Storia del diritto 1 (MZ)
- A.A. 2020/2021
- CFU 9
- Ore 45
- Classe di laurea LMG/01
Un livello adeguato di conoscenze storiche generali. Si consiglia previamente la
frequenza e lo studio del diritto romano, del diritto costituzionale e delle istituzioni di
diritto privato
Obiettivo principale del corso è quello di contribuire a formare un giurista consapevole degli elementi di storicità e di complessità del fenomeno giuridico, considerando caratteri e ruolo della scienza giuridica e gli istituti giuridici nella prospettiva della loro evoluzione storica. Obiettivo è anche l'acquisizione di una conoscenza vocabolario giuridico che tenga conto della portata sovranazionale e storica dei principali concetti giuridici.
Risultati attesi sono comprendere, interpretare, valutare nella loro portata storica e in
una prospettiva sovranazionale: i fenomeni giuridici nelle loro reciproche relazioni, le
caratteristiche degli istituti giuridici, i concetti e i metodi propri della scienza giuridica.
Risultato atteso è altresì l'acquisizione di una terminologia giuridica di base e dei relativi riferimenti terminologici a lingue diverse dall'Italiano (come il latino, il francese, l'inglese, lo spagnolo, il tedesco).
Il corso, di taglio istituzionale, avrà quale oggetto lo studio dei principali profili
dell'esperienza giuridica europea tra medioevo ed età contemporanea. Verranno
illustrati anzitutto i tratti peculiari e gli assetti sistematici del mondo giuridico del ius
commune medievale e considerata la loro diversa declinazione nei mutati scenari dell'età moderna.
Il corso si concentrerà poi sul delinearsi di una nuova concezione dell'ordine giuridico tra giusnaturalismo e illuminismo e sulla realizzazione che ne verrà fatta con l'abbandono della tradizionale impostazione giurisprudenziale e l'affermarsi, nel XIX secolo, dei sistemi giuridici a diritto codificato; saranno in particolare considerati in chiave comparativa i percorsi della codificazione del diritto in Italia, Francia, Austria e Germania.
Nella parte conclusiva del corso verrà illustrata la fase di ripensamento e ridefinizione della forma codice tra Otto e Novecento. Particolare attenzione verrà riservata agli orientamenti e al ruolo della scienza giuridica.
Articolazione del corso
1. I caratteri della fenomenologia storico-giuridica; la storicità del diritto; il diritto
come esperienza.
2. La dimensione giuridica nell'alto medioevo.
3. Il tempo storico del diritto comune in età medievale: le fonti del diritto, il ruolo del
giurista, il pluralismo giuridico e politico come ordo.
4. Il tempo storico del diritto comune in età moderna: le nuove soggettività politiche, gli aggiornamenti sistematici e i tentativi di modernizzazione.
5. I presupposti teorici del nuovo ordine giuridico nel giusnaturalismo e nell'illuminismo giuridico.
6. Gli strumenti del nuovo ordine giuridico: il primato della legge, la codificazione del
diritto, la forma Stato.
7. Le realizzazioni ottocentesche del nuovo ordine giuridico in Europa continentale
(Francia, Austria, Germania, Italia).
8. Gli indirizzi della scienza giuridica europea tra esegesi e dogmatica.
9. Tra Otto e Novecento: il mutamento socio-economico e le nuove frontiere del
diritto. La scienza giuridica tra ripensamento della forma codice e ricerca di nuove
fondazioni del sistema giuridico.
- 1. (A) Paolo Alvazzi del Frate et alii Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea Giappichelli, Torino, 2016
N.B. :
Per gli studenti frequentanti: l'esame va preparato sui appunti e materiali dalle lezioni e sul testo adottato (esclusi i capitoli VI e VIII)
Per gli studenti non frequentanti: l'esame va preparato sul testo adottato per intero
Gli studenti che hanno frequentato i corsi tenuti negli anni precedenti possono sostenere l'esame sul programma valido nel rispettivo anno accademico.
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Lezioni frontali. Proiezione di slides. Materiali dati a lezione e oggetto dell'attività
didattica
- L'esame si svolgerà in forma orale con domande tese ad accertare la consapevolezza
teorica dello studente circa gli argomenti trattati a lezione e nei testi indicati per la
preparazione dell'esame.
L'esame valuterà in particolare quattro profili: conoscenze contenutistiche, capacità critica, proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva.
Le attività didattiche si svolgeranno in italiano, ma verranno anche impiegati gli opportuni riferimenti terminologici al latino e a lingue straniere come il francese, l'inglese, lo spagnolo e il tedesco.
Le attività di verifica si svolgeranno in italiano, ma verranno anche impiegati gli opportuni riferimenti terminologici al latino e a lingue straniere come il francese, l'inglese, lo spagnolo e il tedesco