Tossicologia degli inquinanti ambientali, industriali e alimentari - Tossicologia degli inquinanti ambientali, industriali e alimentari
- A.A. 2023/2024
- CFU 6
- Ore 40
- Classe di laurea L-33
Nessuno
La Tossicologia ambientale e l’ecotossicologia studiano gli effetti tossici dell’esposizione ambientale a sostanze chimiche che possono risultare pericolose per l'ecosistema e per la salute dell’uomo. Obiettivo del corso è fornire le conoscenze basilari necessarie per comprendere e valutare il rischio tossicologico dei vari inquinanti e come tale fenomeno possa influire sugli aspetti legati allo sviluppo economico di un territorio. Si focalizzerà l’attenzione sugli inquinanti e sui contaminanti in rapporto all’inquinamento delle acque, atmosferico e industriale, senza trascurare le sostanze tossiche o nocive presenti nella catena alimentare. Verrà affrontato il meccanismo d’azione dei più importanti inquinanti e i potenziali rischi per la salute, sia dei lavoratori, sia dei cittadini in generale. Una parte sarà dedicata agli ambiti legislativi nazionali e internazionali, come anche a quelli forensi, con cenni alla giurisprudenza in materia. Gli studenti potranno acquisire nozioni sui vari argomenti affrontati con un approccio multidisciplinare (tossicologico, giuridico ed economico).
LA TOSSICOLOGIA AMBIENTALE E L’ECOTOSSICOLOGIA.
Compiti e finalità; campi di applicazione; sviluppi delle discipline e loro impiego come strumento di prevenzione della salute.
GLI INQUINANTI, I CONTAMINANTI, LE SOSTANZE TOSSICHE E I PREPARATI PERICOLOSI.
Principi generali; classificazione e caratteristiche; proprietà chimico fisiche e tossicologiche; forme di intossicazione; tipi di azioni; vie di penetrazione e assorbimento nell’organismo; classificazione degli effetti tossici; i criteri per la caratterizzazione della pericolosità; concetto di dose e vie di esposizione agli agenti tossici o pericolosi.
LE VARIE FORME DI INQUINAMENTO: INTERVENTI LEGISLATIVI E APPARATI SANZIONATORI.
L’ambiente come bene giuridico; tutela della salute e dell’ambiente e contrasto agli inquinanti nell’ordinamento nazionale ed europeo; valutazione e regolamentazione dei composti tossici; tutela e prevenzione del danno all’ambiente; il principio di precauzione; i reati ambientali e gli strumenti di tutela.
INQUINAMENTO DELLE ACQUE.
Acqua e salute; Tutela delle risorse idriche e classificazione (ad uso umano, agricolo e industriale); tipi di inquinamento e tipologia degli inquinanti; le fonti e gli effetti dell’inquinamento; acque reflue e loro classificazione; nozione di scarico e tipologia; la depurazione delle acque; valutazione del grado di inquinamento e parametri analitici delle acque inquinate; affidamento e gestione del servizio idrico.
INQUINAMENTO ATMOSFERICO.
Inquinamento atmosferico e rischi per la salute; gli impianti termici e industriali; le fonti, gli agenti inquinanti e le conseguenze sull’ambiente; la violazione dei valori limite di emissione; l’effetto serra e le piogge acide; inquinamento dell’aria indoor; controllo sul livello di inquinamento atmosferico (monitoraggio degli inquinanti ambientali e industriali); effetti tossicologici dei comuni inquinanti dell’aria sulla salute umana.
TOSSICOLOGIA DEGLI ALIMENTI.
Alimentazione, salute e sicurezza agro-alimentare; igiene degli alimenti (conservazione, contaminazione e deterioramento); la conservazione dei cibi (affumicazione, salagione, surgelazione, liofilizzazione, calore e radiazioni ionizzanti); l’introduzione di sostanze tossiche attraverso la catena alimentare; le sostanze indesiderate introdotte negli alimenti durante le fasi di lavorazione; gli additivi alimentari e i potenziali pericoli per la salute dei consumatori; inquinanti organici e inorganici del suolo; trasferimento degli inquinanti alla produzione agro-alimentare; i pesticidi; le micotossine; le tossine batteriche, le tossine di origine animale e vegetale; studi epidemiologici su alimentazione e rischio di malattie; il rapporto tra diritto dell’ambiente e diritto dell’alimentazione; l’industria e il controllo dei prodotti alimentari.
TOSSICOLOGIA INDUSTRIALE.
Le principali sostanze tossiche utilizzate nell’industria; classificazione della loro pericolosità e meccanismi di tossicità; i valori limite e il rischio tossicologico; i controlli da esposizione ad agenti tossici e inquinanti nell’industria; il monitoraggio biologico; il monitoraggio ambientale e la valutazione qualitativa e quantitativa della tossicità; i vari livelli di prevenzione nell’industria; regime autorizzatorio; ambiti di applicazione; quadro normativo e sanzionatorio; strumenti giuridici di tutela.
IL RISCHIO CHIMICO E AMBIENTALE.
La valutazione e la prevenzione del rischio ambientale; il rischio ambientale e le politiche della Comunità Europea; richiamo al principio di precauzione e limiti di applicabilità.
il rischio chimico in ambiente di lavoro: definizione e valutazione del rischio, figure professionali coinvolte; Il sistema delle fonti in materia di salute e sicurezza in ambiente di lavoro; inquinamento indoor e outdoor; i valori limite da esposizione professionale; la misurazione degli agenti chimici; il monitoraggio ambientale; il monitoraggio biologico; la gestione delle sostanze tossiche; quadro normativo.
MEDICINA DEL LAVORO E MALATTIE CORRELATE AGLI INQUINANTI E ALLE VARIE FORME DI
INQUINAMENTO.
Gli agenti biologici e i rischi per la salute; principali patologie da cause ambientali; prevenzione dal rischio biologico; la sorveglianza sanitaria; il contributo della medicina legale nell’accertamento del nesso causale nei casi di malattie correlate agli inquinanti e alle altre sostanze tossiche; medicina del lavoro e ruolo della tossicologia forense ed industriale; l’importanza dell’epidemiologia nel rapporto tra inquinanti e rischio di malattie e intossicazioni.
INQUINAMENTO E IMPLICAZIONI NEGATIVE SULL’ECONOMIA.
I contrasti tra tutela ambientale e crescita economica; il concetto giuridico di danno ambientale e la complessa determinazione economica.
(C); E. Laurent; La nuova economia ambientale; Utet Università, Milano; 2022; Capitoli 7, 8, 10; 978-8860089007.
(C); F. Di Maso; Il rischio chimico nei luoghi di lavoro; Gangemi Editore, Roma; 2008; Capitoli 3, 4, 6, 10; 978-8849215090.
(C); P. Hrelia e G. Cantelli Forti; La tossicologia per la qualità e la sicurezza alimentare; Patron Editore; Bologna, 2001; Pagine 17-44; 9788855526289.
(C); L. Alessio e P. Apostoli; Manuale di medicina del lavoro e igiene industriale; Piccin Editore; Padova; 2010; Pagine 15-21, 45-74, 90-107, 109-112, 117-129, 271-277; 978-8829920204.
(C); E. Papandrea; L’inquinamento atmosferico: legislazione nazionale, europea ed internazionale; Edizione Accademiche Italiane; 2015; Capitoli 1, 2; 978-3639775495.
(C); G. Rossi; Diritto dell’ambiente; V Edizione; Giappichelli; Torino; 2021; Pagine 30-52, 100-117; 121-130, 277-286, 366-366-393; 978-8892138414.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Potranno essere fornite delle dispense di approfondimento e aggiornamento su specifici argomenti.
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Lezioni frontali dialogate
L'accertamento consiste in un esame orale volto a verificare il livello di conoscenza e apprendimento degli aspetti fondamentali della disciplina, come anche nel valutare la capacità di districarsi dello studente su argomenti o casi attinenti la sfera criminologica rapportandoli e collegandoli a quella giuridica.
Esame orale.
I risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
· meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
· 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
· 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
· 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
· 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
· 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
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