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Home Massimiliano Stramaglia Didattica 2025/2026 Pedagogia sociale e della famiglia

Pedagogia sociale e della famiglia

  • A.A. 2025/2026
  • CFU 10
  • Ore 60
  • Classe di laurea LM-85 R
Massimiliano Stramaglia / Professore di ruolo - I fascia (PAED-01/A)
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
Prerequisiti

Nessuno.

Obiettivi del corso

Il corso intende:

  • attestare la conoscenza e capacità di comprensione dei testi (knowledge and understanding), in linea di continuità con le conoscenze apprese nel corso del primo ciclo di studi, proponendo attività di ricerca individuale e di gruppo;
  • sviluppare la conoscenza e la capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) proponendo esercitazioni individuali e di gruppo relative alla risoluzione di ipotetici conflitti familiari sulla base dei principi teorici del modello sistemico;
  • promuovere e facilitare l’autonomia di giudizio (making judgements) attraverso il ricorso al dibattito monitorato sugli argomenti discussi di volta in volta nel corso delle singole lezioni, stimolando il confronto e utilizzando, talora, lo strumento del cineforum a titolo esemplificativo e quale stimolo all’interiorizzazione delle responsabilità sociali ed etiche connesse alle conoscenze via via acquisite;
  • incentivare lo sviluppo delle abilità comunicative (communication skills) attraverso apposite attività laboratoriali in cui ogni studente possa apportare il proprio specifico contributo su uno degli argomenti in esame, in modo tale da colmare eventuali lacune e da migliorare il personale stile di interazione con il docente e con il gruppo-classe;
  • favorire l’acquisizione della capacità di apprendere (learning skills) mediante la proposta di testi di riflessione e la verifica della capacità di applicare autonomamente i paradigmi interpretativi della pedagogia sociale alla realtà contemporanea.

Programma del corso

L'insegnamento si propone l'obiettivo di analizzare le dinamiche educative familiari dal punto di vista psicopedagogico. Si prenderanno in considerazione le sfide dell’educazione, la storia della famiglia, la funzione educativa del padre, la funzione educativa della madre, la crescita adolescenziale, l’approccio sistemico-relazionale, l’approccio sistemico-fenomenologico, le problematiche sociali ed educative delle famiglie odierne. I risultati di apprendimento attesi sono: sapere inquadrare l’azione educativa e favorirne la realizzazione nei contesti educativi familiari o rivolti a minori; avere una buona padronanza della metodologia di ricerca educativa di natura teoretica; saper applicare lo studio teorico e critico della pedagogia agli ambiti delle famiglie e delle realtà socio-culturali; saper sviluppare un’attenta riflessione sulle responsabilità etiche della società e dei vari soggetti implicati nel processo educativo.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A); Corsi M.; Il coraggio di educare. Il valore della testimonianza; Vita e Pensiero Milano; 2003; pp. 1-256; 9788834310274.

(A); Corsi M., Stramaglia M.; Dentro la famiglia. Pedagogia delle relazioni educative familiari; Armando Roma; 2009; pp. 1-127; 9788860815606.

(A); Stramaglia M.; I nuovi padri. Per una pedagogia della tenerezza, prefazione di Michele Corsi; EUM Macerata; 2009; pp. 15-248; 9788860561343.






Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Nell’ambito del corso sono previste attività di approfondimento delle tematiche in esame. 

Metodi didattici
    • Lezioni frontali e attività di gruppo per attestare la conoscenza e la capacità di comprensione dei testi.
    • Attività di ricerca individuale e di gruppo in riferimento ai temi trattati.
    • Esercitazioni individuali e di gruppo, per sviluppare la conoscenza e la capacità di comprensione applicate.
    • Verifica della capacità di applicare i paradigmi interpretativi della pedagogia alla realtà contemporanea per promuovere e facilitare l'autonomia di giudizio.
    • Dibattito tra pari e con il docente per incentivare lo sviluppo delle abilità comunicative.
Modalità di valutazione
  • Il voto finale d'esame è co-determinato da:

    • una prova di valutazione parziale scritta, facoltativa, in lingua italiana, su una prima parte delprogramma stabilita dal docente;
    • un colloquio orale e conclusivo, in lingua italiana, sulla restante parte del programma.

    Nota bene:

    • durante la prova di valutazione parziale non è consentito consultare eventuali testi;
    • per chi non svolge la prova di valutazione parziale l'esame è orale e verte sull'intero programma.

    La valutazione orale intende:

    • accertare la conoscenza e la capacità di comprensione dei testi (da 0 a 6 punti);
    • misurare la capacità di operare collegamenti tra i testi (da 0 a 6 punti);
    • certificare il livello raggiunto di autonomia di giudizio e di avviamento al pensiero critico (da 0 a 6 punti);
    • verificare la capacità applicativa delle conoscenze sul versante dell'esercizio iniziale delleprofessioni educative (da 0 a 6 punti);
    • controllare la capacità di esposizione orale e scritta in ordine alle conoscenze possedute e alla lorotrasposizione critica in termini di fruibilità professionale (da 0 a 6 punti).

    La lode sarà attribuita nel caso di un colloquio finale che attesti la piena padronanza del lessico pedagogico.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Nessuna.

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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