Storia della giustizia (MZ)
- A.A. 2024/2025
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LMG/01
Un livello adeguato di conoscenze storiche generali e di conoscenze specifiche nel campo degli studi giuridici. In particolare si richiede la conoscenza delle basi istituzionali della storia del diritto nel contesto europeo.
E' pertanto vivamente consigliato il superamento dell'esame di Storia del diritto 1
Il corso, di taglio monografico, intende proporre allo studente alcune chiavi di interpretazione storica e teorica sul rapporto tra giustizia (intesa come questione che interroga il diritto) e dimensione giuridica e sui suoi processi di istituzionalizzazione. Obiettivo è inoltre quello di favorire l'integrazione dei piani disciplinari (interni ed esterni alle scienze giuridiche) che sono implicati dal tema.
Risultati attesi sono interpretare, valutare tali questioni nella loro portata storica e in una prospettiva nazionale e sovranazionale; comprende il rapporto tra esperienze e costruzioni teoriche del diritto. Risultato atteso è inoltre il consolidamento di un vocabolario storico-giuridico, inclusi alcuni puntuali riferimenti terminologici a lingue diverse dall'Italiano.
La questione giustizia nella transizione alla democrazia Il corso si incentrerà nello studio della transizione alla democrazia in Italia vista dalla questione della giustiziabilità del fascismo. Dopo una ricognizione sui caratteri del diritto penale politico durante il Ventennio (in particolare considerando lo snodo del 1926 con l'emanazione dei Provvedimenti per la difesa dello Stato e la istituzione del Tribunale speciale per la difesa dello Stato), verrà studiata nello specifico la vicenda che si è determinata dopo la caduta del fascismo tra il 1943 e il 1948 (in particolare le sanzioni contro il fascismo, l'amnistia Togliatti, le misure per l'epurazione della magistratura). Il corso verrà introdotto da alcune questioni metodologiche preliminari attinenti alla definizione della storia della giustizia come campo di indagine della storia del diritto e alla transizione giuridica come categoria analitica. Articolazione del corso 1. Questioni teoriche e metodologiche preliminari: Storia della giustizia e storia del diritto; la transizione come tempo ascrittivo per il diritto 2. Giustizia e repressione nell'Italia fascista 3. Un primo campo di azione della giustizia di transizione dopo la caduta del fascismo: dalle sanzioni contro il fascismo all'amnistia Togliatti 4. Un secondo campo di azione della giustizia di transizione dopo la caduta del fascismo: la vicenda dell'epurazione dei magistrati 5. La giustizia della transizione giuridica: dinamiche ultrattive
(A) Caroli Paolo, l potere di non punire. Uno studio sull'amnistia Togliatti, Edizioni scientifiche italiane, Napoli, 2020 ISBN 9788849541595 (limitatamente ai capitoli I, II, pp. 21-159)
(A) Meniconi Antonella, Guido Neppi Modona (a cura di), L'epurazione mancata. La magistratura tra fascismo e Repubblica, il Mulino, Bologna, ISBN 2022 978-88-15-29852-2 (limitatamente ai capitoli I, II, III, IV, V)
(A) Meccarelli Massimo, “La configurazione del passato nella transizione alla democrazia: il diritto, la memoria, la storia e il problema della coesione sociale", in Scienza & politica. Per una storia delle dottrine, v. 35, n. 68, 2023 (rivista online open access: https://scienzaepolitica.unibo.it/index)
(C) Costa Pietro, Di che cosa fa la storia la storia della giustizia? Qualche considerazione di metodo, in L. Lacchè, in L. Lacchè, M. Meccarelli (eds.), Storia della giustizia e storia del diritto. Prospettive europee di ricerca, Macerata, EUM, 2012, ISBN 978-88-6056-296-8 pp. 19-43
(C) Sbriccoli Mario, “Le mani nella pasta e gli occhi al cielo. La penalistica italiana negli anni del fascismo”, in Storia del diritto penale e della giustizia, Milano, Giuffrè, 2009 pp. 1001-1034, ISBN 8814145075 (disponibile anche online open access https://www.quadernifiorentini.eu/cache/quaderni/28/0818.pdf)
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Le lezioni verranno svolte in lingua italiana
Gli studenti che hanno frequentato i corsi tenuti negli anni precedenti possono sostenere l'esame sul programma valido nel rispettivo anno accademico.
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Lezioni frontali. Proiezione di slides. Analisi di testi giuridici normativi e giurisprudenziali offerti durante la lezione.
- L'esame si svolgerà in lingua italiana e in forma orale con domande volte a verificare le conoscenze dello studente circa gli argomenti trattati nel corso delle lezioni e/o nei testi indicati per la preparazione dell'esame. L'esame valuterà in particolare i seguenti profili con le seguenti ponderazioni sul totale della valutazione complessiva: conoscenze contenutistiche e capacità di comprensione dei testi 60% autonomia di giudizio e di pensiero critico 20% proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva 20%
Italiano
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