Metodologie storiche dell'innovazione giuridica
- A.A. 2020/2021
- CFU 8
- Ore 40
- Classe di laurea LM/SC-GIUR
nessuno
Obiettivo del corso è di fornire, in prospettiva storica e teorica, un quadro definitorio del concetto di innovazione e un metodo d'osservazione che colga il rapporto tra diritto, società e nuove tecnologie. Si acquisiranno le conoscenze definitorie di base relative al complesso e dinamico rapporto tra innovazione giuridica e cambiamenti tecnologici.
I risultati di apprendimento saranno l'acquisizione di strumenti metodologici di base necessari per un corretto approccio alla gestione dell'innovazione; la capacità di comprendere le ricadute e le strategie giuridiche adottate per far fronte ai cambiamenti e una capacità critica nel comprendere fenomeni giuridici complessi; l'acquisizione di una autonoma capacità di giudizio.
La prima parte del corso sarà dedicata alla ricostruzione in generale delle grandi innovazioni e accelerazioni tecnologiche che hanno preceduto l'attuale fase delle tecnologie di massa: l'innovazione nell'industria tessile e la prima rivoluzione industriale (1770-1830); la locomotiva a vapore e la diffusione della ferrovia (1840-1890); l'elettrificazione, l'industria chimica, il motore a combustione interna (1890-1930); il fordismo e la produzione di massa (1930-1980). Si affronterà il problema delle fonti del diritto in contesti di rapidi mutamenti e la funzione ordinante del fenomeno giuridico. Si affronterà il tema del rapporto tra le leggi codificate e le leggi speciali e la questione della supplenza dell'interprete e della giurisprudenza nel ruolo di risolutori di problemi.
Nella seconda parte del corso, dopo aver acquisito un inquadramento generale delle categorie giuridiche, si prenderanno in esame specifiche esperienze di rapporto tra innovazione tecnologica e innovazione giuridica. Verrà affrontato il tema dell'invenzione, della sua protezione e della sua diffusione attraverso l'istituto del brevetto. Verrà affrontata l'evoluzione dell'istituto giuridico della responsabilità aquiliana attraverso l'analisi della dottrina e della giurisprudenza in relazione alla questione degli incidenti ferroviari e degli infortuni sul lavoro. La seconda parte del corso si svolgerà con lezioni e seminari interdisciplinari con la partecipazione di professionisti ed esperti dei settori tematici oggetto del corso.
- 1. (A) E. Fusar Poli, Centro dinamico di forze. I giuristi e l'innovazione scientifico-tecnologica fra liberalismo e autarchia, Giuffrè, Milano, 2012 » Pagine/Capitoli: per intero
- 2. (A) G. Cazzetta, Nell'età delle macchine. Artefici, operai, telegrafisti: diritto codificato e incertezze classificatorie dei giuristi, in «Lavoro e diritto, Rivista trimestrale», 3/2018, pp. 433-452 il Mulino, Bologna, 2018 » Pagine/Capitoli: pp. 433-452
Programma per i frequentanti:
APPUNTI DELLE LEZIONI
Programma non frequentanti:
- E. Fusar Poli, Centro dinamico di forze. I giuristi e l'innovazione scientifico-tecnologica fra liberalismo e autarchia, Milano, Giuffrè, 2012, per intero
- G. Cazzetta, Nell'età delle macchine. Artefici, operai, telegrafisti: diritto codificato e incertezze classificatorie dei giuristi, in «Lavoro e diritto, Rivista trimestrale», 3/2018, pp. 433-452
- Lezioni frontali dialogate; lezioni e seminari interdisciplinari, seminari con la partecipazione di professionisti ed esperti, proiezione di slide e di filmati, distribuzione di materiale a lezione.
- L'esame si svolgerà in forma orale con domande tese ad accertare la consapevolezza teorica dello studente circa gli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi indicati per la preparazione dell'esame; verranno valutati: la proprietà di linguaggio, la capacità di un giudizio autonomo, la capacità critica e di collegamento tra fenomeni giuridici e innovazioni tecnologiche.