Didattica disciplinare di lingua e traduzione inglese e laboratorio didattico
- A.A. 2013/2014
- CFU 9
- Ore 45
- Classe di laurea A345-PAS
Conoscenza della lingua inglese pari al livello C1/C2 del QCER
I. Riflettere sulla natura dei soggetti e degli oggetti implicati nel processo di
insegnamento-apprendimento della lingua inglese (come lingua straniera - LS -
nella scuola secondaria di primo grado) e sulle loro interazioni.
II. Conoscere l'universo epistemologico della didattica della lingua inglese
(teorie, approcci, metodi e tecniche) ed essere altresì in grado di esaminare le
distinzioni fra i diversi approcci, e di selezionare metodi e tecniche adeguati a
tradurli praticamente in modelli operativi.
III. Conoscere il ruolo della traduzione come tecnica glottodidattica e saper
applicare strumenti e modalità di traduzione in classe.
IV. Essere consapevoli delle conoscenze teoriche e delle capacità organizzative e
gestionali necessarie alla progettazione didattica e alla sua attuazione, e saper
progettare percorsi didattici, anche reperendo e didattizando materiali autentici.
I. TRIANGOLO DELLA DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE
(LS, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO)
Lo studente
? Lo studente e la lingua inglese: aspetto relazionale, aspetto cognitivo, aspetto
sociale
? Tipi di intelligenza e stili cognitivi
? Stili e strategie di apprendimento
? Aspetti meta-cognitivi ("learning to learn")
? La motivazione
Il docente
? "Transmission teacher" vs "Interpretation Teacher"
? La motivazione
La lingua inglese
? La competenza comunicativa: lingua, cultura, civiltà, in prospettiva
interculturale
? Acquisizione vs apprendimento
? "ESOL: English for Speakers of Other Languages"
II. DALLE TEORIE AI MODELLI OPERATIVI
? Teorie, approcci, metodi e tecniche
? Attività, esercizio, "task" (analisi esempi)
? L'uso delle tecnologie nel processo di insegnamento-apprendimento della
lingua inglese (analisi esempi)
? Focus 1: ruolo della grammatica, "fluency" vs "accuracy"
? Focus 2: approccio comunicativo, "Lexical Approach", "Task-based Learning",
"CLIL (Content and Language Integrated Learning)", "Cooperative Learning",
"Corpus Linguistics". (Analisi esempi)
? Abilità e attività comunicative
? Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Moderne (QCER) e i
modelli di competenza comunicativa
? "Listening" (metodi e tecniche)
? "Speaking" (metodi e tecniche)
? "Reading" (metodi e tecniche)
? "Writing" (metodi e tecniche)
III. LA TRADUZIONE NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO DELLA
LINGUA INGLESE
(LS, SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO)
? La traduzione come tecnica glottodidattica
? Lo studente e la traduzione
? Modalità di realizzazione e strumenti per la realizzazione
IV. LA PROGETTAZIONE DIDATTICA E LA GESTIONE DELL'ATTIVITÁ DIDATTICA
("LESSON PLANNING AND CLASSROOM MANAGEMENT")
? Analisi dei bisogni
? Indicazioni per la programmazione
? Pianificare e realizzare una UA, una UD e un modulo (analisi esempi)
? Analizzare e valutare un percorso didattico e un libro di testo (analisi esempi)
? Selezione, uso e didattizzazione dei materiali (testi, canzoni, film, immagini)
? Verifica, valutazione, certificazione
? Analisi degli errori (tipi di errore e concetto di interlingua; ruolo dell'analisi
contrastiva)
? "Reflective Teaching"
- 1. (C) Balboni P. E. "La traduzione nell'insegnamento delle lingue: dall'ostracismo alla riscoperta", in De Giovanni F., Di Sabato B. (a cura di), Tradurre in pratica. Riflessioni, esperienze, testimonianze. Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2010 » Pagine/Capitoli: pp. 179-200
- 2. (C) Balboni P. E. Le Sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle società complesse. UTET, Torino, 2012
-
Lezioni frontali.
Laboratorio e gruppi di lavoro.
Seminari.
- Esame orale
inglese