Archeologia classica
- A.A. 2015/2016
- CFU 9, 6(m)
- Ore 45, 30(m)
- Classe di laurea LM-84, LM-14,15(m)
Conoscenza delle fasi cronologiche e degli aspetti principali della storia e
dell'archeologia greca e romana.
Nell'ambito di questo corso diretto agli studenti della Laurea magistrale si intende
fornire un sistema di approccio metodologico ad una tematica specifica relativa
all'archeologia classica. L'analisi e la lettura critica delle fonti archeologiche storiche,
letterarie ed iconografiche permetteranno di inquadrare compiutamente l'origine e lo
sviluppo del modello urbano in area adriatica.
Il programma si incentrerà sull'analisi delle dinamiche attraverso le quali il modello
urbano si è imposto nel corso del tempo nei territori affacciati sulle due sponde
dell'adriatico.
Attraverso lo studio dei principali edifici che caratterizzano la panoplia urbana nel
mondo greco e romano ed il loro diffondersi, dei rapporti sociali ed ideologici che si
sono instaurati con i territori e con i principali e diversi centri di potere e attraverso lo
dei principali flussi economici che in età classica caratterizzano l'Adriatico, verranno
analizzati i tempi e le modalità diversi, nelle diverse aree, attraverso le quali quello
cittadino diverrà, fino ad età taro antica, un imprescindibile modello di vita.
Particolare attenzione sarà posta su due aree, quali il Piceno e l'Epiro che, in
particolari e significativi momenti nell'ambito di questo processo, si sono poste come
"aree di confine" fra culture e stili di vita diversi.
Gli studenti sono inoltre invitati a partecipare alle indagini archeologiche che la
cattedra di Archeologia conduce annualmente, nel corso dei mesi estivi, nell'area
forense dell'antica città romana di Urbs Salvia e nella città romana di Hadrianopolis
(vedi Tirocini di scavo).
- 1. (C) P. Gros, M. Torelli Storia dell'urbanistica. Il mondo greco Laterza, Bari, 1983
- 2. (C) P. Sommella L'urbanistica romana Jouvence, Roma, 1988
Nel corso delle lezioni saranno indicati capitoli e pagine da approfondire utilizzando i testi consigliati; gli argomenti sviluppati durante le lezioni saranno integrati anche da letture che verranno indicate durante il corso.
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Le lezioni frontali in aula saranno impiegate per l'acquisizione delle conoscenze
teoriche mediante uno stile di apprendimento basato su modelli e facendo
particolare riferimento di quanto desumibile dagli scavi più recenti con riferimento
specifico a quelli dell'Università di Macerata in Albania e ad Urbs Salvia
Alle lezioni frontali saranno affiancati seminari condotti da esperti sulle diverse aree
tematiche e da visite presso Musei ad Aree archeologiche.
A seconda delle diverse fasi e dei differenti contenuti, la lezione frontale potrà
assumere la forma di una lezione frontale o una modalità di insegnamento più
interattiva, all'interno della quale il docente agirà da facilitatore del confronto e
delle discussioni con e tra i partecipanti.
La figura centrale nel processo di apprendimento sarà il partecipante, con i suoi
tempi-ritmi, i suoi livelli cognitivi di partenza, i suoi schemi di compre
- 1) la prova orale prevede tre parti che prendono l'avvio da tre domande diverse: la prima dedicata ad aspetti legati a temi connessi all'archeologia di area Illirico-epirota e la seconda ad area Picena, finalizzate a verificare le conoscenze acquisite; la terza domanda che collegherà temi più complessi avrà quale obiettivo quello di verificare l'abilità di approfondire e collegare temi più articolati.
2) il voto sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri: conoscenza delle tematiche archeologiche (25% del voto); capacità di organizzare le conoscenze ed argomentare (40 % del voto); capacità di analisi critica in relazione alle principali tematiche dell'archeologia classica in ambito mediterraneo (20% del voto); proprietà di linguaggio (15% del voto)