Teorie e pratiche formative
- A.A. 2023/2024
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-5
È opportuno avere conoscenze generali sulla storia della filosofia e delle scienze umane dell'età contemporanea.
Il programma di insegnamento si propone di far raggiungere le competenze cognitive e metodologiche necessarie ad analizzare tematiche, pratiche, esperienze, contesti ed interventi sulla formazione della persona che provengono sia dall'ambito della “pedagogia critica”, sia dall'esterno del sapere pedagogico. Tra gli obiettivi del corso: 1. la valutazione sulla pertinenza, 2. l'adattabilità o la trasferibilità di principi e modalità di intervento ai contesti educativi e formativi in cui si apprende. I risultati di apprendimento attesi saranno: 1. Verificare il possesso delle categorie vitali del formativo; 2. Abilità comunicativa e relazionale; 3. Capacità di promuovere e condividere il piano della ricerca e dell'intervento educativo nei vari contesti dell'apprendimento formale e non formale: dalla scuola al mondo del lavoro.
Il programma di studio è comune a tutti gli studenti frequentanti e non frequentanti. Il corso si propone di affrontare in chiave transdisciplinare il tema della “formazione” da parte dei “maestri ribelli”, unitamente ad un'analisi critica del dispositivo di potere che caratterizza i sistemi formativi che insistono sulla trasmissione lineare dei saperi.
1.(A) Aldo Marroni, Ugo di Toro, Maestri ribelli. Pensatori e scrittori del conflitto, Ombre Corte, 2020, pp. 7-198, ISBN 9788869481659
2. (A) Francesco Cappa, Eredità dei saperi. Tradizioni e transizioni culturali, Raffaello Cortina, Milano, pp. 3-215, ISBN 9788870431988
3. (C) Paolo Doro, L'uso dei saperi. Lavoro, valore e critica dell'accademia, Ombre Corte, Verona, 2019, pp. 15-118. ISBN 9788869481239
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Nessuna distinzione di CFU tra studenti frequentanti e non frequentanti. Nel corso delle lezioni si prenderà visione di video documentari e filmati. Verranno anche aggiunte dispense a cura del docente. Esercitazioni e ricerche in piccolo e medio gruppo; visione di materiali audio-video; produzioni autonome (presentazione di argomenti e/o ricerche).
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Il corso di studi verrà organizzato attraverso attività esperienziali di gruppo, letture, proiezioni di filmati. La lezione dialogata e partecipativa prevede momenti formativi diversi: teorico, riflessivo, progettuale. Inoltre sono previsti incontri di approfondimento transdisciplinari con altri docenti attraverso Seminari e/o in Co-Teaching. In particolare con i proff. Fabrizio d'Aniello (UNIMC), 2 ore, e Stefano Polenta (UNIMC), 2 ore.
La valutazione verrà effettuata nel seguente modo:
1. un elaborato scritto che verrà consegnato al docente venti giorni prima dell’appello prescelto dallo studente, a cui verrà attribuito un punteggio di base che terrà conto della linearità, dell'ordine logico, della sintassi e dell'ortografia. Un esercizio utile in vista del prodotto finale. L'argomento dell'elaborato sarà a libera scelta dello studente, ma dovrà sempre attenersi ai contenuti del programma svolto durante le lezioni. La prova scritta sarà punto di inizio della prova orale
2. la prova orale prevede l'analisi critica in maniera esaustiva di uno o più eventi/autori; l'analisi delle interconnessioni tra temperie culturale e eventi storici; la determinazione di analogie,
differenze, interconnessioni, influenze tra eventi ed esperienze educative. Tanto nell'elaborato scritto quanto nella prova orale si terrà conto del livello di approfondimento dei temi oggetto di studio, della chiarezza espositiva, dell'uso del linguaggio specifico della disciplina e della capacità
di analisi.
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