Filosofia dell'educazione
- A.A. 2021/2022
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-78
È opportuno aver sostenuto gli esami previsti nel corso di laurea triennale ed in quella magistrale con riferimento alla filosofia, all'antropologia filosofica, alla filosofia morale e alle scienze umane dell'età contemporanea.
Il corso si propone di raggiungere alcuni obiettivi formativi specifici, espressi sotto forma di risultati di apprendimento attesi. Comprensione delle dinamiche che intercorrono nel rapporto tra processo di formazione, economia e società. Interpretazione di determinati problemi educativi da una prospettiva di consapevolezza delle molteplici strutture regolative della contemporaneità: fragilità, esclusione, compagini economiche, spazi di libertà. Valorizzazione della abilità comunicative e dell'autonomia di giudizio, attraverso l'approfondimento della riflessione teoretica e delle capacità critiche. Potenziamento delle competenze linguistiche pedagogico-filosofiche e individuazione di percorsi euristici in riferimento alla prassi educativa.
Il programma di 6 CDF è comune per tutti gli studenti frequentanti e non frequentanti. La didattica verrà erogata contemporaneamente sia in presenza sia online, delineando dunque una didattica mista che possa essere fruita nelle aule universitarie ma al contempo anche a distanza. Ogni studente, all'inizio del semestre può optare, con scelta vincolante, per la didattica in presenza o a distanza (a richiesta dello studente con valide motivazioni). In funzione della disponibilità delle aule e del numero di studenti che opteranno per la modalità in presenza, potrà essere prevista comunque una turnazione per l'effettivo accesso in aula.
Il corso si propone di affrontare il tema della "fragilità" e della "cura", assumendo diversi vertici di studio: psichiatrico, antropologico e filosofico, attraverso Adelmo Sichel, e poi quella del "desiderio", della "progettualità", ricostruendolo attraverso alcune tra le più rinomate interpretazioni contemporanee e intersecandosi con il programma didattico dei professori Fabrizio d'Aniello e Stefano Polenta. Pertanto all'interno delle 30 ore del corso, 4 ore saranno svolte in Co-Teaching con il prof. Fabrizio d'Aniello e altre 4 ore con il Prof. Stefano Polenta, del Dipartimento di Scienze della formazione.
- 1. (A) Miguel Benasayag, Gérard Schmit L'epoca delle passioni tristi Feltrinelli, Milano, 2013
- 2. (A) S. Casulli, F. d'Aniello, S. Polenta Consumi precari e desideri inariditi. L'educazione al tempo del neoliberismo Aras, Fano, 2019
- 3. (A) C. Eugeni, R. Tumino La dolcezza psichiatrica di Adelmo Sichel. Il paradigma della cura Aras, Fano, 2021
- 4. (A) Raffaele Mantegazza I buchi neri dell'educazione Elèuthera, Milano, 2017
- 5. (A) Davide Zoletto Pedagogia e studi culturali. La formazione tra critica postcoloniale e flussi culturali transnazionali ETS, Pisa, 2012
Programma di 6 CFU per gli studenti frequentanti e non frequentanti e nessuna distinzione di programma tra frequentanti e non frequentanti. Nel corso delle lezioni si prenderà visione di alcune testimonianze cinematografiche per l'analisi del discorso interculturale. Verranno anche aggiunte dispense a cura del docente.
- Lezione dialogata, partecipata e frontale con interventi programmati degli studenti sotto la supervisione del docente. La lezione prevede momenti formativi diversi: teorico, riflessivo, progettuale. Inoltre sono previsti incontri di approfondimento transdisciplinare con altri docenti in forma di Seminario e/o di CO-Teaching; Esercitazioni e ricerche in piccolo e medio gruppo; Visione di materiali audio-video; Produzioni autonome (presentazione di argomenti e/o ricerche)
- La valutazione verrà effettuata nel seguente modo:
1. un elaborato scritto che verrà consegnato al docente venti giorni prima della prova orale a cui verrà attribuito un punteggio di base. La prima prova sarà punto di inizio della discussione
2. la prova orale prevede l'analisi critica in maniera esaustiva di uno o più eventi/autori; l'analisi delle interconnessioni tra temperie culturale e eventi storici; la determinazione di analogie, differenze, interconnessioni, influenze tra eventi ed esperienze educative. Tanto nell'elaborato scritto quanto nella prova orale si terrà conto del livello di approfondimento dei temi oggetto di studio, della chiarezza espositiva, dell'uso del linguaggio specifico della disciplina e della capacità di analisi
italiano
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