Teorie e pratiche formative
- A.A. 2022/2023
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-5
È opportuno avere conoscenze generali sulla storia della filosofia e delle scienze umane dell'età contemporanea.
Il programma di insegnamento si propone di far raggiungere le competenze cognitive e metodologiche necessarie ad analizzare pratiche, esperienze, contesti ed interventi sulla formazione della persona maturate nell'ambito delle anti/pedagogie o non necessariamente "istituzionalizzate"; a valutare la pertinenza, l'adattabilità o la trasferibilità di principi e modalità di intervento ai contesti educativi e formativi tradizionali in cui si apprende. I risultati di apprendimento attesi saranno: 1. Verificare il possesso delle categorie vitali dell'educativo; 2. Autonomia di giudizio: comprendere la diversa natura degli interventi formativi; 3. Abilità comunicativa; 4. Capacità di promuovere e condividere il piano della ricerca e dell'intervento educativo nei vari contesti dell'apprendimento formale e non formale e non formale: dalla scuola al mondo del lavoro.
Il programma di 6 CDF è comune per tutti gli studenti frequentanti e non frequentanti.
Il corso si propone di affrontare in chiave transdisciplinare il tema dell'«educativo» attraverso figure e esperienze che non sono state sufficientemente valorizzate dalla riflessione e dalla storiografia educativo-pedagogica. Si cercherà poi di mettere in evidenza il dispositivo di potere insisto nei sistemi educativi; l'antinomia autorità/libertà; la libertà nell'apprendimento; la laicità nell'insegnamento-apprendimento; l'educazione incidentale.
Pertanto all'interno delle 30 ore del corso, 1 ora sarà svolte in Co-Teaching con il prof. Fabrizio d'Aniello, del Dipartimento di Scienze della formazione, 2 ore con la prof.ssa Paola Nicolini, del Dipartimento di Studi Umanisitici.
- 1. (A) Lorenzo Faccini Il sistema educativo nella resistenza zapatista. Storia, memoria, identità. Meltemi, Milano, 2021
- 2. (A) Bell Hooks (Gloria Jean Watkin) Insegnare a trasgredire. L'educazione come pratica della libertà Meltemi, Milano, 2020
- 3. (A) Gian Piero Quaglino a cura di Autoformazione Raffaello Cortina, Milano, 2004
- 4. (A) Michael P. Smith Educare per la libertà Elèuthera, Milano, 2019
- 5. (A) Mariateresa Muraca Educazione e movimenti sociali Mimesis, Milano, 2019
Nessuna distinzione di CFU tra studenti frequentanti e non frequentanti. Nel corso delle lezioni si prenderà visione di alcune testimonianze cinematografiche. Verranno anche aggiunte dispense a cura del docente. Esercitazioni e ricerche in piccolo e medio gruppo; visione di materiali audio-video; produzioni autonome (presentazione di argomenti e/o ricerche).
- Il corso sarà organizzato come attività seminariali, vi saranno attività esperienziali di gruppo, letture, proiezioni di filmati. La lezione dialogata e partecipativa prevede momenti formativi diversi: teorico, riflessivo, progettuale. Inoltre sono previsti incontri di approfondimento transdisciplinari con altri docenti attraverso Seminari e/o in Co-Teaching. In particolare con i proff. Fabrizio d'Aniello e Paola Nicolini.
- La valutazione verrà effettuata nel seguente modo:
1. un elaborato scritto che verrà consegnato al docente venti giorni prima della
prova orale a cui verrà attribuito un punteggio di base. La prima prova sarà punto di inizio
della discussione
2. la prova orale prevede l'analisi critica in maniera esaustiva di uno o più eventi/autori; l'analisi delle interconnessioni tra temperie culturale e eventi storici; la determinazione di analogie, differenze, interconnessioni, influenze tra eventi ed esperienze educative. Tanto nell'elaborato scritto quanto nella prova orale si terrà conto del livello di approfondimento dei temi oggetto di studio, della chiarezza espositiva, dell'uso del linguaggio specifico della disciplina e della capacità di analisi.
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