Per affrontare il corso è utile possedere conoscenze essenziali di carattere filosofico relative alle 
origini e allo sviluppo della società e conoscenze di base relative ai rapporti tra i poteri costituzionali.
Obiettivi del corso sono: 
- l'apprendimento di un livello essenziale di conoscenze in ordine ai processi di mutamento 
sociale, politico, economico e culturale che nell'età contemporanea hanno influenzato gli assetti 
organizzativi e culturali relativi ai diversi profili professionali, pubblici e privati, impegnati nella 
prevenzione e nel trattamento dei fenomeni devianti, con riferimento alle principali teorie 
sociologiche e criminologiche, alle ideologie e all'uso delle tecnologie che caratterizza le politiche 
di contrasto ai comportamenti devianti e antisociali nella città "neoliberale";
- l'acquisizione della capacità di elaborazione di un approccio critico nei confronti delle tematiche 
oggetto di analisi;
- infine, l'acquisizione della capacità di analizzare i fenomeni ed individuare le strategie più 
efficaci per progettare i relativi interventi di carattere professionale.
- Analisi delle principali teorie micro e macro sociologiche relative alla devianza e al controllo 
sociale;
- analisi delle principali teorie criminologiche relative ai comportamenti e ai fenomeni devianti e 
antisociali, con particolare riferimento alla teoria della broken window e al suo controllo empirico 
("the spreading of disorder") e alla c.d. "città neoliberale": origini della pianificazione urbanistica 
come politica di controllo sociale, ideologie e uso delle tecnologie nelle politiche di contrasto ai 
comportamenti antisociali.
Il programma di esame, comune a studenti frequentanti e non, è costituito da tutti i saggi e voci 
di enciclopedia elencati (di C. Povolo, S. Cohen, A.E. Liska, W.J. Chambliss, L.M. Friedman, M. 
Raiteri, A. Giddens, S. Paone).
Tutti i materiali didattici saranno disponibili per il download in formato PDF nella sezione relativa 
all'insegnamento di Sociologia della devianza a.a. 2015-2016 della scheda  personale della 
docente nel portale docenti di Ateneo.
Gli studenti frequentanti dovranno aggiungere ai testi sopra indicati gli appunti e le slides 
proiettate in aula e i materiali (saggi, articoli, ecc.), anche in lingua originale,  utilizzati o indicati 
a lezione, che saranno oggetto di approfondimento e discussione in sede di esame (in lingua 
italiana: si veda il paragrafo Modalità di valutazione). E' pertanto necessario presentarsi a 
sostenere l'esame portando  con sé copia di tutto il materiale utilizzato per la preparazione.
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere ai testi di cui sopra due testi: il volume di B. 
Secchi, La città dei ricchi e la città dei poveri, Laterza, Bari-Roma, 2013 (tutto, da acquistare in 
libreria o consultare in biblioteca) e il capitolo 5 La violenza come divertimento e forma 
d'intrattenimento del volume di R. Collins, Violenza. Un'analisi sociologica, Rubbettino, Soveria 
Mannelli, 2014, limitatamente alle p. 323-399 (quest'ultimo disponibile in formato PDF per il 
download nella sezione relativa all'insegnamento di Sociologia della devianza a.a. 2015-2016).
Gli studenti iscritti ad anni precedenti potranno sostenere l'esame con il programma per studenti 
non frequentanti dell'a.a. 2015-2016 o, a loro scelta, con il programma dell'a.a. in cui avevano 
l'esame di Sociologia della devianza nel piano di studi, da  individuare sulla base delle guide dei 
programmi dei relativi anni accademici,  disponibili anche nel sito web di Ateneo. Non sono 
ammesse commistioni tra  programmi di anni accademici diversi.
- 1. (A) A.E. Liska, Modeling the relationships between macro forms of social control in «Annual Review of Sociology» trad. it. nel CD-ROM allegato al volume di M. Raiteri, Diritto, regolazione, controllo, Giuffrè, 2004
- 2. (A) S. Cohen Voce Devianza in «Enciclopedia delle scienze sociali», Roma, 1998 » Pagine/Capitoli: vol. 2, pp. 417-429
- 3. (A) B. Secchi La città dei ricchi e la città dei poveri Laterza, Roma-Bari, 2013 » Pagine/Capitoli: tutto
- 4. (A) C. Povolo Retoriche della devianza. Criminali, fuorilegge e devianti nella storia (ideologie, storia, diritto, letteratura, iconografia...) in, «Acta Histriae», 2007 » Pagine/Capitoli: Vol. 15, n. 1, pp. 1-18
- 5. (A) W.J. Chambliss Types of deviance and the effectiveness of legal sanctions «Wisconsin Law Review», 1967, pp. 703-719, trad. it. nel CD-ROM allegato al volume di M. Raiteri, Diritto, regolazione, controllo, Milano, Giuffré, 2004
- 6. (A) L.M. Friedman Storia del diritto americano (1973) trad. it. Giuffré, Milano, 1995 » Pagine/Capitoli: pp. 281-303 e 595-621
- 7. (A) M. Raiteri Reti sociali per le politiche pubbliche tra processi di vittimizzazione e dimensioni della sicurezza comunitaria in, Rivista di criminologia, Vittimologia e Sicurezza, 2009 » Pagine/Capitoli: 2009-2010, nn. 3-4, pp. 156-170
- 8. (A) A. Giddens Sociologia. Un'introduzione critica (1982) trad. it. Il Mulino, Bologna, 1983 » Pagine/Capitoli: capitolo 5 La città: urbanesimo e vita quotidiana, pp. 79-95
- 9. (A) S. Paone La città fra marginalità ed esclusione sociale in, SocietàMutamentoPolitica, 2010 » Pagine/Capitoli: vol. 1, n. 2, pp. 153-164
- 10. (A) R. Collins Violenza. Un'analisi sociologica Rubbettino, Soveria Mannelli, 2015 » Pagine/Capitoli: limitatamente al capitolo 5 La violenza come divertimento e forma d'intrattenimento, pp. 323-399
Tutti i saggi per la preparazione dell'esame, le slides e i materiali didattici utilizzati nel corso delle lezioni saranno disponibili per il download nella sezione relativa all'insegnamento di Sociologia della devianza a.a. 2015-2016 della scheda personale della docente nel portale docenti dell'Ateneo.
Il volume di B. Secchi dovrà essere acquistato o consultato in biblioteca.
 
Gli studenti iscritti ad anni precedenti potranno sostenere l'esame con il programma dell'insegnamento di Sociologia della devianza dell'a.a. 2015-2016 per studenti non frequentanti o, a loro scelta, con il programma dell'a.a. in cui avevano l'esame nel loro piano di studi, da individuare sulla base delle guide dei programmi dei relativi anni accademici, disponibile anche nel sito web di Ateneo. In caso di dubbio si invitano gli studenti a contattare la docente in tempo utile per la preparazione dell'esame.
- 
							- Didattica frontale con proiezione di slides, spiegazione e commento; 
 - lettura e interpretazione di testi classici della disciplina anche in lingua originale;
 - documentazione visuale relativa ai fenomeni analizzati;
 - didattica dialogata con l'ausilio della lavagna a fogli mobili;
 - lezioni condivise con specialisti della disciplina e su tematiche interdisciplinari (attività didattica
 integrata);
 - attività seminariale di approfondimento anche a carattere interdisciplinare con partecipazione
 attiva degli studenti, lavoro di gruppo e verifica finale dell'apprendimento
- La prova finale, in forma orale e in lingua italiana (anche se a lezione saranno utilizzati materiali 
 in lingua straniera), è diretta a valutare la capacità dello studente di focalizzare ed inquadrare
 alcuni temi caratterizzanti la disciplina, di assumere un approccio critico alle teorie sociologiche
 della devianza e del controllo sociale e di individuare strategie per progettare interventi di
 carattere professionale.
 Gli studenti frequentanti potranno sostenere una prova intermedia diretta a determinare il livello
 di comprensione e l'efficacia dei metodi didattici consistente nella somministrazione di una
 batteria di domande a risposta multipla e l'approfondimento scritto di una delle tematiche scelta
 dallo studente, da elaborare entro un tempo limite assegnato.
 Gli studenti che conseguono un punteggio maggiore o uguale a 26 potranno utilizzare la prova
 intermedia come punteggio di base della prova finale, da integrare con una domanda a
 trattazione orale.
inglese, francese

 
			 
			 
			 
			 
