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Home Massimo Meccarelli Didattica 2020/2021 Storia del diritto 2

Storia del diritto 2

  • A.A. 2020/2021
  • CFU 6
  • Ore 30
  • Classe di laurea LMG/01
Massimo Meccarelli / Professore di ruolo - I fascia (GIUR-16/A)
Dipartimento di Giurisprudenza
Prerequisiti

Un livello adeguato di conoscenze storiche generali e di conoscenze specifiche nel campo degli studi giuridici. In particolare si richiede la conoscenza delle basi istituzionali della storia del diritto nel contesto europeo.
E' pertanto vivamente consigliato il superamento dell'esame di Storia del diritto 1

Obiettivi del corso

Il corso, di taglio monografico, intende proporre allo studente alcune chiavi di interpretazione storica e teorica in ordine ai concetti di fonti del diritto, autonomia del diritto, diritto giurisprudenziale, precedente giudiziale, legge, sovranità, monismo e pluralismo giuridico. Obiettivo è inoltre quello di favorire l'integrazione dei piani disciplinari (interni ed esterni alle scienze giuridiche) che sono implicati dal tema.
Risultati attesi sono comprendere, interpretare, valutare tali questioni nella loro portata storica e in una prospettiva nazionale e sovranazionale. Risultato atteso è inoltre l'acquisizione di un vocabolario storico-giuridico, inclusi alcuni puntuali riferimenti terminologici a lingue diverse dall'Italiano come il latino, il francese, l'inglese, lo spagnolo, il tedesco.

Programma del corso

Argomento del corso: Diritto giurisprudenziale e autonomia del diritto dal tardo medioevo all'età contemporanea

Il corso intende illustrare i rapporti tra dispositivi e dinamiche di produzione del diritto, considerando, in prospettiva storica, il mutamento nei caratteri della giurisprudenza e dell'autonomia del diritto e le trasformazioni della loro reciproca interazione.
Un primo periodo storico in cui verrà seguita la traiettoria del problema sarà il tempo del ius commune. Dopo aver illustrato le caratteristiche dell'autonomia del diritto nel tardo medioevo e la sua stretta connessione con la configurazione giurisprudenziale e pluralistica dell'ordine giuridico, si vorranno evidenziare le variazioni che si accompagnano, nel pensiero giuridico dell'età moderna, in corrispondenza con l'emersione del concetto di legge come dispositivo ordinante.
Un secondo contesto storico in cui osservare la questione sarà rappresentato dal tempo del primato della legge nei secoli XIX e XX, quando il sistema giuridico assume una configurazione monistica su scala statale. Il problema verrà analizzato con riferimento al dibattito sui metodi di interpretazione del diritto e su quello dei caratteri e funzioni delle Corsi supreme, in Italia, Francia, Germania, e considerando comparativamente alcune dottrine del precedente giudiziale inglesi.
Un terzo tempo storico che verrà preso in considerazione sarà quello, più recente, del primato delle Costituzioni. Una analisi della natura e dei caratteri del diritto giurisprudenziale, espresso dall'azione delle Corti costituzionali e delle alte Corti di giustizia internazionali in Europa, fornirà una prospettiva attraverso la quale osservare il prodursi di nuove dinamiche di autonomia del diritto.

Articolazione del corso
1. Autonomia del diritto e diritto giurisprudenziale nell'ordine giuridico medievale.
2. Affrancamenti in età moderna: lo spazio della legge nelle dottrine a progettualità radicale, a progettualità inclusiva e a vocazione realistica.
3. Dinamiche nel XIX e nel XX secolo. Il tempo del primato della legge, del volontarismo, del monismo giuridico e le risignificazioni dell'autonomia del diritto.
4. Dinamiche nel XIX e nel XX secolo. Il dibattito sulla interpretazione del diritto tra approcci volti all'implementazione e approcci volti alla innovazione del diritto positivo.
5. Dinamiche nel XIX e nel XX secolo. La funzione delle Corti supreme e la ridefinizione dei regimi del diritto giurisprudenziale in Italia, Francia e Germania.
6. Le dottrine del precedente giudiziale nella tradizione di common law.
7. La fase attuale. Le giurisdizioni costituzionali e internazionali oltre l'orizzonte monistico: nuovi regimi del diritto giurisprudenziale e nuove dinamiche di autonomia del diritto.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) Claudia Storti (a cura di) Le legalità e le crisi della legalità, Giappichelli, Torino, 2016 » Pagine/Capitoli: limitatamente alle pp. 127-181 e pp. 207-232;
  • 2.  (A) Massimo Meccarelli Diritto giurisprudenziale e autonomia del diritto nelle strategie discorsive della scienza giuridica tra Otto e Novecento, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, 40. 2011 Giuffrè, Milano, 2011 » Pagine/Capitoli: pp. 721-745 (disponibile on line: http://www.centropgm.unifi.it/cache/quaderni/40/0725.pdf)
  • 3.  (A) Paolo Grossi L'invenzione del diritto Laterza, Roma-Bari, 2017
  • 4.  (A) Antonio Manuel Hespanha La cultura giuridica europea il Mulino, Bologna, 2013
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Per gli studenti frequentanti i testi adottati sono quelli indicati con i numeri 1, 2, 3.
Per gli studenti non frequentanti il testo adottato è quello indicato con il numero 4 (A.M. Hespanha, La cultura giuridica....).

Gli studenti che hanno frequentato i corsi tenuti negli anni precedenti possono sostenere l'esame sul programma valido nel rispettivo anno accademico.

Metodi didattici
  • Lezioni frontali. Proiezione di slides. Materiali dati a lezione e oggetto dell'attività didattica.
Modalità di valutazione
  • L'esame si svolgerà in forma orale con domande tese ad accertare la consapevolezza teorica dello studente circa gli argomenti trattati nella lezione e nei testi indicati per la preparazione dell'esame.
    L'esame valuterà in particolare quattro profili: conoscenze contenutistiche, capacità critica, proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Le attività didattiche si svolgeranno in italiano, ma verranno anche impiegati gli opportuni riferimenti terminologici al latino e a lingue straniere come il francese, l'inglese, lo spagnolo e il tedesco.

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Le attività di verifica si svolgeranno in italiano, ma verranno anche impiegati gli opportuni riferimenti terminologici al latino e a lingue straniere come il francese, l'inglese, lo spagnolo e il tedesco

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I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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