Nessuna propedeuticità
Obiettivi formativi:
Il laboratorio si propone di fornire allo studente le conoscenze critico-storiche e gli
strumenti di base per l'analisi e la decodifica degli aspetti sonoro-musicali di un
prodotto audiovisivo.
Si intendono altresì offrire panoramiche delle innovazioni tecnologiche nel settore del sound design e delle elaborazioni di nuovi linguaggi nella comunicazione rispetto alle evoluzioni dei media audiovisivi.
Risultati di apprendimento attesi:
- Padronanza lessicale e capacità di argomentazione, ricerca ed analisi nel campo
della comunicazione audiovisiva con particolare riguardo agli aspetti sonori.
- Dimestichezza con interfacce software professionali utilizzati nel panorama
multimediale.
Il laboratorio si articola in parti differenti, tese a mettere a fuoco le relazioni ed i
processi che intercorrono tra componente visiva e componente sonora in un contesto audiovisivo.
Ci si concentrerà sul rapporto musica-immagine nel cinema e sulle strategie linguistico-espressive messe in atto nella comunicazione audiovisiva: cinema,
forme brevi (pubblicità, videoclip, cortometraggio, videoarte).
Si forniranno le conoscenze di base sull'evoluzione della colonna sonora
lungo il processo produttivo: dai primi contatti con l'autore fino alla colonna audio
definitiva.
In questa fase di studio il testo di riferimento sarà il seguente:
M. Testoni, Musica e visual media, Dino Audino Editore, Roma, 2016
2 CFU
Verrà presa visione di sessioni di lavoro su software multitraccia
professionali, sì da fornire uno sguardo dall'interno sulla lavorazione del suono in ambito cinematografico con standard internazionali.
Ulteriore appendice sarà dedicata ad una parte pratica: gli studenti avranno
l'opportunità di creare le loro musiche originali e lavorare con programmi per il montaggio sonoro al fine di produrre la colonna sonora di un cortometraggio.
In questa fase l'apprendimento avverrà attraverso esercitazioni pratiche che
verranno effettuate dagli studenti sia in aula che a casa.
2 CFU
- 1. (A) Testoni, Marco Musica e visual media Dino Audino Editore, Roma, 2016 » Pagine/Capitoli: pag. 13-100
Il restante carico didattico verrà fornito dal docente e reso disponibile attraverso dispense reperibili e scaricabili presso la propria pagina docente
-
Il taglio didattico sarà di carattere sia applicativo che storico, con lezioni basate su
studi sul campo e studi critici, corredate da visione di materiale audiovisivo:
Le tipologie di lezione maggiormente utilizzate saranno:
- Lezione frontale
- Lezione dialogata
- Attività laboratoriali volte alla applicazione pratica delle tecniche di sonorizzazione studiate
- Esercitazioni in aula, lavori di gruppo
- Ascolto di brani musicali volte a spiegare le strutture linguistiche ed espressive
- Visione di sequenze tratte dai film analizzati per meglio far emergere il contrappunto audiovisivo.
La strumentazione adottata sarà la seguente:
- Uso di supporti multimediali, in dotazione in aula, che consentano la proiezione, la visione e quindi l'analisi di prodotti audiovisivi.
- Utilizzo di software specialistico di editing audio e video
- Visone di materiali audio-video
- Supporto di materiale on line
- L'esame sarà suddiviso in tre parti:
- Prova orale, tesa a far emergere le metodologie di studio e ricerca, incentrata sulle teorie studiate: relazione tra percezioni visive e sonore. Tecniche utilizzate nell'audiovisivo (33%).
- Presentazione di un elaborato scritto - consegna, prima dell'esame, di una tesina con l'analisi di una colonna sonora di un film scelto dallo studente - (33%)
- Presentazione di un elaborato audiovisivo - sonorizzazione originale dello studente - attraverso il quale valutare le capacità e le abilità pratiche di applicare quanto studiato (34%)
La modalità di valutazione è la stessa per frequentanti e non.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente durante il suo ricevimento studenti per avere indicazioni in merito a come strutturare il lavoro scritto.
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