Diritto privato

  • Istituzioni di diritto privato Classe: L-18
  • A.A. 2024/2025
  • CFU 9, 9(m)
  • Ore 60, 60(m)
  • Classe di laurea L-18, L-18(m)
Luca Barchiesi / Professore di ruolo - I fascia (GIUR-01/A)
Dipartimento di Economia e Diritto
Prerequisiti

Nessun prerequisito. Consigliabile la conoscenza di Istituzioni di diritto pubblico.

Obiettivi del corso

Il corso si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: 1) conoscenza sistematica e capacità di comprensione teorica delle principali istituzioni del diritto privato e dei temi sociali, economici, scientifici ed etici ad esse connessi, ottimizzando l'uso del materiale didattico suggerito e dell'esperienza acquisibile in virtù dei metodi didattici impartiti; 2) capacità di raccolta ordinata, di interpretazione e di rielaborazione critica dei dati e delle conoscenze teoriche conseguite, in funzione della elaborazione di giudizi autonomi e maturi; 3) capacità di applicazione pratica, con approccio di tipo professionale, delle conoscenze teoriche acquisite in funzione dei ruoli, dei compiti e delle funzioni da ricoprire nel mondo del lavoro; 4) capacità di usare il linguaggio tecnico e di comunicare in modo motivato ed argomentato contenuti specifici, concetti generali, soluzioni applicative per risolvere problemi e questioni nel proprio campo professionale e scientifico; 5) capacità di cogliere in autonomia i mutamenti che l'evoluzione della disciplina e della pratica può presentare; 6) capacità di apprendere per intraprendere, con consapevolezza e autonomia, studi successivi.

Programma del corso

1. Società e diritto 2. Fonti del diritto positivo 3. Applicazione della legge 4. Il diritto privato 5. Il rapporto giuridico in generale 6. Le persone fisiche 7. Gli enti giuridici 8. Le vicende del rapporto giuridico: fatti, atti e negozi giuridici. 9. I diritti assoluti. I diritti inviolabili (della personalità). I diritti reali (proprietà, diritti reali di godimento). La comunione. Il possesso e i modi di acquisto dei diritti reali. 10. I diritti relativi. Il rapporto obbligatorio. L'obbligazione: requisiti; adempimento; inadempimento; modi di estinzione; circolazione. 11. La responsabilità patrimoniale generica. Le garanzie patrimoniali specifiche. 12. Il contratto. Contratto come fonte dell'obbligazione; contratto e atti unilaterali; categorie di contratti. La formazione del contratto e i vincoli preliminari. La stipulazione. Causa, oggetto e forma. Gli elementi accidentali. Invalidità (nullità, annullabilità, rescindibilità). Effetti del contratto. Contratto e terzi. La rappresentanza. Esecuzione e risoluzione. 13. Gli atti unilaterali. Le promesse unilaterali. 14. I fatti illeciti. Responsabilità per colpa, indiretta, oggettiva. 15. Le obbligazioni nascenti dalla legge. 16. La trascrizione (principi). 17. Le prove (principi) 18. La prescrizione e la decadenza. 19. I singoli contratti (interpretazione e qualificazione giuridica). Vendita. Locazione. Leasing. Appalto. Contratto d'opera. Mandato. Mediazione. Mutuo. Fideiussione. Rendita vitalizia e rendita perpetua. Assicurazione. Transazione. Donazione.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A) Paradiso M., Corso di istituzioni di diritto privato, Dodicesima edizione, Giappichelli, Torino, 2022. Capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54.

ISBN/EAN 978-88-921-2301-4.

(C) Perlingieri G., Angelone M., Codice Civile, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2023, Quarta edizione. ISBN 978-88-495-5172-3. Il testo consigliato viene suggerito come edizione di un codice civile di riferimento per la consultazione delle norme di volta in volta richiamate.


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Per agevolare le attività di studio e di apprendimento, previa acquisizione del relativo metodo, il docente e i suoi collaboratori sono disponibili a colloqui personalizzati di supporto.

Metodi didattici
  • 1. L'insegnamento viene impartito con un metodo didattico impostato principalmente secondo un taglio di tipo essenzialmente teorico e applicativo, volto a fornire talvolta, se necessario ai fini di una migliore comprensione dell'argomento, anche una visione sulla evoluzione storica del singolo istituto; se necessario, ai fini di una migliore comprensione dell'argomento, la lezione può essere incentrata anche sullo studio di un caso pratico.

    2. La tipologia della lezione maggiormente utilizzata è quella di tipo frontale, caratterizzata al contempo dal coinvolgimento continuo dello studente per mezzo di domande e di quesiti e problemi che vengono posti insieme alle possibili soluzioni alternative, per sollecitare lo studente ad esprimersi in modo equilibrato e ragionato sulla base della propria esperienza, intuizione, cultura e stato delle specifiche conoscenze acquisite e maturate; la partecipazione attiva dello studente al corso di lezioni viene inoltre favorita per mezzo della organizzazione di verifiche di apprendimento a fine attività, o per mezzo di interventi, individuali e di gruppo, programmati, che si svolgono sotto la supervisione del docente.

    3. Ove necessario, ai fini di una migliore comprensione dell'argomento, possono essere suggeriti materiali di supporto on line.

Modalità di valutazione
  • 1. La modalità di verifica dell'apprendimento è scritta è consta di una prova in cui lo studente dovrà rispondere a domande a risposta aperta (non è possibile la consultazione di alcun testo e/o codice).

    2. La prova scritta si svolge in lingua italiana.

    3. I criteri adottati per la valutazione della prova scritta sono i seguenti: a) uso corretto della lingua italiana; b) adeguatezza del discorso elaborato per iscritto; c) conoscenza della materia; d) appropriatezza del linguaggio tecnico specifico; e) capacità di elaborazione di risposte strutturate ed esaurienti; f) grado di consapevolezza dei temi trattati; g) capacità di stabilire collegamenti sistematici tra gli istituti.

    4. Sul voto finale pesano in misura preponderante i criteri sub c), e), f).

    5. In ordine ai criteri adottati per la graduazione dei voti vale quanto segue:

    a) conoscenza e capacità di comprensione dei testi (punteggio 10/30);

    b) capacità di applicare conoscenza e comprensione (punteggio 10/30);

    c) capacità e appropriatezza di espressione (punteggio 10/30).

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Nessuna altra lingua

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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