Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Image Portlet
Home Ramona Bongelli Didattica 2024/2025 Laboratorio di psicologia del linguaggio e della comunicazione

Laboratorio di psicologia del linguaggio e della comunicazione

  • A.A. 2024/2025
  • CFU 4
  • Ore 20
  • Classe di laurea L-20
Ramona Bongelli / Professoressa di ruolo - II fascia (PSIC-01/A)
Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali
Prerequisiti

Nessuno, anche se è consigliabile aver frequentato il corso di Psicologia del linguaggio e della comunicazione.

Obiettivi del corso

Obiettivi formativi: il corso intende fornire alcuni concetti teorici e una serie di strumenti pratici funzionali all'analisi dei modi in cui i parlanti/scriventi comunicano i propri accessi conoscitivi all'informazione (evidenzialità) e i livelli di certezza ad essa assegnati (epistemicità) sia in testi scritti sia in interazioni di parlato spontaneo.

Risultati di apprendimento attesi: acquisire (a) conoscenze teoriche relativamente ai concetti di epistemicità ed evidenzialità e (b) competenze pratiche funzionali a riconoscere in una interazione comunicativa o in un testo scritto come i parlanti/scriventi veicolano i propri atteggiamenti epistemico -evidenziali, vale a dire le proprie credenze, le proprie certezze, le proprie ignoranze.

Programma del corso

Comunicare una informazione come conosciuta/certa, come creduta/incerta o come ignota ha notevole importanza in relazione agli effetti che essa produce. Nel contesto scolastico, ad esempio, le comunicazioni certe o incerte di una insegnante contribuiscono allo sviluppo di un certo modo di pensare e all'acquisizione di talune informazioni; nel contesto bio-medico comunicare come certe delle informazioni sull'efficacia di un farmaco, di un vaccino o di una terapia ha delle ripercussioni sulle politiche sanitarie, sulle pratiche mediche, nonché sullo sviluppo dell'opinione pubblica; nel contesto politico, la preferenza di un modo di comunicare, al posto di un altro, può orientare una scelta elettorale. Ogni tipo di comunicazione, in sintesi, dalla più formale alla meno formale, da quella istituzionale a quella quotidiana, sottostà a dinamiche analoghe a quelle appena descritte. 

Distinguere dunque tra questi diversi modi di veicolare un contenuto informativo è di fondamentale importanza sia sul piano della produzione (e della responsabilità personale connessa alla scelta di un tipo di comunicazione al posto di un'altra) sia sul piano della comprensione (vale a dire a livello dell'influenza che tali comunicazioni svolgono nella strutturazione di credenze e convinzioni nella mente degli ascoltatori/lettori) e dei conseguenti esiti comunicativi ed extra-comunicativi (cioè a livello degli effetti comportamentali).

Nella prima parte del laboratorio, sarà presentato un approccio epistemico alla studio della comunicazione (sia orale che scritta), secondo cui gli eventi comunicativi possono essere considerati nei termini di uno scambio di informazioni provenienti da tre differenti territori epistemici: il Noto/Certo; il Creduto/Incerto e l'Ignoto. L'appartenenza dell'informazione ad uno di questi tre territori determina specifiche scelte linguistiche (sia lessicali che grammaticali) e ha ripercussioni nell'organizzazione testuale (nel caso di testi scritti) o conversazionale (nel caso di conversazioni orali) [2 cfu].

Nella seconda parte del laboratorio, gli studenti saranno guidati nell'analisi di alcuni testi (sia scritti che orali) con gli obiettivi principali di identificare:

1. le strategie epistemiche adottate da chi parla/scrive;

2. come tali scelte si ripercuotono sull'organizzazione complessiva del testo/conversazione [2 cfu]

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A) Bongelli, R; Il Territorio dell'Informazione. La gestione epistemica della comunicazione. Dispensa a cura della docente, Macerata, 2019. Da studiare per intero


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Oltre alla dispensa (Il territorio dell'informazione. La gestione epistemica della comunicazione), nel corso delle lezioni saranno indicate letture (articoli di riviste scientifiche) di approfondimento obbligatorie, che costituiranno dunque “ulteriori” materiali sui quali verterà la verifica dell'apprendimento. Sarà cura della docente caricare gli articoli (e/o i link per scaricare i full texts) sulla propria pagina, sezione "materiali didattici”. Anche le presentazioni ppt disponibili per tutti gli studenti e studentesse nella stessa sezione sono da considerarsi materiali di approfondimento e quindi da studiare.

Metodi didattici
  • Il taglio didattico delle lezioni (ad eccezione delle prime maggiormente teoriche) sarà applicativo e basato su analisi di casi. 

    Oltre alla didattica frontale, che caratterizzerà le lezioni iniziali, sono previste attività laboratoriali e lavori di gruppo

Modalità di valutazione
  • La verifica finale dell'apprendimento sarà orale e si svolgerà in lingua italiana.


    Data la natura prettamente applicativa, gli studenti e le studentesse frequentanti lavoreranno (individualmente o in piccolo gruppo) nella seconda parte del laboratorio all'ideazione e alla stesura di una relazione sull'analisi di un caso. Il contenuto della relazione, che sarà concordato con la docente, dovrà essere presentato da ciascuno/a studente/essa durante l'esame orale. La relazione, le cui modalità di redazione saranno pubblicati nella sezione "materiali didattici" della pagina docente a inizio corso, dovrà essere inviata via e-mail alla docente, almeno una settimana prima della data di esame.

    Nel valutare la relazione e la sua esposizione orale si terrà conto della conoscenza e comprensione dei testi (peso 20% sul totale della valutazione complessiva); della capacità di operare collegamenti tra i testi (peso 20% sul totale della valutazione complessiva); della capacità di applicare le conoscenze a casi specifici (peso 40% sul totale della valutazione complessiva) e dell'autonomia di giudizio e di pensiero critico (peso 20% sul totale della valutazione complessiva)


    Gli studenti e le studentesse non frequentanti sosterranno una prova orale sui testi indicati, immediatamente preceduta dall'analisi di un breve testo scritto o dall'analisi di una trascrizione di un frammento conversazionale. L'analisi del testo o della trascrizione e le domande successive saranno volte ad accertare la conoscenza e comprensione dei testi (peso 20% sul totale della valutazione complessiva); la capacità di operare collegamenti tra i testi (peso 20% sul totale della valutazione complessiva); la capacità di applicare le conoscenze a casi specifici (peso 40% sul totale della valutazione complessiva) e l'autonomia di giudizio e di pensiero critico (peso 20% sul totale della valutazione complessiva).


Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

  Torna alla scheda
Calendario
  Materiali didattici
Avviso
I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
Info
» Vai alla stanza Teams