Storia della giustizia (AL)
- A.A. 2024/2025
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LMG/01
Un livello adeguato di conoscenze storiche generali. Si consiglia di frequentare il corso di storia della giustizia dopo aver superato l'esame di storia del diritto.
Obiettivo principale del corso è quello di contribuire a formare un giurista consapevole degli elementi di storicità e di complessità del fenomeno giuridico. Il corso seleziona e presenta alcuni dei principali temi e problemi della giustizia penale in Italia tra Otto e Novecento. Il corso cercherà di ampliare la comprensione storica degli studenti per quanto riguarda il tema della giustizia e sviluppare in particolare una visione storico-critica del rapporto tra ordinamenti costituzionali, sistemi giuridici e giustizia. Lo studente avrà una conoscenza adeguata dei principali profili della storia della giustizia e del processo penale in età contemporanea. Lo studente sarà in grado di: - analizzare la giustizia penale dal punto di vista storico-giuridico; - sviluppare un approccio di storia della giustizia; - abituarsi all' uso di concetti utili per comprendere meglio le tendenze e i cambiamenti giuridici attuali. Lo studente sarà in grado di analizzare in profondità i fenomeni giuridici sviluppando elementi di giudizio critico. Lo studente comprenderà i principali termini e concetti al fine di comunicare adeguatamente le sue idee, proposte, analisi e ragionamento critico nel campo della storia del diritto e della giustizia.
Il corso, di taglio monografico, vuole suggerire allo studente una riflessione critica su alcune linee di sviluppo della giustizia penale in Italia tra Otto e Novecento, nel quadro della storia del diritto e del pensiero giuridico contemporanei. Articolazione del corso: 1. La giustizia penale e la formazione dello Stato italiano; 2. La giustizia e il processo: il codice di procedura penale del 1865 e le riforme legislative; 3. Lo spazio giudiziario nazionale, il teatro della giustizia e l’opinione pubblica; 4. La questione giustizia tra i due secoli, gli orientamenti dottrinali; 5. La giustizia penale 'liberale' e il codice del 1913; 6. La giustizia penale del fascismo e nel fascismo; 7. La giustizia penale di transizione; 8. La giustizia penale repubblicana.
Per gli studenti frequentanti:
A/ L. Lacchè, «Non giudicate». Antropologia della giustizia e figure dell’opinione pubblica tra Otto e Novecento, Napoli, Satura Editrice, 2009, pp. 78;
A/ L. Lacchè, "L’opinione pubblica saggiamente rappresentata”. Giurie e corti d’assise nei processi celebri tra Otto e Novecento, in Inchiesta penale e pre-giudizio. Una riflessione interdisciplinare, a cura di P. Marchetti, Napoli, Esi, 2007, pp. 89-147;
A/ L. Lacchè, Un luogo «costituzionale» dell’identità giudiziaria nazionale: La Corte d’assise e l’opinione pubblica (1859-1913), in Processo penale e opinione pubblica in Italia tra Otto e Novecento, a cura di F. Colao, L. Lacchè, C. Storti, Bologna, Il Mulino, 2008, pp. 77-120;
A/ L. Lacchè, Sulla forma giudiziaria. Dimensione costituzionale della giustizia e paradigmi del processo politico tra Otto e Novecento, in Giustizia penale e politica in Italia tra Otto e Novecento. Modelli ed esperienze tra integrazione e conflitto, a cura di F. Colao, L. Lacchè, C. Storti, Milano, Giuffrè, 2015, pp. 3-28;
A/ L. Lacchè, “Uno sguardo fugace”. Le misure di prevenzione in Italia tra Ottocento e Novecento, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, fasc.2, 2017, pp. 413-438
Tutti i materiali indicati saranno messi a disposizione degli studenti in formato digitale.
Per gli studenti non frequentanti:
A/ F. Colao, Giustizia e politica. Il processo penale nell'Italia repubblicana, Milano, Giuffrè, 2013, pp.1-387
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Il corso è insegnato al 100% in italiano
- Lezioni frontali e lezioni interattive. Il docente utilizza il power point corredato da testi di sintesi e immagini.
- L'esame si svolgerà in lingua italiana e in forma orale con domande volte a verificare le conoscenze dello studente circa gli argomenti trattati nel corso delle lezioni e nei testi di studio indicati per la preparazione dell'esame. L'esame valuterà in particolare i seguenti profili con le ponderazioni della valutazione complessiva: - conoscenze contenutistiche e capacità di comprensione dei testi = 60% - autonomia di giudizio e di pensiero critico = 20% - proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva = 20%
Italiano