Antropologia pedagogica
- A.A. 2020/2021
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-78
È opportuno aver sostenuto gli esami previsti nel corso di laurea triennale ed in quella magistrale con riferimento alla filosofia, all'antropologia filosofica, alla filosofia morale e alle scienze umane dell'età contemporanea.
I risultati di apprendimento attesi saranno: 1. Conoscenza e comprensione della complessità del reale; 2. Verificare il possesso delle categorie vitali dell'educativo; 3. Autonomia di giudizio: comprendere la diversa natura degli interventi formativi; 4. Abilità comunicativa; 5. Capacità di promuovere e condividere il piano della ricerca e dell'intervento educativo.
Il programma di 6 CDF è comune per tutti gli studenti senza nessuna distinzione tra studenti frequentanti e non frequentanti. Il programma di studio si fonda su due premesse: l'uomo è "homo educandus" ed "homo educabilis". Il concetto di "homo educandus" rimanda alla necessità antropologica dell'educazione, mentre il concetto di "homo educabilis" rimanda alla plasmabilità dell'uomo, alla sua perfettibilità.
Il corso, valido per tutti gli studenti, nessuna distinzione di CFU tra frequentanti e non frequentanti, si propone di fornire una lettura del processo transnazionale delle culture legato ai flussi migratori. Le prospettive emerse nel campo dell'antropologia e dell'etnografia si rivelano fondamentali per un agire pedagogico che promuove l'inclusione. Il programma prevede pertanto 3 aree di intervento:
A) Area etno-antropologica: teorie e pratiche emerse nel campo dell'antropologia storico-culturale
B) Area storico-educativa: ideali, luoghi, istituzioni della formazione
C) Area pedagogico-didattica: progettare percorsi inter/transciplinari
- 1. (A) F. Giacalone (a cura di) Il tempo e la complessità. Teorie e metodi dell'antropologia culturale Franco Angeli , Milano, 2017 » Pagine/Capitoli: pp. 7-280
- 2. (A) Alan Goussot (a cura di) L'approccio transculturale nella relazione di aiuto. Il contributo di Georges Devereux tra psicoterapia ed educazione Aras Edizioni, Fano, 2014 » Pagine/Capitoli: pp. 5-210
- 3. (A) Carlo Pancera Le maschere e gli specchi. Identità e differenze tra omologazione, eterogeneità, osmosi e complessità Franco Angeli, Milano , 2011
- 4. (A) C. Wulf Homo imaginationis. Le radici estetiche dell'antropologia storico-culturale Mimesis , Milano , 2018 » Pagine/Capitoli: pp. 13-245
Nessuna distinzione di CFU tra studenti frequentanti e non frequentanti. Nel corso delle lezioni si prenderà visione di alcune testimonianze cinematografiche. Verranno anche aggiunte dispense a cura del docente.
- Lezione dialogata, partecipata e frontale con interventi programmati degli studenti sotto la supervisione del docente. La lezione prevede momenti formativi diversi: teorico, riflessivo, progettuale. Inoltre sono previsti incontri di approfondimento interdisciplinare con altri docenti; Esercitazioni e ricerche in piccolo e medio gruppo; Visione di materiali audio-video; Produzioni autonome (presentazione di argomenti e/o ricerche)
- La valutazione verrà effettuata nel seguente modo:
1. un elaborato scritto che verrà consegnato al docente venti giorni prima della
prova orale a cui verrà attribuito un punteggio di base. La prima prova sarà punto di inizio
della discussione
2. la prova orale prevede l'analisi critica in maniera esaustiva di uno o più eventi/autori; l'analisi delle interconnessioni tra temperie culturale e eventi storici; la determinazione di analogie, differenze, interconnessioni, influenze tra eventi ed esperienze educative. Tanto nell'elaborato scritto quanto nella prova orale si terrà conto del livello di approfondimento dei temi oggetto di studio, della chiarezza espositiva, dell'uso del linguaggio specifico della disciplina e della capacità di analisi
italiano
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