Tossicologia forense
- A.A. 2014/2015
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-14
Nessuno.
La Tossicologia forense, branca della Medicina legale, consente di ottenere
una conoscenza base riguardo al rapporto uomo-agente tossico in
relazione all'applicazione di specifici disposti di legge. Lo studente può
acquisire conoscenze (tecniche, giuridiche e criminologiche) in settori
come: l'indagine su cadavere per la ricerca di veleni, droghe o altre
sostanze; le problematiche legate all'assunzione di alcool o droghe alla
guida (Codice della strada) o riguardo all'imputabilità (Codice penale); le
droghe: tipologia, effetti e conseguenze determinate dall'uso delle
principali sostanze stupefacenti; il doping e l'utilizzo da parte dell'atleta di
sostanze, o metodi proibiti, finalizzati ad alterare la prestazione sportiva; -
le varie forme di inquinamento ambientale (dell'aria e delle acque); il
rischio di esposizione ad agenti chimici pericolosi nell'ambiente di lavoro; la
tossicologia degli alimenti e potenziali pericoli per la salute del
consumatore.
1. LA TOSSICOLOGIA FORENSE.
1.1. Compiti, finalità, campi di applicazione, prospettive e sviluppi della
disciplina;
1.2. La responsabilità professionale del tossicologo forense;
2. VELENO E AVVELENAMENTO.
2.1. Cenni storici;
2.2. Tossicologia forense post-mortem e cenni sulla scena del crimine;
campi di applicazione della criminalistica in Tossicologia forense;
2.3. Il concetto di veleno e le questioni giuridiche connesse; il veneficio;
2.4. Morte per avvelenamento: i criteri nella diagnosi di avvelenamento; la
metodologia dell'indagine chimico-tossicologica; raccolta e conservazione
del materiale da cadavere, l'indagine chimico-tossicologica specifica e
generica; la valutazione del dato negativo e del dato positivo;
2.5. Classificazione dei veleni e analisi chimico-tossicologica;
2.6. Ricerca di xenobiotici su cadavere;
2.7. Il monossido di carbonio.
3. ALCOOL ETILICO.
3.1. Alcool e idoneità alla guida (art. 186 e 186 bis codice della strada);
3.2. Alcool e sicurezza sul lavoro;
3.3. Ubriachezza da alcool e codice penale.
4. SOSTANZE STUPEFACENTI.
4.1. Interventi legislativi e disciplina delle sostanze stupefacenti;
4.2. Repressione delle attività illecite e sistema sanzionatorio; interventi di
prevenzione, cura e riabilitazione; i Trattati internazionali; difficoltà lessicali
e definitorie;
4.3. Classificazione delle sostanze stupefacenti;
4.4. Tipologia (oppiacei, cannabis, cocaina, amfetamine, allucinogeni,
barbiturici e psicofarmaci, analoghi di sintesi, sostanze volatili); le nuove
droghe sintetiche.
4.5. Ricerca di stupefacenti in materiale non biologico;
4.6. Ricerca di stupefacenti in materiale biologico da vivente: droghe e
ambiente di lavoro, guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti, uso di
sostanze narcotiche o stupefacenti nei reati di violenza sessuale);
4.7. Ricerca di stupefacenti su cadavere.
5. DOPING NELLO SPORT.
5.1. Definizioni e riferimenti normativi; Ordinamento sportivo.
5.2. La legge di lotta contro il doping n. 376/2000 (definizioni ed ambiti
applicativi, classi delle sostanze dopanti, accertamenti di laboratorio e
disposizioni penali).
6. TOSSICOLOGIA AMBIENTALE.
6.1. Inquinamento dell'aria.
6.1.2. Effetto serra;
6.1.3. Riduzione dell'ozono atmosferico.
6.2. Inquinamento delle acque.
6.2.1. Sostanze che consumano ossigeno;
6.2.2. Agenti patogeni;
6.2.3. Sostanze nutritive delle piante;
6.2.4. Composti organici di sintesi;
6.2.5. Petrolio;
6.2.6. Sostanze chimiche inorganiche e minerali;
6.2.7. Sedimenti;
6.2.8. Inquinamento da calore;
6.2.9. Sostanze radioattive;
7. RISCHIO CHIMICO E AMBIENTE DI LAVORO.
7.1. Lesività di natura chimica di sostanze tossiche in ambiente di lavoro;
7.2. Rischi per la salute dei lavoratori (D. Lgs. n. 81/2008); monitoraggio
ambientale e biologico; le misure di prevenzione dei rischi.
8. TOSSICOLOGIA DEGLI ALIMENTI.
8.1. La conservazione dei cibi (salagione, affumicazione; concentrazione;
surgelazione; calore; radiazioni ionizzanti; liofilizzazione);
8.2. Gli additivi alimentari (coloranti, edulcoranti, antiossidanti, conservanti,
addensanti, gelificanti);
8.3. I possibili pericoli per la salute del consumatore.
- 1. (A) Rino Froldi Lezioni di Tossicologia forense - V Edizione Giappichelli, Torino, 2011 » Pagine/Capitoli: 178
Utilizzo di audiovisivi e slide in powerpoint.
Per i frequentanti è previsto un apposito programma.
Per i non frequentanti il testo ed il programma devono essere portati per intero.
- Lezioni con supporti slide in powerpoint e proiezione filmati.
- Orale.