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Home Massimiliano Zampi Didattica 2023/2024 Tossicologia degli inquinanti ambientali, industriali e alimentari

Tossicologia degli inquinanti ambientali, industriali e alimentari - Tossicologia degli inquinanti ambientali, industriali e alimentari

  • A.A. 2023/2024
  • CFU 6
  • Ore 40
  • Classe di laurea L-33
Massimiliano Zampi / Ricercatore (MEDS-25/A)
Dipartimento di Economia e Diritto
Prerequisiti

Nessuno

Obiettivi del corso

La Tossicologia ambientale e l’ecotossicologia studiano gli effetti tossici dell’esposizione ambientale a sostanze chimiche che possono risultare pericolose per l'ecosistema e per la salute dell’uomo. Obiettivo del corso è fornire le conoscenze basilari necessarie per comprendere e valutare il rischio tossicologico dei vari inquinanti e come tale fenomeno possa influire sugli aspetti legati allo sviluppo economico di un territorio. Si focalizzerà l’attenzione sugli inquinanti e sui contaminanti in rapporto all’inquinamento delle acque, atmosferico e industriale, senza trascurare le sostanze tossiche o nocive presenti nella catena alimentare. Verrà affrontato il meccanismo d’azione dei più importanti inquinanti e i potenziali rischi per la salute, sia dei lavoratori, sia dei cittadini in generale. Una parte sarà dedicata agli ambiti legislativi nazionali e internazionali, come anche a quelli forensi, con cenni alla giurisprudenza in materia. Gli studenti potranno acquisire nozioni sui vari argomenti affrontati con un approccio multidisciplinare (tossicologico, giuridico ed economico).

Programma del corso

LA TOSSICOLOGIA AMBIENTALE E L’ECOTOSSICOLOGIA.

Compiti e finalità; campi di applicazione; sviluppi delle discipline e loro impiego come strumento di prevenzione della salute.

GLI INQUINANTI, I CONTAMINANTI, LE SOSTANZE TOSSICHE E I PREPARATI PERICOLOSI.

Principi generali; classificazione e caratteristiche; proprietà chimico fisiche e tossicologiche; forme di intossicazione; tipi di azioni; vie di penetrazione e assorbimento nell’organismo; classificazione degli effetti tossici; i criteri per la caratterizzazione della pericolosità; concetto di dose e vie di esposizione agli agenti tossici o pericolosi.

LE VARIE FORME DI INQUINAMENTO: INTERVENTI LEGISLATIVI E APPARATI SANZIONATORI.

L’ambiente come bene giuridico; tutela della salute e dell’ambiente e contrasto agli inquinanti nell’ordinamento nazionale ed europeo; valutazione e regolamentazione dei composti tossici; tutela e prevenzione del danno all’ambiente; il principio di precauzione; i reati ambientali e gli strumenti di tutela.

INQUINAMENTO DELLE ACQUE.

Acqua e salute; Tutela delle risorse idriche e classificazione (ad uso umano, agricolo e industriale); tipi di inquinamento e tipologia degli inquinanti; le fonti e gli effetti dell’inquinamento; acque reflue e loro classificazione; nozione di scarico e tipologia; la depurazione delle acque; valutazione del grado di inquinamento e parametri analitici delle acque inquinate; affidamento e gestione del servizio idrico.

INQUINAMENTO ATMOSFERICO.

Inquinamento atmosferico e rischi per la salute; gli impianti termici e industriali; le fonti, gli agenti inquinanti e le conseguenze sull’ambiente; la violazione dei valori limite di emissione; l’effetto serra e le piogge acide; inquinamento dell’aria indoor; controllo sul livello di inquinamento atmosferico (monitoraggio degli inquinanti ambientali e industriali); effetti tossicologici dei comuni inquinanti dell’aria sulla salute umana.

TOSSICOLOGIA DEGLI ALIMENTI.

Alimentazione, salute e sicurezza agro-alimentare; igiene degli alimenti (conservazione, contaminazione e deterioramento); la conservazione dei cibi (affumicazione, salagione, surgelazione, liofilizzazione, calore e radiazioni ionizzanti); l’introduzione di sostanze tossiche attraverso la catena alimentare; le sostanze indesiderate introdotte negli alimenti durante le fasi di lavorazione; gli additivi alimentari e i potenziali pericoli per la salute dei consumatori; inquinanti organici e inorganici del suolo; trasferimento degli inquinanti alla produzione agro-alimentare; i pesticidi; le micotossine; le tossine batteriche, le tossine di origine animale e vegetale; studi epidemiologici su alimentazione e rischio di malattie; il rapporto tra diritto dell’ambiente e diritto dell’alimentazione; l’industria e il controllo dei prodotti alimentari.

TOSSICOLOGIA INDUSTRIALE.

Le principali sostanze tossiche utilizzate nell’industria; classificazione della loro pericolosità e meccanismi di tossicità; i valori limite e il rischio tossicologico;  i controlli da esposizione ad agenti tossici e inquinanti nell’industria; il monitoraggio biologico; il monitoraggio ambientale e la valutazione qualitativa e quantitativa della tossicità; i vari livelli di prevenzione nell’industria; regime autorizzatorio; ambiti di applicazione; quadro normativo e sanzionatorio; strumenti giuridici di tutela.

IL RISCHIO CHIMICO E AMBIENTALE.

La valutazione e la prevenzione del rischio ambientale; il rischio ambientale e le politiche della Comunità Europea; richiamo al principio di precauzione e limiti di applicabilità. 

il rischio chimico in ambiente di lavoro: definizione e valutazione del rischio, figure professionali coinvolte; Il sistema delle fonti in materia di salute e sicurezza in ambiente di lavoro; inquinamento indoor e outdoor; i valori limite da esposizione professionale; la misurazione degli agenti chimici; il monitoraggio ambientale; il monitoraggio biologico; la gestione delle sostanze tossiche; quadro normativo.

MEDICINA DEL LAVORO E MALATTIE CORRELATE AGLI INQUINANTI E ALLE VARIE FORME DI

INQUINAMENTO.

Gli agenti biologici e i rischi per la salute; principali patologie da cause ambientali; prevenzione dal rischio biologico; la sorveglianza sanitaria; il contributo della medicina legale nell’accertamento del nesso causale nei casi di malattie correlate agli inquinanti e alle altre sostanze tossiche; medicina del lavoro e ruolo della tossicologia forense ed industriale; l’importanza dell’epidemiologia nel rapporto tra inquinanti e rischio di malattie e intossicazioni.

INQUINAMENTO E IMPLICAZIONI NEGATIVE SULL’ECONOMIA.

I contrasti tra tutela ambientale e crescita economica; il concetto giuridico di danno ambientale e la complessa determinazione economica.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(C); E. Laurent; La nuova economia ambientale; Utet Università, Milano; 2022; Capitoli 7, 8, 10; 978-8860089007.

 

(C); F. Di Maso; Il rischio chimico nei luoghi di lavoro; Gangemi Editore, Roma; 2008; Capitoli 3, 4, 6, 10; 978-8849215090.

 

(C); P. Hrelia e G. Cantelli Forti; La tossicologia per la qualità e la sicurezza alimentare; Patron Editore; Bologna, 2001; Pagine 17-44; 9788855526289.

 

(C); L. Alessio e P. Apostoli; Manuale di medicina del lavoro e igiene industriale; Piccin Editore; Padova; 2010; Pagine 15-21, 45-74, 90-107, 109-112, 117-129, 271-277; 978-8829920204.

 

(C); E. Papandrea; L’inquinamento atmosferico: legislazione nazionale, europea ed internazionale; Edizione Accademiche Italiane; 2015; Capitoli 1, 2; 978-3639775495.

 

(C); G. Rossi; Diritto dell’ambiente; V Edizione; Giappichelli; Torino; 2021; Pagine 30-52, 100-117; 121-130, 277-286, 366-366-393; 978-8892138414.


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Potranno essere fornite delle dispense di approfondimento e aggiornamento su specifici argomenti.

Metodi didattici
  • Lezioni frontali dialogate

Modalità di valutazione
  • L'accertamento consiste in un esame orale volto a verificare il livello di conoscenza e apprendimento degli aspetti fondamentali della disciplina, come anche nel valutare la capacità di districarsi dello studente su argomenti o casi attinenti la sfera criminologica rapportandoli e collegandoli a quella giuridica.

    Esame orale.

    I risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:

    ·       meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;

    ·       18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;

    ·       21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;

    ·       24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;

    ·       27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;

    ·       30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. 

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Italiano

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