Archeologia delle provincie romane
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Archeologia delle province romane Classe: LM-84
- A.A. 2021/2022
- CFU 9, 6(m)
- Ore 45, 30(m)
- Classe di laurea LM-84, LM-84(m)
Adeguata conoscenza della storia greca e romana, dell'archeologia e
della storia dell'arte greca e romana e delle metodologie della ricerca
archeologica.
Il corso si propone di fornire conoscenze di base sulle tematiche di carattere storico-archeologico legate alle province dell'impero romano, ed alle modalità attraverso le quali Roma si è confrontata con i territori conquisati. Particolare attenzione sarà posta alle categorie emeneutiche di carattere urbanistico ed architettonico. Un ruolo specifico sarà dedicato all'analisi degli apparati istituzionali, ed economici delle diverse province ed alle modalità della loro iterazione nell'ambito dei diversi processi di acculturazione.
6 CFU
Il programma si articolerà in un percorso che, a partire dalla storia della disciplina e delle fonti e metodologiche ad essa connesse si concentrerà, analizzando casi specifici, sia nelle province occidentali che in quelle orientali, con approfondimenti per singole tematiche di rilevante interesse a partire dalle aree dove l'Università di Macerata ha avviato ricerche archeologiche specifiche in Albania, Grecia ed Africa.
Analisi dettagliate saranno dedicate ai sostrati culturali che precedettero l'avvio dei diversi processi di trasformazione culturale legati all'arrivo dei romani nelle diverse Province.
Particolare attenzione verrà posta alle problematiche di carattere urbanistico legate alla nascita o all'evoluzione del modello urbano secondo dinamiche peculiari nelle diverse aree dell'impero ed all'acquisizione e allo sviluppo dei modelli architettonici che tali insediamenti caratterizzarono.
Interesse specifico sarà dedicato all'analisi delle diverse culture figurative e dei processi di acculturazione che precedettero la formazione dell' "arte provinciale" come "arte europea di Roma".
Ulteriori 3 CFU
Un approfondimento specificio verrà dedicato al terriorio epirota dove l'Università di Macerata sta conducendo indagini archeologiche nella valle del Drino.
L'analisi dell'evoluzione storica e topografica delle città e del territorio sarà l'occasione per applicare le categorie interpretative analizzate nel corso dele precedenti lezioni.
Gli studenti sono inoltre invitati a partecipare alle indagini archeologiche che la cattedra di Archeologia conduce annualmente, nel corso dei mesi estivi, nell'area forense dell'antica città romana di Pollentia-Urbs Salvia e nella città romana di Hadrianopolis e nella vale del Drino in Albania (vedi Tirocini di scavo).
- 1. (A) C. Vismara II funzionamento dell'Impero Edizioni Latium, Roma, 1989 » Pagine/Capitoli: 1-88
- 2. (A) S. Rinaldi Tufi Archeologia delle Province Romane Carocci, Roma, 2012 » Pagine/Capitoli: 17-416
- 3. (C) R. Bianchi Bandinelli La fine dell'arte antica Rizzoli, Milano, 1970 » Pagine/Capitoli: 109-377
- 4. (C) P. Gros L architettura romana. Dagli inizi del III secolo a. C. alla fine dell alto impero. I Longanesi, Milano, 2001 » Pagine/Capitoli: indicati nel corso delle lezioni
- 5. (C) G. Bejor, M.T. Grassi, S. Maggi, F. Slavazzi Arte e archeologia delle province romane Mondadori, Milano, 2011 » Pagine/Capitoli: 1-361
Nel corso delle lezioni verranno utilizzate immagini che saranno messe a disposizione degli studenti alla fine delle lezioni stesse.
Ulterirori indicazioni bibliograficge potranno essere fornite nel corso delle lezioni.
Con i non frequentati verrà concordato un programma alternativo.
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Le lezioni saranno frontali. Nel corso delle lezioni i temi principali saranno analizzati facendo particolare riferimento agli scavi più recenti condotti dall'Università di Macerata in Grecia, Albania ed Africa ai quali gli studenti sono caldamente invitati a partecipare
Le lezioni saranno affiancate da viaggi a visite di studio presso musei e siti archeologici.
Verranno organizzati, nell'ambito del laboratorio di archeologia dell'Ateneo maceratese, seminari dedicati sia alla documentazione archeologica, sia alla applicazione delle più moderne ICT ai fini della ricerca e valorizzazione del patrimonio archeologico
- 1) la prova orale prevede tre parti che prendono l'avvio da tre domande diverse: la
prima dedicata ad aspetti legati a temi connessi alla metodologia ed alla storia delle disciplina, la seconda all'archeologia delle province occidentali, la terza a quelle orientali.
Obiettivo di ogni domanda sarà quello di verificare le conoscenze acquisite e di verificare l'abilità di approfondire e collegare temi più articolati in forma autonoma.
2) il voto sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri: conoscenza delle tematiche
archeologiche (40% del voto); capacità di organizzare le conoscenze ed argomentare
(50 % del voto); proprietà di linguaggio (10% del voto)