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Home Raffaele Tumino Didattica 2018/2019 Modelli formativi nei contesti organizzativi

Modelli formativi nei contesti organizzativi

  • A.A. 2018/2019
  • CFU 6
  • Ore 30
  • Classe di laurea LM-78
Raffaele Tumino / Professore di ruolo - II fascia (PAED-01/A)
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
Prerequisiti

È opportuno aver sostenuto gli esami previsti nel corso di laurea triennale ed in quella
magistrale con riferimento alla storia della filosofia, le scienze umane, l'epistemologia delle
scienze naturali e umane, nei secoli XX e XXI.

Obiettivi del corso

La capacità di fare una analisi critica sulla contemporaneità; la capacità di confrontare varie
opzioni sull'accoglienza e la formazione della persona in età di apprendimento e in età
adulta; la capacità progettuale e operativa di programmi educativi volti a realizzare
l'inclusione; favorire e sviluppare la capacità creativa e inventiva di affrontare situazioni
problematiche.

Programma del corso

Il programma, con CFU comuni a tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, intende
svolgere una analisi critica sui modelli, i percorsi e le strategie che i contesti organizzativi e
gli esperti della formazione seguono (e dovranno seguire) per favorire e accompagnare i
percorsi d'inclusione, migranti e non. La necessità di attivare processi d'inclusione per i
minori, gli adulti, le donne e le famiglie, dagli asili nido alle scuole al mondo del lavoro,
esige l'elaborazione di un modello analitico e operativo, la transculturalità, fondato sul
riconoscimento delle individualità per fare emergere l'universalità, la differenza
nell'eguaglianza. Particolare rilievo sarà dato alla dimensione estetica e artistica volta alla
ricostruzione emozionale, alla stimolazione cognitiva, al percorso di consapevolezza.
La cultura, le culture
Il welfare di fronte alla realtà migratoria
Declino dei paradigmi assimilazionista e integrativo.
L'accoglienza come costruzione di una nuova cittadinanza
Per una clinica transculturale al servizio di una politica d'accoglienza e di cura
Persone nel transito fra culture
Le seconde generazioni: bambini e adolescenti della migrazione
La scuola come luogo di mediazione e di inclusione: uno sguardo antropologico
La scuola e la riflessione pedagogica interculturale
A scuola di integrazione

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) Benahbib S. La rivendicazione dell'identità culturale. Eguaglianza e diversità nell'era globale Bologna, Il Mulino, 2005
  • 2.  (A) Cuconato Morena Pedagogia e letteratura della migrazione. Sguardi sulla scrittura che cura e resiste Carocci, Roma, 2018 » Pagine/Capitoli: pp. 11 - 224.
  • 3.  (A) Ianniciello Celeste e Quadraro Michaela Memorie transculturali. Estetica contemporanea e critica postcoloniale Università degli studi di Napoli "L'Orientale" , Napoli, 2015 » Pagine/Capitoli: pp. 11-144
  • 4.  (A) Moro Marie Rose, De la Noë Quitterie, Mouchenik Yoram, Baubet Thierry Manuale di psichiatria transculturale. Dalla clinica alla società Franco Angeli, Milano, 2009
  • 5.  (A) Tognetti Bordogna Mara Arrivare non basta. Complessità e fatica della migrazione Franco Angeli, Milano, 2007 » Pagine/Capitoli: Parte I, Parte II e Parte III, pp. 14-189
  • 6.  (A) Zoletto Davide Straniero in classe Raffaello Cortina, Milano, 2007 » Pagine/Capitoli: pp. 9-177
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Nessuna distinzione tra frequentanti e non frequentanti. Dispense del docente che saranno messe a disposizione tramite la pagina del docente. Con particolare riferimento a: 1°. Moro Marie Rose; 2°. Batini Federico e Giusti Simone. Nel corso delle lezioni si prenderà visione di alcuni documenti, cortometraggi e film sulle tematiche dibattute nelle lezioni.

Metodi didattici
  • Lezione dialogata, partecipata e frontale con interventi programmati degli studenti sotto la
    supervisione del docente. Adozione di un punto di vista sincronico/diacronico. Utilizzo di film
    e/o di clips cinematografiche e documentari per la visione e l'analisi di casi da analizzare e
    commentare in aula
Modalità di valutazione
  • La valutazione verrà effettuata nel seguente modo:
    1. un elaborato scritto che verrà consegnato al docente trenta/venti giorni prima della
    prova orale a cui verrà attribuito un punteggio di base. La prima prova sarà punto di inizio
    della discussione
    2. la prova orale prevede l'analisi critica in maniera esaustiva di uno o più eventi/autori;
    l'analisi delle interconnessioni tra temperie culturale e eventi storici; la determinazione di
    analogie, differenze, interconnessioni, influenze tra eventi ed esperienze educative.
    Tanto nell'elaborato scritto quanto nella prova orale si terrà conto del livello di
    approfondimento dei temi oggetto di studio, della chiarezza espositiva, dell'uso del
    linguaggio specifico della disciplina e della capacità di analisi.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

italiano

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

italiano