Epistemologia delle scienze umane
- A.A. 2022/2023
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-78
Filosofia della scienza Istituzionale
Il corso mira a fornire gli strumenti concettuali di base necessari per approfondire
un particolare argomento epistemologico, almeno per un certo tratto, a livello
specialistico, al duplice fine di consolidare la precedente formazione di base,
necessaria per una visione umanistica del mondo, e per contribuire alla formazione,
oltre che di capacità nel problem-solving, di elevate competenze logiche,
comunicative, argomentative e dimostrative. Sia per gli studenti frequentanti sia per quelli non frequentanti è prevista la possibilità di sostituire l'esame di profitto orale con uno scritto su alcuni testi in lingua inglese. Una parte del corso si svolgerà in modalità co-teaching con il corso della prof.ssa Donatella Pagliacci, Etica della vita. Il modulo interdisciplinare, dal titolo "La natura della Regola" avrà la durata complessiva di 4 ore.
Introduzione allo statuto epistemologico e metodologico delle scienze umane, con particolare attenzione all'epistemologia della medicina e alla nozione di salute tra naturalismo e normativismo: dibattito sulle scienze umane fra Ottocento e Novecento da Dilthey a Weber; il modello Popper-Hempel e i suoi critici; l'individualismo metodologico e il problema dell'ontologia sociale; la nozione di salute e malattia fra naturalismo e normativismo.
- 1. (A) Boorse C. On the distinction between disease and illness Philosophy and Public Affairs, Oxford, 1975 » Pagine/Capitoli: 49-68.
- 2. (A) Fulford K.W.M. "What Is (Mental) Disease?": An Open Letter to Christopher Boorse. Journal of Medical Ethics, London, 2001 » Pagine/Capitoli: 27(2), pp. 80-85
- 3. (A) Nordenfelt, L. Health and Disease Two Philosophical Perspectives. Journal of Epidemiology and Community Health, London, 1986 » Pagine/Capitoli: 40(4), 281-284.
- 4. (C) Di Nuoscio E. Il mestiere dello scienziato sociale Liguori, Napoli, 2006 » Pagine/Capitoli: (solo sino al capitolo ottavo incluso)
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Taglio didattico adottato:
a) Prima parte del corso: lezioni frontali dialogate riguardanti prima il problema
epistemologico generale delle scienze umane e poi un argomento monografico
(presentazioni delle principali nozioni teoriche), nonché elementi
essenziali necessari alla stesura di un lavoro scientifico;
b) Seconda parte del corso: lettura e commento di alcuni testi in lingua inglese (forniti direttamente dal docente, se di tipo open source, oppure direttamente disponibili online agli studenti dell'Università di Macerata)
c) Terza parte del corso: Conclusione teorica del docente e discussione in aula.
- Per tutti, l'esame di profitto (oltre alla consueta modalità orale, se preferita dallo studente, che verterà sulle pubblicazioni sotto indicate) potrà consistere nella stesura di un elaborato scritto che espone il contenuto degli articoli sottocitati, contestualizzati alla luce delle lezioni del docente o, per chi non sia riuscito a seguire le lezioni, del testo sottoindicato "Il mestiere dello scienziato sociale." L'elaborato, della lunghezza massima di 8000 caratteri spazi inclusi, dovrà essere inviato via mail, nell'intervallo di tempo compreso fra una e due settimane prima delle date ufficiali degli esami di profitto, sia al docente (marco.buzzoni@unimc.it) sia alla prof.ssa Valentina Savojardo (v.savojardo@unimc.it), membro della Commissione d'esame. Ciò consentirà al docente di suggerire modifiche e miglioramenti in vista della versione finale da valutare ai fini dell'esame.