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Home Pierluigi Feliciati Didattica 2019/2020 Documentazione digitale per i beni culturali

Documentazione digitale per i beni culturali

  • A.A. 2019/2020
  • CFU 6
  • Ore 36
  • Classe di laurea L-1,L-15
Pierluigi Feliciati / Professore di ruolo - II fascia (HIST-04/C)
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
Prerequisiti

Alfabetizzazione informatica di base, esperienza di navigazione Web e competenze di base sulla rete e sull'organizzazione degli istituti culturali.

Obiettivi del corso

Introduzione alle problematiche legate alla rappresentazione (concezione, pubblicazione e condivisione) in ambiente digitale delle entità riconosciute dalla normativa come beni culturali.
Gli studenti acquisiranno una preparazione teorica che gli consenta di comprendere e partecipare consapevolmente a progetti che richiedano la documentazione in forma digitale e in rete di risorse e servizi nell'ambito dei beni culturali, unendo proficuamente le competenze culturali e gestionali con le principali sfide della rappresentazione informativa dei contenuti e dei contesti. Un accento particolare sarà dato alle metodiche di condivisione in rete, anche coinvolgendo le comunità.

Programma del corso

1. Rappresentazione e documentazione: fondamenti teorici e introduzione alla modellazione Entità-Relazioni;
2. Le sfide dell'informazione sui beni culturali in ambiente digitale: rappresentazione (metadati, ontologie), riproduzione, accesso e uso;
3. La documentazione delle risorse bibliografiche in Italia: catalogazione, pubblicazione e condivisione;
4. La rappresentazione degli archivi: standard descrittivi, restituzione e accesso
5. I cataloghi dei beni culturali tra ricerca, tutela e valorizzazione: storia, standard e applicazioni;
6. La narrazione partecipativa in rete nel dominio GLAM: WIkipedia, WikiCommons, WikiSource, WikiVoyage.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) P. Feliciati Slides e dispense di Documentazione digitale per i beni culturali Università di Macerata, Macerata, 2019
  • 2.  (A) C. Gnoli, V. Marino, L. Rosati Organizzare la conoscenza : dalle biblioteche all'architettura dell'informazione per il web Hops Tecniche Nuove, Milano, 2006 » Pagine/Capitoli: capitoli 1-4, pp. 1-62
  • 3.  (C) M. Guerrini Catalogazione, in Biblioteconomia : principi e questioni / a cura di Giovanni Solimine e Paul Gabriele Weston Carocci, Roma, 2007 » Pagine/Capitoli: pp. 185-220 <http://eprints.rclis.org/13369/1/Guerrini_Catalogazione.pdf>
  • 4.  (C) F. Valacchi Una panoramica sugli inventari archivistici nel web Università di Firenze, Firenze, 2012 » Pagine/Capitoli: JLIS.it, Vol. 2, n. 1 (Giugno/June 2011), pp. 1-18
  • 5.  (C) L. Moro Il catalogo nazionale dei beni culturali. Relazione introduttiva al convegno Mibac, Roma, 2013
  • 6.  (C) L. Catalani Biblioteche e Wikimedia: strategie comuni per l'accesso aperto alla conoscenza e la costruzione collaborativa del sapere libero eum, Macerata, 2017 » Pagine/Capitoli: in JLIS.it, vol. 8, nº 3, 2017, < https://www.jlis.it/article/view/12413/11292>
Metodi didattici
  • Il corso sarà articolato in:
    - Lezioni frontali.
    - Discussione ed esercitazioni su casi di studio, con esperienza di valutazione della qualità di risorse culturali sul web.
    - Esercitazioni di produzione di contenuti culturali in rete, in ambiente Wikipedia, organizzati in gruppi di lavoro.
Modalità di valutazione
  • La prova di accertamento finale sarà orale.
    Consisterà di una serie di domande tese ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente delle nozioni e delle problematiche presentate nel corso. Sarà valutata positivamente la capacità dello studente di connettere tra di loro in modo critico i diversi temi trattati, dimostrando competenza sui concetti e capacità di valutarne il significato e l'importanza, in una visione che punti alla capacità operativa, nella prospettiva di rendere spendibili le competenze acquisite.
    Sarà considerata positivamente la partecipazione attiva alle esercitazioni e alle discussioni in classe.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

inglwse