Marketing dell'industria culturale e dello spettacolo
- A.A. 2024/2025
- CFU 8
- Ore 40
- Classe di laurea LM-19
Per una migliore fruizione del corso, è fortemente consigliato l’aver sostenuto gli esami di Marketing e in particolare l’esame di Digital e social media marketing. Sono comunque consigliate conoscenze di base relative ai concetti generali di comunicazione e marketing e di economia. Pur essendo l'insegnamento tenuto in lingua italiana, i materiali proposti potranno essere anche in lingua inglese; si raccomanda pertanto almeno una conoscenza di base funzionale alla comprensione.
I temi approfonditi nel corso avranno come obiettivo di fornire agli studenti le basi teoriche del marketing delle organizzazioni che operano nei settori creativi e in particolare nell’ambito del live entertainment, attraverso la conoscenza delle caratteristiche dell’industria culturale in generale e quelle specifiche dei singoli settori (cinema, musica, performing arts) e la padronanza dei modelli gestionali e di marketing connessi. Il fil rouge sarà costituito dai concetti di valore, esperienza e creatività, attraverso la proposta di best practices e di casi pratici. Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere i concetti di fondo, riconoscere e imparare a declinare tecniche e modalità specifiche di applicazione attraverso la padronanza degli strumenti operativi e delle potenzialità, fino all'applicazione in esercitazioni e project work, secondo un approccio che privilegerà le esperienze digitali più innovative.
I principali argomenti affrontati nel corso sono:
- Definizione e caratteristiche dei settori creativi
- Modelli di marketing per le industrie culturali e lo spettacolo
- Analisi del valore per il cliente/approccio consumer: l’esperienza del consumo
- Analisi del valore per il mercato/approccio business
- Creazione del valore
- La variabile Prezzo
- Il morbo di Baumol e Bowen nel settore delle arti performative
- Panoramica delle specificità dei sotto-settori (in particolar modo cinema, musica e performing arts)
- Analisi dei mercati di riferimento
- Il piano promozionale (con focus sulle attività digital)
- Case histories
- Testimonianze dirette di professionisti del settore
- Linee guida per l’impostazione dell’elaborato finale
- (A) F. Colbert, Marketing delle arti e della cultura, Rizzoli, Milano, 2015 (eBook); 9788858677056;
- (A) G. Troilo, Marketing nei settori creativi, Pearson, Torino, 2014, Capitoli 1, 2, 3 ,4 ,8 ,9,11; 9788865184509.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Sulla base del calendario del Corso e di eventuali opportunità concomitanti, saranno promosse e incoraggiate attività sul campo. Verranno inoltre fornite dispense e ulteriori link di approfondimento.
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- Didattica frontale e dialogata con il supporto di slide, video e materiali multimediali.
- Analisi di best practices italiane e mondiali anche attraverso testimonianze dirette di esperti del settore (in aula/a distanza).
- Esercitazioni pratiche in aula, singole e in gruppo.
La prova di valutazione è orale e in lingua italiana e prevede domande sul programma del corso (testi adottati e slide/dispense pubblicate sulla pagina web del corso) e la presentazione di un elaborato di approfondimento su un caso pratico da realizzare individualmente o in gruppo, secondo un brief fornito durante le lezioni (per gli studenti non frequentanti il brief andrà concordato con il docente). La valutazione avverrà in base alla conoscenza e comprensione degli argomenti trattati (40% valutazione complessiva) e alle capacità di esposizione, argomentazione, approfondimento e autonomia di giudizio e pensiero critico (25%), collegamenti e applicazione a casi pratici e in termini di fruibilità professionale (25%), completezza e accuratezza dell’elaborato presentato (10%). I criteri indicati in termini percentuali per la composizione della valutazione complessiva hanno un carattere puramente indicativo.
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