Arti visive e linguaggi artistici: applicazioni didattiche
- A.A. 2011/2012
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea A061
Nessuno/a in particolare proveniendo gli studenti frequentatori da una serie di prove già attinenti la materia del corso
Creare un metodo di studio individuale, fondato sulla relazione diacronica e sincronica fra i diversi linguaggi artistici, da applicare successivamente all'interno del gruppo-classe al fine di creare moduli didattici intradisciplinari.
È una caratteristica dell’epoca contemporanea la riapparizione, nell’ambito delle arti, di antichi rituali religiosi. Nel teatro, in particolare, fra l’Ottocento e il Novecento, sembra di ritrovarsi, a volte, davanti ad antichi Misteri che assumono sembianze rinnovate e antagoniste in rapporto ai valori della società scaturita dalla rivoluzione industriale e da quella politica dei secoli XVIII e XIX. Personaggi, trame e allestimenti scenografici divengono così gli ‘spazi’ di risonanza e di espressione di universi spirituali strettamente congiunti a un mondo e a una vita che si vorrebbero invece del tutto 'secolarizzati', facendosi mezzi di imprevedibili ricongiungimenti fra il visibile e l’invisibile, il conscio e l’inconscio, la storia e il mito, secondo una vocazione alla sintesi che interessa i rapporti stessi fra i linguaggi artistici. L’età della scienza positiva e della tecnica mostra in tal modo il proprio limite, risultando pervasa da una insopprimibile esigenza di ridare libertà di sviluppo espressivo all’anima umana, ridotta dalla incalzante ideologia del progresso e dell'unitile economico a mere funzioni materiali. Una esigenza che la crisi in atto nel nostro tempo rende ancor più attuale e che è quindi adeguato far valere e sviluppare criticamente anche all'interno della scuola.
Gli autori e i temi trattati saranno i seguenti:
1) Henrik Ibsen e Edvard Munch: romanticismo, impressionismo e simbolismo.
2) Maurice Maeterlinck: l’incubo e la favola nell'arte simbolista.
3) William B. Yeats: il rinascimento celtico. L'esotismo e il ritorno alle culture autoctone.
4) Rudolf Steiner: i quattro Drammi-Mistero e i rapporti con l'espressionismo tedesco.
5) Enrico Prampolini: futurismo e metafisica nel teatro italiano del Novecento.
- 1. (A) Cresti, Roberto Lo spettro nella macchina. Due saggi sul futurismo Le Ossa - Anatomie dell'ingegno, Filottrano (AN), 2013
Dispense relative agli autori trattati e repertori di immagini
- § lezione frontale§ seminari § Visite guidate a musei, gallerie e mostre d'arte
- § orale
Inglese
