Diritto dei contratti di impresa
- A.A. 2021/2022
- CFU 6
- Ore 40
- Classe di laurea LM-77
Conoscenza delle Istituzioni di diritto privato, del Diritto commerciale e del Diritto bancario e degli intermediari finanziari.
Il corso si propone di illustrare la disciplina dei più diffusi contratti d'impresa, suddivisi per funzione economica.
Ci si attende che lo studente consegua la capacità di distinguere criticamente le singole figure negoziali attraverso l'individuazione dei relativi oggetti e delle corrispondenti funzioni economiche, e che sia in grado di cogliere i nessi di interdipendenza e di condizionamento reciproco tra le operazioni economiche e commerciali e i dispositivi contrattuali di volta in volta individuati per regolarle.
Contratti per la circolazione dei beni, Contratti di intermediazione commerciale, Contratti per la utilizzazione dei beni, Contratti per la esecuzione di opere e servizi, Contratti di collaborazione tra imprese, Contratti dell'informatica, Contratti della Pubblica Amministrazione, Contratti di credito e di finanziamento, Contratti di garanzia personale e reale.
- 1. (C) Giovanni Perlingieri - Marco Angelone Codice civile Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2021
- 2. (A) Monticelli S. - Porcelli G. I contratti dell'impresa - volume I e II Giappichelli, Torino, 2021
Durante il corso delle lezioni, dunque in particolare a beneficio dei frequentanti, potranno essere forniti ulteriori materiali didattici e/o informazioni sul loro reperimento.
- Accanto alla lezione frontale, utile anche al fine di assicurare un approccio sistematico alla trattazione delle singole figure contrattuali, si collocano esperienze di approfondimento su singoli prototipi di operazioni economiche negoziali, consistenti nell'analisi di schemi di contratto e nel confronto su problematiche di drafting negoziale.
- La valutazione è essenzialmente orale, attraverso un colloquio teso a verificare, mediante la formulazione di domande a risposta aperta, il grado di conoscenza specifica degli argomenti, il livello delle conoscenze privatistiche istituzionali e di base, la padronanza del linguaggio tecnico-giuridico, nonché la capacità di sapersi orientare consapevolmente e criticamente nella individuazione delle soluzioni negoziali più adatte al caso concreto.