Diritto fallimentare - Mod. a
- A.A. 2017/2018
- CFU 3, 6(m)
- Ore 20, 40(m)
- Classe di laurea LM-77, LM-77(m)
Un'utile frequenza del corso presuppone la padronanza delle nozioni istituzionali del Diritto Privato.
Il Corso si prefigge di addestrare lo studente all'argomentazione giuridica, applicando principi e regole del diritto commerciale a problematiche concrete, analizzate anche attraverso la risposta a quesiti formulati in termini casistici.
1) I presupposti soggettivi ed oggettivi del fallimento
2) L'istruttoria prefallimentare ed i possibili esiti
3) Gli organi della procedura fallimentare
4) Gli effetti del fallimento: per il fallito, per i creditori, sui rapporti giuridici
preesistenti
5) L' accertamento del passivo e dei diritti reali dei terzi
6) L'esercizio provvisorio e la liquidazione dell'attivo
7) La ripartizione dell' attivo
8) La cessazione della procedura e la chiusura del fallimento
9) Il concordato fallimentare
10) L'esdebitazione
11) Il fallimento delle società
12) Il sovraindebitamento "civile"
13) Il concordato preventivo
14) Gli accordi di ristrutturazione e la composizione stragiudiziale della crisi
d'impresa.
15) La liquidazione coatta amministrativa.
16) L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi.
17) L'insolvenza transfrontaliera.
- 1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian) Diritto commerciale I Giappichelli , Torino, 2014 » Pagine/Capitoli: vol. I - sez. 7 La crisi di impresa - di M. Sciuto - pag. 220 ca.
Materiali giurisprudenziali
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Lezione frontale
Analisi di casi giurisprudenziali
Esercitazioni scritte
- Esame orale.
Nel corso dell'esame si valuterà tanto la padronanza dei concetti centrali e degli istituti del diritto fallimentare, quanto la capacità a farne applicazione pratica rispetto a quesiti formulati in termini casistici.