Modelli formativi nei contesti organizzativi
- A.A. 2015/2016
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-78
Conoscenza della storia della filosofia e delle scienze umane del Novecento.
Gli obiettivi del programma di studio sono l'approfondimento e il rafforzamento delle conoscenze psicopedagogiche ed epistemologiche, nonché sviluppare competenze specialistiche, anche trasversali, mirate alla progettazione di piani formativi per l'apprendimento nei contesti organizzativi (dal mondo della scuola al mondo del lavoro). Le competenze trasversali sono individuate nella creatività e nella capacità da parte dell'esperto di saper cogliere nella dimensione narrativa la valenza formativa nel processo di costruzione dell'identità intesa come una continua rinegoziazione in cui "tutto può aver inizio".
La metafora ricorrente per raffigurare lo sviluppo umano è quella dell'arco che offre l'immagine di un percorso che una volta raggiunto il suo apice, rappresentato dalla piena maturità e realizzazione della persona, tende a percorrere la sua fase di declino costituita dall'invecchiamento. In questa metafora si inserisce il lavoro che domina il percorso dello sviluppo umano. Contro questa immagine, che condiziona tutt'oggi le pratiche educative, si oppone tutta una riflessione pedagogica centrata sull'autoformazione nella quale è riposto il significato autentico dell'educazione: un percorso teorico-pratico senza fine. Il programma si soffermerà sui modelli e sulle pratiche formative che pur maturate nell'ambito dell'educazione degli adulti possono benissimo essere trasferite nel campo dell'apprendimento formale.
1 Le teorie dello sviluppo e l'adultità.
2 Gli studi sociali e i mutamenti di paradigma nell'educazione degli adulti.
3 Rilettura dei classici dell'educazione degli adulti: J. Dewey, C. Rogers, M. Knowles
4 L'apprendimento in età adulta.
5 Le vie dell'autoformazione e dell'autoapprendimento, oggi.
6 Le teorie dei sistemi e della complessità applicate all'apprendimento.
7 I nuovi discenti negli studi di Malcolm Knowles.
8 La scuola anglosassone con Jack Mezirow.
9 La scuola francofona con Gustav Pineau.
10 Le storie di vita e la ricerca di senso: Marie Christine Josso e Pascal Galvani.
- 1. (A) G. P. Quaglino (a cura di) Autoformazione Raffaello Cortina, Milano, 2010
- 2. (A) G. Palmieri (a cura di) Pàsome. Gli adulti avanzano nel bosco con Pan, Socrate e Mentore Liguori, Napoli, 2005
Dispense e audiovisivi per frequentanti e non frequentanti
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Lezione dialogata, partecipata e frontale con interventi programmati degli studenti sotto la supervisione del docente. Impiego di risorse on-line. Utilizzo di film e/o di clips cinematografiche e documentari sul mondo del lavoro. La lezione prevede momenti formativi diversi: teorico, riflessivo, progettuale. La strumentazione didattica adottata: l'uso di supporti multimediali; il videoproiettore, materiale audio-video.
- La prova finale verrà affrontata in questo modo:
a. un elaborato scritto che verrà consegnato al docente trenta/venti giorni prima della prova orale a cui verrà attribuito un punteggio di base. L'elaborato dovrà essere una analisi critica su un argomento affrontato a lezione con riferimento ad un autore, ad un'opera, ad una tematica.
b. per la prova orale: analisi critica in maniera esaustiva di uno o più eventi/autori; l'analisi delle interconnessioni tra temperie culturale e eventi storici; la determinazione di analogie, differenze, interconnessioni, influenze tra eventi storici.
italiano
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