Lingua e traduzione inglese i
- A.A. 2022/2023
- CFU 6, 9
- Ore 30, 45
- Classe di laurea L-11
PREREQUISITI
Conoscenza generale della letteratura inglese e americana. Per eventuali lacune a tal riguardo si consiglia la lettura di:
.Rocco Coronato, Letteratura inglese da Beowulf a Brexit, Le Monnier università, 2022;
.Guido Fink, Mario Maffi, Franco Minganti, Bianca Tarozzi, Storia della letteratura americana. Dai canti dei pellerossa a Philip Roth, Rizzoli, 2013.
Il corso si tiene interamente in lingua italiana; i materiali e la bibliografia d'esame e le attività laboratoriali che si terranno in classe presuppongono una buona padronanza della lingua inglese e della lingua italiana. Gli studenti Erasmus o di altre forme di mobilità, se interessati al corso, dovranno rivolgersi in anticipo al docente per valutare eventuali adattamenti del programma d'esame e delle modalità di partecipazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
. Consolidare le competenze linguistico-grammaticali dell'inglese già acquisite attraverso la pratica della traduzione letteraria.
. Fornire agli studenti le conoscenze metodologiche necessarie per l'analisi di un testo letterario in vista della traduzione.
. Sviluppare e ampliare le abilità comunicative per la lettura critica di un testo letterario in lingua inglese da un punto di vista linguistico, stilistico e retorico, alla luce del contesto storico-culturale.
. Accrescere la consapevolezza in ambito traduttivo, alla luce del fatto che la resa in italiano dei brani scelti sarà affrontata tenendo conto dell'interdipendenza fra committente, traduttore e lettore modello.
RISULTATI ATTESI
Gli studenti conosceranno le principali teorie espresse dagli studi sulla traduzione, sapranno individuare la dominante, il lettore modello e i principali aspetti retorici, linguistici e culturali dell'opera e affrontare la traduzione di un testo letterario.
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso si intitola "Tradurre un classico: la traduzione come categoria dell'interpretazione" ed è mirato ad approfondire i seguenti ambiti:
A: Teorie contemporanee sulla traduzione.
B: I ferri del mestiere: il traduttore al lavoro.
C: Ritradurre i classici moderni.
PROGRAMMA
Parte generale
Nella parte generale si affronteranno i seguenti temi: la traduzione nell'editoria italiana, le barriere tra le lingue, le insidie della traduzione (falsi amici, espressioni idiomatiche, "realia" e culturemi), la traduzione come esercizio di pace e pratica dell'accoglienza dell'altro da sé, le definizioni di classico, le traduzioni addomesticanti e le traduzioni estranianti. Verranno inoltre illustrati in questa fase gli strumenti del mestiere: i dizionari, i glossari, i lessici da utilizzare; ci si soffermerà a riflettere su come si legge un testo in vista della traduzione e come si individua la dominante di un testo, quali strategie traduttive adottare a seconda della tipologia di testo, quali sono i rischi e le difficoltà che il traduttore può incontrare, quali le "tendenze deformanti" in cui può incorrere, quali sono le principali problematiche dell'atto traduttivo, come si possono rendere la scrittura poetica e la metrica, i culturemi e alcune strutture linguistiche tipiche delle lingue di partenza e impossibili da veicolare "alla lettera" nella lingua d'arrivo, i dialoghi caratterizzati da una forte impronta orale, l'errore e le variazioni diastratiche nel parlato.
Parte monografica
La teoria della traduzione si fa pratica: in questa fase gli studenti verranno invitati a confrontarsi con le pagine di autori e autrici della letteratura inglese e americana, che dovranno tradurre a casa. In classe le loro versioni verranno messe a confronto e si affronterà coralmente il momento della revisione. Tanti saranno gli argomenti trattati: la traduzione poetica (John Keats e Samuel Taylor Coleridge), la traduzione del romanzo di formazione (Charlotte Brontë), la traduzione del racconto gotico (Sheridan Le Fanu), la traduzione di un racconto di fantasmi (Charles Dickens), la traduzione di romanzi che presentano una forte impronta orale (Jack London, Mark Twain, Louisa May Alcott), la traduzione della letteratura per l'infanzia e per ragazzi (L.F. Baum) e dei limerick (Edward Lear). Verranno discussi, fornendo le dovute cornici storiche e contestuali, argomenti e tematiche relativi alla collocazione delle opere analizzate nel panorama della letteratura europea e mondiale, con particolare riferimento alla tradizione letteraria inglese, irlandese e americana. Sarà oggetto del corso il dibattito critico e culturale relativo agli autori e alle opere proposte.
- 1. (A) L. Frank Baum The Wonderful Wizard of Oz Oxford World's Classics, Oxford, 2008 » Pagine/Capitoli: cc. 1, 20
- 2. (A) Charlotte Brontë Jane Eyre Oxford University press , Oxford, 1998 » Pagine/Capitoli: c. 12
- 3. (A) Jack London Martin Eden Penguin Classics, New York, 1993 » Pagine/Capitoli: c. 7
- 4. (A) Jack London The Apostate (in "When gods laughs and other stories") Regent Press, New York, 1911 » Pagine/Capitoli: tutto il racconto "The Apostate"
- 5. (A) Sheridan Le Fanu Carmilla (in "In a Glass Darkly" Oxford University Press, Oxford, 2008 » Pagine/Capitoli: c. 13 del racconto "Carmilla"
- 6. (A) Mark Twain The Adventures of Tom Sawyer Norton Critical Editions, New York, 2007 » Pagine/Capitoli: cc. 2, 6
- 7. (A) Mark Twain The Adventures of Huckleberry Finn Norton Critical Editions, New York, 2021 » Pagine/Capitoli: c. 1
- 8. (A) Louisa May Alcott Little Women Norton Critical Editions, New York, 2004 » Pagine/Capitoli: part 1: cc. 1, 16; part 2: cc. 15, 22
- 9. (A) Charles Dickens A Christmas Carol HarperCollins, UK, 2010 » Pagine/Capitoli: Stave One
- 10. (A) Jane Austen Northanger Abbey Norton Critical Editions, New York, 2004 » Pagine/Capitoli: c. 1
- 11. (A) John Keats Lamia (in "Lamia, Isabella, The Eve of St Agnes and Other Poems") Penguin , UK, 2017 » Pagine/Capitoli: part 1
- 12. (A) S.T. Coleridge Christabel (in "Christabel: Kubla Khan, a vision; The Pains of Sleep") The British Library , London, 2010 » Pagine/Capitoli: part 1
- 13. (A) Edward Lear The Complete Nonsense and Other Verse Penguin Classics, UK, 2006 » Pagine/Capitoli: Alcuni limerick a piacere
- 14. (C) George Steiner Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione Garzanti, Milano, 2019
- 15. (C) Italo Calvino Perché leggere i classici Mondadori, Milano, 1995
- 16. (C) Édouard Glissant La poetica del diverso Meltemi, Roma, 1998
- 17. (C) S. Nergaard Teorie contemporanee della traduzione Bompiani, Milano, 2002
- 18. (C) Antoine Berman La traduzione e la lettera o l'albergo nella lontananza Quodlibet, Macerata, 2003
- 19. (C) Umberto Eco Dire quasi la stessa cosa Bompiani, Milano, 2003
- 20. (C) Lawrence Venuti The Translation Studies Reader Routledge, New York; London, 2004
- 21. (C) Franca Cavagnoli Il proprio e l'estraneo nella traduzione letteraria di lingua inglese Polimetrica, Monza, 2010
- 22. (C) Franca Cavagnoli La voce del testo. L'arte e il mestiere di tradurre Feltrinelli, Milano, 2012
- 23. (C) Franca Cavagnoli La traduzione letteraria anglofona: il proprio e l'altrui. English e Englishes. Gli autori postcoloniali di lingua inglese Hoepli, Milano, 2017
- 24. (C) Daniele Petruccioli Le pagine nere. Appunti sulla traduzione dei romanzi La Lepre Edizioni, Roma, 2017
- 25. (C) Enrico Terrinoni Oltre abita il silenzio. Tradurre la letteratura Il Saggiatore, Milano, 2019
- 26. (C) Enrico Terrinoni Chi ha paura dei classici? Cronopio, Napoli, 2020
Durante il corso la docente fornirà materiali e testi in formato pdf (sia per frequentanti che per non frequentanti)
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METODI DIDATTICI
Il corso, che si terrà in italiano, prevede lezioni frontali in cui verranno illustrati e discussi gli argomenti del corso, come anche workshop ed esercitazioni, lettura e commento di testi da tradurre e di testi tradotti, al fine di sollecitare il dibattito tra gli studenti e l'interazione tra studenti e docente. Durante lo svolgimento del corso, verranno messi a disposizione degli studenti dispense di approfondimento, oltre a tutti i materiali utilizzati in classe.
Ogni settimana gli studenti dovranno tradurre un breve brano letterario, la cui resa sarà poi analizzata in classe alla luce dei concetti di proprio e altrui, addomesticamento e straniamento, manipolazione, accettabilità/adeguatezza e progetto traduttivo, sollecitando una riflessione sulla trasparenza e sull'opacità dell'atto traduttivo come luogo della differenza. I testi su cui gli studenti saranno chiamati a lavorare appartengono ad autori e autrici della letteratura inglese e americana.
- MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
L'esame si articola in una prova scritta preliminare e in un colloquio individuale.
La prova scritta consiste nella traduzione di un brano letterario di 1000/1500 caratteri circa e mira a verificare le competenze di comprensione della lingua scritta inglese e la capacità di resa del testo fonte in italiano. Gli studenti hanno a disposizione 2 ore e possono utilizzare dizionari elettronici o cartacei, bilingue e monolingue. I risultati verranno comunicati prima del colloquio orale.
colloquio orale: discussione, in lingua italiana, a partire dalla traduzione effettuata per l'esame scritto.
La valutazione finale è espressa in trentesimi e risulterà dalla media dei voti della prova scritta (per il 50%) e del colloquio orale (per il restante 50%).