Propedeutica filosofica (AL)
- A.A. 2021/2022
- CFU 8
- Ore 48
- Classe di laurea L-19
nessuna propedeuticità è ritenuta necessaria
Gli studenti acquisiranno una preparazione di base che consenta di utilizzare i principali concetti filosofici. Il raggiungimento di conoscenze generali su alcuni concetti della filosofia permette così di imparare a connettere capacità critica e riflessività applicativa.
I principali risultati di apprendimento attesi sono i seguenti:
- Sviluppare competenze teoriche sulle principali aspettative morali in gioco nelle relazioni educative, con particolare riferimento ai contesti educativi per l'infanzia;
- Acquisire strumenti teorici che permettano di interpretare i principali fenomeni sociali implicati nelle relazioni educative;
- Apprendere principali categorie della filosofia sociale, per l'utilizzo proficuo all'interno di contesti educativi;
- Costruire un "piccolo vocabolario critico" delle virtù, in modo da fornire categorie essenziali per processi di educazione affettiva;
- Comprendere i principali pregiudizi morali che stanno alla base delle nostre concezioni educative.
Il corso sarà suddiviso in tre moduli:
Primo modulo: si approfondiranno alcune proposte teoriche contemporanee dedicate alle "logiche del male", con particolare riferimento alla costruzione di una teoria critica integrata. L'obiettivo di questo modulo è fornire alcuni elementi iniziali di supporto per un'adeguata valutazione della genesi teorica alla base della costruzione dei valori morali prevalenti e del contesto sociale di
riferimento. Una comprensione accurata di tale genesi teorica sarà funzionale alla comprensione dei principali "pregiudizi morali" che stanno alla base delle nostre concezioni che agiscono inconsapevolmente sulla capacità sia individuale sia sociale di progettazione educativa.
Secondo modulo: si procederà alla lettura antologica di alcune parti dell'Etica a Nicomaco di Aristotele, con particolare riferimento a un'introduzione dei principali concetti aristotelici e della loro persistenza all'interno della discussione contemporanea. Attraverso l'approfondimento del testo aristotelico si cercherà di sviluppare un "piccolo vocabolario critico" che orienti circa alcune delle virtù umane per eccellenza. Più precisamente, l'obiettivo formativo di questo modulo sarà di comprendere l'uso educativo di queste virtù. Per tale modulo ci si avvarrà anche di una lezione di tre ore in co-teaching della prof. Silvia Pierosara (Antropologia filosofica).
Terzo modulo: Il modulo intende tracciare l'orizzonte costituzionale della pena ripercorrendo le principali tappe della giurisprudenza costituzionale nella definizione di un concetto moderno di rieducazione . Tale modulo della durata di 3 ore - si terrà tramite la metodologia didattica del co-teaching con il prof. Giuseppe Laneve (Diritto costituzionale).
L'acquisizione di questa competenza è infine funzionale all'acquisizione da parte degli studenti delle principali categorie della filosofia sociale e del loro utilizzo all'interno dei contesti educativi e al mondo del lavoro verso cui orienta il Corso di studio. In modo particolare si cercherà di contribuire al raggiungimento delle seguenti Conoscenze e Competenze del Corso di laurea:
A. Per ciò che concerne l'indirizzo "Educatore di nido e comunità infantili":
- conoscenze teoriche di cura, educazione e socializzazione delle bambine e dei bambini da 0 a 3 anni d'età;
conoscenza dei contesti di vita, delle culture, delle pratiche e delle scelte di cura e di educazione delle famiglie;
- conoscenze e competenze relative al sostegno alla genitorialità e alla promozione delle relazioni con le famiglie;
- conoscenze e competenze relative all'osservazione, alla valutazione e alla documentazione dei comportamenti delle bambine e dei bambini da 0 a 3 anni d'età nei contesti educativi;
- capacità relazionali in grado di favorire nei bambini lo sviluppo cognitivo e affettivo e le dinamiche di socializzazione;
- capacità di gestione delle relazioni interpersonali e della comunicazione sia verbale che non verbale in base all'età dei soggetti interessati.
B. Per ciò che concerne l'indirizzo "Educatori sociali":
- saper effettuare un'analisi precisa e corretta della realtà sociale e culturale sia del contesto, sia della comunità in cui si attua l'intervento formativo (centri giovanili, centri per anziani, carceri, comunità per stranieri ecc.);
- saper analizzare una specifica situazione di disagio o diseguaglianza sociale, ricostruendone la genesi e lo sviluppo storico, anche sulla base delle specifiche conoscenze acquisite sulla storia del fenomeno in oggetto;
- saper gestire situazioni impreviste di emergenza e/o di conflitto;
- sapere comunicare educativamente;
- saper valutare, con il supporto di specifici professionisti di riferimento, la congruità del piano educativo in rapporto alle eventuali variazioni delle condizioni di vita dei destinatari dell'azione formativa.
- 1. (A) R. Mancini Le logiche del male. Teoria critica e rinascita della società Rosenberg & Sellier, Torino, 2012 » Pagine/Capitoli: 206 pagine
- 2. (A) Aristotele Etica nicomachea Bompiani, Milano, 2000 » Pagine/Capitoli: libri I, II, III, V,VI, VIII, IX, X (nell'edizione indicata sono circa 200 pagine compreso il testo a fronte)
- 3. (A) A. Pugiotto Il volto costituzionale della pena (e i suoi sfregi) RivistaAic.it, n.2 (2014), 2014
Il carico didattico complessivo non supererà il numero di 400 pagine.
Durante le lezioni si utilizzerà come supporto audiovisivo i seguenti film:
- M. von Trotta, Hannah Arendt (2012)
- R. Young, Eichmann (2007)
- W. Wenders, Il Cielo sopra Berlino (1987)
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Il corso utilizzerà le seguenti metodologie didattiche:
- Lezioni frontali dialogate
- Esercitazioni in piccolo e medio gruppo
- lettura e analisi condivisa di testi e di materiale audiovisivo
- Lezioni in co-teaching di 3 ore insieme al prof. Giuseppe Laneve (Diritto costituzionale)
- Lezioni in co-teaching di 3 ore della prof. Silvia Pierosara (Antropologia filosofica).
- La prova di accertamento finale è orale. Conterrà una serie di domande tese ad
accertare la conoscenza teorica sugli argomenti trattati a lezione, la capacità di
sintesi; la capacità argomentativa; la capacità di rielaborazione dei contenuti appresi
e di applicazione delle nozioni acquisite, il livello di approfondimento dei temi oggetto
di studio; l'uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina.
La valutazione degli elaborati sarà ottenuta secondo i seguenti indicatori:
a) correttezza e completezza delle informazioni rispetto alle nozioni contenute nei
libri di testo (40%);
b) Correttezza, proprietà e consequenzialità nell'uso del linguaggio (40%)
c) Capacità di elaborazione critica delle conoscenze (20%)
è prevista una prova parziale alla fine delle lezioni dedicate al primo modulo del
programma. essa avrà le stesse caratteristiche delle prove di valutazione finali.