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Home Massimo Meccarelli Didattica 2018/2019 Storia del diritto 2

Storia del diritto 2

  • A.A. 2018/2019
  • CFU 6
  • Ore 30
  • Classe di laurea LMG/01
Massimo Meccarelli / Professore di ruolo - I fascia (GIUR-16/A)
Dipartimento di Giurisprudenza
Prerequisiti

Un livello adeguato di conoscenze storiche generali e di conoscenze specifiche nel campo
degli studi giuridici. In particolare si richiede la conoscenza delle basi istituzionali della storia
del diritto nel contesto europeo.
E' pertanto vivamente consigliato il superamento dell'esame di Storia del diritto 1

Obiettivi del corso

Il corso, di taglio monografico, intende proporre allo studente alcune chiavi di
interpretazione storica e teorica in ordine ai concetti di tutela giuridica, sovranità,
monismo e pluralismo giuridico, diritti individuali, diritti fondamentali, uguaglianza,
diversità. Obiettivo è altresì quello di favorire l'integrazione dei piani disciplinari (interni
ed esterni alle scienze giuridiche) che sono implicati dal tema.
Risultati attesi sono comprendere, interpretare, valutare tali questioni nella loro portata
storica e in una prospettiva sovranazionale. Risultati attesi sono altresì la capacità di
mettere a contesto i problemi giuridici nonché l'acquisizione di una terminologia giuridica
specialistica e degli eventuali riferimenti terminologici a lingue diverse dall'Italiano come il
latino, il francese, l'inglese, lo spagnolo, il tedesco.

Programma del corso

Argomento del corso: La tutela dei diritti tra il paradigma dell'uguaglianza e il problema
della diversità. Una prospettiva storico-giuridica.

Il corso intende analizzare in prospettiva storico-giuridica la configurazione della tutela
giuridica come tutela dei diritti individuali e il suo rapporto con la questione della
diversità.
La prima parte del corso, prendendo le mosse dalla fase attuale, nella quale la tutela dei
diritti conosce delle importanti trasformazioni (si pensi al rilievo crescente che in Europa
sta assumendo la giurisprudenza in relazione alla protezione dei diritti fondamentali),
intenderà ripercorrere il processo storico-concettuale di costruzione dei diritti individuali.
Fattori centrali nell'età moderna saranno considerati, lo spostamento del terreno della
tutela giuridica dal problema della denegata iustitia al problema del ius denegatum e
l'emersione del concetto di natura umana ed uguaglianza naturale degli uomini. Accanto
alla costruzione dello spazio di tutela individuale verrà descritto il processo di
riconfigurazione in chiave monistica dell'ordinamento giuridico a partire dall'elaborazione
del principio di sovranità.
La seconda parte del corso si concentrerà sulle evoluzioni della tutela dei diritti nei secoli
XIX e XX. Verrà dunque considerata la funzione programmatica del principio di
uguaglianza sia nel senso di promuovere i diritti di libertà cardine del nuovo ordine
giuridico liberale, sia in senso dialettico, come terreno di rivendicazione di tutela giuridica
da cui emergono i nuovi diritti del Novecento: i diritti sociali, i diritti fondamentali e i
diritti umani.
La parte conclusiva del corso, alla luce di tale percorso, intenderà illustrare alcune
prospettive per la tutela dei diritti nella fase attuale, connotata dal tramonto del monismo
giuridico e interrogata, in modo nuovo, dalla questione della diversità.

Articolazione corso

1. Le dinamiche di giurisprudenziali di produzione dei diritti nell'attuale fase post
moderna.
2. I profili teorico-generali della tutela giuridica intesa come tutela dei diritti (secc. XVI-
XIX).
3. Radici concettuali (secc. XVI-XVII): dal problema della denegata iustitia al problema
del ius denegatum.
4. Radici antropologiche (secc. XVI-XVIII): natura umana e uguaglianza naturale degli
uomini.
5. Costruzioni: il superamento del pluralismo giuridico medievale e la riconfigurazione in
chiave monistica dell'ordinamento giuridico.
6 Costruzioni (secc.XVI-XVIII): il nesso tra sovranità dello Stato e diritti dell'individuo
come binomio per produrre la tutela giuridica.
7. Approdi: la tutela dei diritti e il programma per l'uguaglianza nell'emersione dell'ordine
liberale ottocentesco.
8. Approdi: I diritti del Novecento (diritti sociali, diritti fondamentali, diritti umani).
9. Gli sviluppi attuali: i diritti e il problema della tutela giuridica di fronte al tramonto del
monismo giuridico e alle nuove sfide della diversità.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) Massimo Meccarelli La protezione giuridica come tutela dei diritti: riduzioni moderne del problema della dimensione giuridica della giustizia, in Giornale di Storia Costituzionale, n. 27, 1/2014 EUM, Macerata, 2014 » Pagine/Capitoli: pp. 67-79
  • 2.  (A) Pietro Costa Dai diritti naturali ai diritti umani: episodi di retorica universalistica, in Il lato oscuro dei diritti umani. Esigenze emancipatorie e logiche di dominio nela tutela giuridica del'individuo, a cura di M.Meccarelli, P.Palchetti, C.Sotis, Universidad Carlos III de Madrid / Editorial Dykinson, Madrid (disponibile anche in versione e-book open access: http://e-archivo.uc3m.es/handle/10016/18380), 2014 » Pagine/Capitoli: pp. 27-80
  • 3.  (A) Massimo Meccarelli (a cura di) Diversità e discorso giuridico. Temi per un dialogo interdisciplinare su diritti e giustizia in tempo di transizione Universidad Carlos III de Madrid / Editorial Dykinson, Madrid , 2016 » Pagine/Capitoli: limitatamente a: pp. 9-74; pp. 177-196; pp. 261-283; (il volume è disponibile anche in versione e-book open access: http://e-archivo.uc3m.es/handle/10016/23792)
  • 4.  (A) Luigi Nuzzo Dal colonialismo al postcolonialismo: tempi e avventure del 'soggetto indigeno', in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, n. 33, 2004/2005 Giuffrè, Milano, 2005 » Pagine/Capitoli: pp. 463-508 (il saggio è disponibile anche on line open access: http://www.centropgm.unifi.it/quaderni/33/index.htm)
  • 5.  (A) Antonio Manuel Hespanha La cultura giuridica europea il Mulino, Bologna, 2013 » Pagine/Capitoli: per intero
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Per gli studenti frequentanti i testi adottati sono quelli indicati con i numeri 1, 2, 3, 4.
Per gli studenti non frequentanti il testo adottato è quello indicato con il n. 5.

Gli studenti che hanno frequentato i corsi tenuti negli anni precedenti possono sostenere l'esame sul programma valido nel rispettivo anno accademico.

I programmi sono validi, per mutuazione, anche per gli studenti della classe 22/S

Metodi didattici
  • Lezioni frontali. Proiezione di slides. Materiali dati a lezione e oggetto dell'attività didattica.
Modalità di valutazione
  • L'esame si svolgerà in forma orale con domande tese ad accertare la consapevolezza teorica
    dello studente circa gli argomenti tratti nella lezione e nei testi indicati per la preparazione
    dell'esame.
    L'esame valuterà in particolare quattro profili: conoscenze contenutistiche, capacità critica,
    proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Le attività didattiche si svolgeranno in italiano, ma verranno anche impiegati gli opportuni riferimenti termnologici a lingue antiche come il latino, e straniere come il francese, l'inglese, lo spagnolo e il tedesco.

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Le attività di verifica si svolgeranno in italiano, ma verranno anche impiegati gli opportuni riferimenti termnologici a lingue antiche come il latino, e straniere come il francese, l'inglese, lo spagnolo e il tedesco

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Avviso
I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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