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Home Luigi Lacchè Didattica 2016/2017 Storia del diritto 1 (AL)

Storia del diritto 1 (AL)

  • A.A. 2016/2017
  • CFU 9
  • Ore 45
  • Classe di laurea LMG/01
Luigi Lacchè / Professore di ruolo - I fascia (GIUR-16/A)
Dipartimento di Giurisprudenza
Prerequisiti

Un livello adeguato di conoscenze storiche generali. Si consiglia previamente la frequenza e lo
studio del diritto romano, del diritto costituzionale e delle istituzioni di diritto privato.

Obiettivi del corso

Obiettivo principale è quello di contribuire a formare un giurista consapevole degli elementi di
storicità e di complessità del fenomeno giuridico, considerando caratteri e ruolo della scienza
giuridica e gli istituti giuridici nella prospettiva della loro evoluzione storica. Obiettivo è anche
l'acquisizione della conoscenza di un vocabolario giuridico di base che tenga conto della portata
sovranazionale e storica dei principali concetti giuridici.

Risultati attesi sono comprendere, interpretare, valutare nella loro portata storica e in una
prospettiva sovranazionale: i fenomeni giuridici nelle loro reciproche relazioni, le caratteristiche
degli istituti giuridici, i concetti e i metodi propri della scienza giuridica. Risultato atteso è altresì
l'acquisizione di una terminologia giuridica di base e dei relativi riferimenti terminologici a lingue
diverse dall'Italiano (come il latino, il francese, l'inglese, lo spagnolo, il tedesco)

Programma del corso

Il corso, di taglio istituzionale, vuole suggerire allo studente alcune linee fondamentali dello
sviluppo del diritto europeo. Obiettivo principale è quello di contribuire a formare un giurista
consapevole degli elementi di storicità e di complessità del fenomeno giuridico, con particolare
riferimento al ruolo della scienza giuridica. Il corso sarà articolato per grandi partizioni secondo
un duplice sviluppo, cronologico e tematico: le radici e i caratteri essenziali della tradizione del
diritto comune; il fondamentale intreccio fra le teorie politico giuridiche della sovranità e le
differenti forme di "statualizzazione" del diritto; le teorie e le proposte emerse dall'elaborazione
giusrazionalistica (XVII XVIII secc.); il problema della crisi del diritto comune e le ideologie
settecentesche tra riforma e rivoluzione; l'Illuminismo giuridico e in particolare l'Illuminismo
penale in Italia; il processo di codificazione e i modelli codicistici; i principali orientamenti culturali
della scienza giuridica europea del XIX secolo.

Il corso viene di seguito dettagliato sulla base degli obiettivi formativi, con particolare riguardo ai
temi della storicità, della complessità del fenomeno giuridico e della dimensione sovranazionale.

Articolazione del corso:

1. Metodologie, modelli, orientamenti storiografici. Il problema della storicità del diritto.
2. Europa una et diversa. Sull'uso di una categoria complessa: lo ius commune tra vocazione
pluralistica e dimensione "unificante".
3. Il giurista di diritto comune e lo Stato sovrano. La giurisprudenza dei Tribunali e la
giurisprudenza dei dottori.
4. Il giusrazionalismo: un laboratorio della modernità. Ragione e autorità. I labirinti del diritto
comune e la "trasparenza" della legge.
5. L'Illuminismo giuridico e l'Illuminismo penale. Il caso italiano in ambito europeo. Interpretatio
iuris e interpretatio legis.
6. I processi di codificazione. I codici tra XVIII e XIX secolo. L'area culturale di lingua tedesca e
gli sviluppi italiani.
7. La codificazione francese. Il codice civile napoleonico del 1804. Il problema della codificazione
civilistica in Germania.
8. Gli indirizzi della scienza giuridica europea dell'Ottocento: storia, filosofia, esegesi, eclettismo.
Il paradigma pandettistico.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) P. Grossi L'Europa del diritto Laterza, Roma-Bari, 2007 » Pagine/Capitoli: per intero
  • 2.  (A) M. Fioravanti (a cura di) Lo Stato moderno in Europa Laterza, Roma-Bari, 2005 » Pagine/Capitoli: per intero, escluso il saggio n. 7
  • 3.  (A) A. Cavanna Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico, vol. II Giuffrè, Milano, 2005 » Pagine/Capitoli: per intero
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Per gli studenti frequentanti solo i testi indicati con i numeri 1 e 2.
Per gli studenti non frequentanti solo il testo indicato con il numero 3.
Per gli studenti non frequentanti iscritti al Corso di laurea triennale in Scienze giuridiche (classe 31) insegnamento Storia del diritto (A-L): A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico, vol. II, Milano, Giuffrè, 2005, pp. 1-358; 395-473; 515-617.
Gli studenti non frequentanti iscritti al Corso di laurea quadriennale in Giurisprudenza possono scegliere di preparare l'esame su uno dei seguenti manuali a scelta: A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico, vol. II, Milano, Giuffrè, 2005, per intero; I. Birocchi, Alla ricerca dell'ordine. Fonti e cultura giuridica nell'età moderna, Torino, Giappichelli, 2002, per intero. N.B. Gli studenti che hanno frequentato i corsi tenuti negli anni precedenti possono sostenere l'esame sul programma valido nel rispettivo anno accademico.

Metodi didattici
  • Lezioni frontali dialogate. Il docente utilizza il power point corredato da testi di sintesi e immagini.
    Gli studenti hanno a disposizione per ogni unità didattica una scheda con titolo, indice, sintesi,
    bibliografia e letture consigliate. Gli studenti hanno inoltre a disposizione materiali per approfondire
    due ambiti tematici del corso: il diritto medievale; la codificazione.
Modalità di valutazione
  • L'esame si svolgerà in forma orale con domande tese ad accertare la consapevolezza teorica dello
    studente circa gli argomenti trattati a lezione e nei testi indicati per la preparazione dell'esame.
    L'esame valuterà in particolare quattro profili: conoscenze contenutistiche, capacità critica, proprietà
    di linguaggio, chiarezza espositiva.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Le attività didattiche si svolgeranno in italiano, ma verrano anche impiegati gli opportuni riferimenti termnologici a lingue antiche come il latino, e straniere come il francese, l'inglese, lo spagnolo e il tedesco.

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Le attività di verifica si svolgeranno in italiano, ma verrano anche impiegati gli opportuni riferimenti termnologici a lingue antiche come il latino, e straniere come il francese, l'inglese, lo spagnolo e il tedesco.

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  Materiali didattici
Avviso
I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
Info
» NESSUNA STANZA TEAMS DISPONIBILE AL MOMENTO