Diritto costituzionale regionale
- A.A. 2016/2017
- CFU 8
- Ore 40
- Classe di laurea L-36
Il corso, essendo un approfondimento di alcuni profili dell'ordinamento
costituzionale italiano, presuppone ovviamente la conoscenza delle altre parti di
quell'assetto, così per esemplificare gli organi dello Stato centrale, le fonti del
diritto, la pubblica amministrazione, la Corte costituzionale, i diritti fondamentali.
Si consiglia, pertanto, vivamente, di intraprendere lo studio della materia solo
dopo aver sostenuto l'esame di Istituzioni di diritto pubblico o quantomeno aver
letto attentamente e compreso un manuale di quella materia.
Il corso si propone di analizzare le caratteristiche fondamentali dello
Stato italiano come ordinamento di tipo decentrato.
Questo obiettivo verrà perseguito esaminando la disciplina normativa del nostro
assetto regionale, di livello costituzionale e sub-costituzionale, evidenziandone i
principali nodi interpretativi e soffermandosi sui contributi dati dalla Corte
costituzionale alla soluzione dei suddetti nodi.
Gli studenti dovranno conoscere le caratteristiche fondamentali suddette,
dimostrando di averne compreso i profili problematici e le possibili risposte.
Programma da 8 crediti
1) Lo Stato regionale: i concetti di base
2) Lo Stato regionale italiano: il disegno originario e gli sviluppi successivi
3) La partecipazione dell'Italia all'Unione europea e il suo impatto sull'ordinamento
regionale italiano
4) L'autonomia statutari: profili normativi e giurisprudenziali
5) L'organizzazione fondamentale delle Regioni:profili normativi e giurisprudenziali
6) La legislazione elettorale:profili normativi e giurisprudenziali
7) L'autonomia legislativa:profili normativi e giurisprudenziali
8) L'autonomia regolamentare:profili normativi e giurisprudenziali
9) L'autonomia amministrativa:profili normativi e giurisprudenziali
10) L'autonomia finanziaria:profili normativi e giurisprudenziali
11) Il principio di leale collaborazione nell'esercizio delle competenze:profili normativi
e giurisprudenziali
12) I rapporti tra le Regioni e l'U.E e i rapporti internazionali delle Regionii:profili
normativi e giurisprudenziali
13) Le autonomie speciali:profili normativi e giurisprudenziali
- 1. (C) Roberto Bin Giandomenico Falcon Diritto regionale Il Mulino, Bologna, 2012 » Pagine/Capitoli: 13-361
- 2. (C) Paolo Caretti Giovanni Tarli Barbieri Diritto regionale Giappichelli, Torino, 2016 » Pagine/Capitoli: 1-433
Programma da 8 crediti per non frequentanti e per studenti online:
1) R.Bin G.Falcon, Diritto regionale
o in alternativa
2) Paolo Caretti Giovanni Tarli Barbieri Diritto regionale
Insieme ad uno dei due testi
3) Dossier sulla giurisprudenza costituzionale (da richiedere al docente via mail)
Programma da 8 crediti per frequentanti:
1) R.Bin G.Falcon, Diritto regionale
oppure
2) Paolo Caretti Giovanni Tarli Barbieri Diritto regionale
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1) Lezioni frontali dialogate
2) L'argomento "La partecipazione dell'Italia all'Unione europea e il suo impatto
sull'ordinamento regionale italiano" per gli aspetti
comuni ai corsi di Istituzioni di diritto pubblico, Diritto pubblico dell'economia, Diritto
parlamentare e Economia dell'Unione europea potrà essere trattato in maniera
congiunta con i docenti dei suddetti corsi.
Sullo stesso argomento sarà organizzato un seminario interdisciplinare con la
partecipazione di docenti di altri insegnamenti.
3) Esame di casi giurisprudenziali
4) Esercitazioni in piccoli gruppi
- La prova di accertamento è orale. Si baserà su una serie di domande tese ad
accertare il livello di conoscenza acquisita dei dati normativi e la capacità di
comprensione dei problemi interpretativi da essi
posti. Per gli studenti che sosterranno l'esame sul programma da 8 crediti la prova
mirerà a verificare la capacità di analisi critica dei casi giurisprudenziali.
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