Storia della letteratura latina medievale - Mod.a
- A.A. 2018/2019
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-10
Interesse per la disciplina e per gli argomenti affrontati
Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio. Acquisizione di una metodologia di base per lo studio e l'utilizzo dei testi mediolatini, attraverso la conoscenza dei principali sussidi, indispensabili per affrontare le problematiche ad essi connesse (repertori, bibliografie, lessici e dizionari, risorse informatiche specifiche); concetti chiave della cultura medievale; Dante Alighieri.
«Dante latino: opere e letture»
Il corso, che si completa con il modulo B della stessa disciplina, sarà dedicato allo studio della produzione in latino di Dante Alighieri e al ruolo che questo autore e questa specifica categoria dei suoi scritti rivestono nel panorama del Medioevo italiano e europeo. In particolare, verranno analizzati brani tratti dalla Monarchia, dal De vulgari eloquentia e dalle Ecloghe. Si darà inoltre spazio ad una riflessione sulle letture latine di Dante, ossia sul sistema di modelli e fonti determinanti per lo sviluppo del suo pensiero e per la definizione della sua produzione in questa lingua.
Le lezioni iniziali del corso avranno carattere propedeutico e tracceranno le linee essenziali della storia letteraria latina nel Medioevo, sottolineando snodi tematici e culturali essenziali dei secc. VI-XIII.
PROGRAMMA D'ESAME:
- Argomenti trattati a lezione;
- P. CHIESA, La letteratura latina del Medioevo: un profilo storico, Roma, Carocci, 2017.
- E. R. CURTIUS, Letteratura europea e Medio Evo latino, Firenze, La Nuova Italia, 1999, pp. 25-71, 387-419.
Per i testi danteschi si potrà fare riferimento alla seguente edizione, che non deve essere necessariamente acquistata, ma può costituire un riferimento per i brani esaminati a lezione:
- DANTE ALIGHIERI, Opere, edizione diretta da M. Santagata, voll. 1 e 2, Milano, Mondadori, 2011-2014 (I meridiani).
- 1. (A) P. CHIESA La letteratura latina del Medioevo: un profilo storico Carocci, Roma, 2017
- 2. (A) E. R. CURTIUS Letteratura europea e Medio Evo latino Firenze, La nuova Italia, 1999 » Pagine/Capitoli: 25-71, 387-419
Si precisa che nonostante l'articolazione l'articolazione in due moduli (A e B), il corso di Storia della Letteratura latina medievale ha una sua connotazione organica complessiva. Data la specificità dei caratteri contenutistici e metodologici della disciplina, la frequenza è fortemente consigliata. Coloro che non potessero garantire la presenza alle lezioni sono tenuti a concordare preventivamente un programma sostitutivo o integrativo con la docente, anche in base ai propri interessi di ricerca e di studio. In particolare: chi non potesse frequentare nessuno dei due moduli, è tenuto a concordare un programma sostitutivo/integrativo completo; chi non potesse frequentare il modulo A, è tenuto a preparare autonomamente il manuale, integrato da una lettura aggiuntiva (di un testo in traduzione italiana o di un saggio), anche in relazione al programma del modulo B; chi non potesse frequentare il modulo B è tenuto a concordare un programma specifico di testi e letture critiche per questa sezione del corso.
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- Lezioni frontali dialogate;
- Esercitazioni di gruppo;
- Un seminario in biblioteca (compatibilmente con le possibilità logistiche, legate anche al numero dei frequentanti)
- La prova di valutazione si svolgerà in forma orale e sarà articolata in almeno tre quesiti (che potranno essere a risposta aperta o chiusa), uno dei quali consisterà nella lettura, traduzione e commento di un brano latino, tratto da un testo esaminato e tradotto a lezione. Al giudizio concorreranno i seguenti indicatori:
- Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio.
- Coerenza della risposta;
- Correttezza e completezza delle informazioni;
- Organizzazione logica dell'argomentazione;
- Chiarezza espositiva.
Saranno valorizzati gli approcci critici alla disciplina e agli argomenti trattati.
Latino, Inglese
Latino