Pedagogia interculturale - Educatore sociale terzo anno v.o.
- A.A. 2014/2015
- CFU 10
- Ore 60
- Classe di laurea L-19
Si richiede una buona conoscenza delle linee e degli orientamenti del settore
scientifico disciplinare pedagogico generale e sociale.
Il corso si prefigge di articolare una approfondita riflessione sull'approccio
interculturale e sulle strategie da attuare sul territorio in contesti educativi e formativi. A partire dai fondamenti della formazione interculturale si individueranno i
saperi, le competenze e gli strumenti che possano avvalorare tale prospettiva.
L'analisi di progettualità realizzate sul campo, l'apertura alla cittadinanza attiva e lo
stile dell'animazione socio-educativa faranno emergere il profilo interculturale
dell'agire educativo.
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito una conoscenza relativa
all'approccio interculturale anche grazie all'analisi critica di progetti realizzati, con un
continuo rimando agli elementi teorici affrontati nella prima parte del corso.
Linee e orientamenti di pedagogia interculturale:
Elementi epistemologici dell'approccio interculturale e il suo sviluppo nel tempo
Il ruolo della pedagogia interculturale
Le competenze interculturali: comunicazione, mediazione e gestione dei conflitti
Pedagogia interculturale in famiglia
Pedagogia interculturale a scuola
Pedagogia interculturale in ambito sociale
La realtà dei minori di origine straniera:
Problematicità e risorse del migrare
Migrazioni e transiti
Alla ricerca della cittadinanza
Le seconde generazioni
Dalla progettualità alla progettazione
Una ricerca sul campo sulle tracce di buone prassi
Minori di origine straniera e percorsi formativi:
Dall'orientamento alla scelta della scuola secondaria di secondo grado
Il ruolo dell'insegnante e dell'équipe di formazione
Una formazione/ricerca sul campo: sviluppare e promuovere l'intercultura in aula
Non sono previste distinzioni di programma per studenti frequentanti e non
frequentanti.
- 1. (A) A. Portera Manuale di pedagogia interculturale Laterza, Roma-Bari, 2013 » Pagine/Capitoli: pp. 28-94
- 2. (A) F. d'Aniello (edt) Minori stranieri: questioni e prospettive d'accoglienza ed integrazione Pensa Multimedia, Lecce, 2012 » Pagine/Capitoli: pp. 51-159
- 3. (A) R. Deluigi Tracce migranti e luoghi accoglienti. Sentieri pedagogici e spazi educativi Pensa Multimedia, Lecce, 2012 » Pagine/Capitoli: pp. 9-114
- 4. (A) R. Deluigi (edt) Formazione professionale e intercultura Franco Angeli , Milano , 2013 » Pagine/Capitoli: pp. 11-188
- 5. (A) L. Luatti (edt) I giovani tra istruzione, formazione e lavoro (numero monografico della rivista "Educazione Interculturale. Culture, esperienze, progetti" 1/2014) Erickson, Trento, 2014 » Pagine/Capitoli: pp. 5-132
- 6. (A) R. Deluigi Abitare l'invecchiamento. Itinerari pedagogici tra cura e progetto Mondadori Università, Milano, 2014 » Pagine/Capitoli: pp. 77-94; 175-199
Il programma del corso e di esame coincondo: si specifica, quindi, che il programma indicato è valido sia per studenti frequentanti sia per studenti non frequentanti
-
Durante il corso sono previste le seguenti metodologie didattiche:
- lezioni frontali dialogate;
- esercitazioni in piccolo e medio gruppo e condivisione in plenaria;
- gruppi di lavoro e di approfondimento sulle tematiche proposte;
- attivazione di cineforum inerenti gli argomenti trattati;
- analisi di progetti educativi e formativi di taglio interculturale realizzati sul territorio
nazionale.
- Durante il percorso sarà possibile sostenere una prova scritta intermedia semi-
strutturata (domande con risposta aperta) in cui verranno approfonditi gli
Argomenti trattati nella prima parte del corso con particolare attenzione
all'acquisizione delle linee teoriche.
Gli studenti potranno inoltre svolgere un lavoro di piccolo gruppo di
approfondimento di un saggio indicato dalla docente e inserito nel programma.
Al termine del corsi ci sarà una prova orale in cui gli studenti dovranno dimostrare
di aver acquisito il linguaggio della pedagogia interculturale, applicandolo in modo
critico alle realtà progettuali previste dal programma.
Il criterio di misurazione dell'apprendimento è il voto espresso in trentesimi e la sua
formulazione terrà conto delle conoscenze relative ai contenuti proposti, del livello
di approfondimento dei temi di studio, dell'appropriatezza del linguaggio specifico,
della chiarezza espositiva, della capacità critica e argomentativa.