Filologia umanistica
- A.A. 2020/2021
- CFU 6, 9
- Ore 30, 45
- Classe di laurea LM-14,15
Interesse per la disciplina e per gli argomenti del corso; attitudine allo studio; conoscenza del latino a livello elementare.
1) Acquisizione di una metodologia di base per lo studio, la comprensione e l'analisi critica dei testi umanistici, con l'ausilio dei sussidi necessari per affrontare le problematiche ad essi connesse (repertori, bibliografie, lessici e dizionari, risorse informatiche specifiche).
2) Capacità di riconoscere aspetti essenziali del fenomeno dell'Umanesimo, nella sua peculiare connotazione storica, linguistica, filologica e letteraria.
3) Capacità di comprendere e discutere testi di un autore fondamentale nella storia della letteratura e della cultura europea.
«"Lamia" e le streghe: profilo intellettuale di Angelo Poliziano»
Il corso affronterà lo studio della personalità intellettuale e della produzione letteraria di Angelo Poliziano (1454-1494), esaminate nel contesto storico e culturale di riferimento, con particolare attenzione per la poliedricità dei suoi scritti (che spaziano dalla poesia alla prosa e coinvolgono il latino, il greco e il volgare) e per il metodo filologico proposto nei "Miscellanea". Una analisi specifica sarà condotta sulla "Lamia", prolusione accademica pronunciata nel 1492 in apertura di un corso sugli "Analytica posteriora" di Aristotele (il cui testo verrà fornito in dispensa, nella sezione dei materiali didattici), che sarà letta, tradotta, commentata e inquadrata nel "corpus" delle orazioni polizianee a corsi universitari. In base alle competenze e agli interessi degli studenti, sarà valutata la possibilità di trattare altri testi della produzione dell'Ambrogini e di autori coevi.
Le lezioni iniziali, che avranno carattere propedeutico alla disciplina, saranno dedicate ad illustrare gli aspetti più rilevanti della letteratura e della filologia umanistica, i percorsi di trasmissione testuale, le principali questioni ecdotiche, con il sussidio di testi in traduzione, forniti in dispensa.
Gli studenti sono chiamati a svolgere una breve relazione scritta (5/6 cartelle) su un argomento a loro scelta fra quelli trattati, che sarà prima brevemente discussa durante il corso (secondo un calendario stabilito concordemente e con congruo anticipo), poi presentata nella sua forma definitiva in sede d'esame.
Compatibilmente con le possibilità, il corso potrà essere arricchito attraverso seminari tenuti da docenti esterni, o svolti presso sedi di conservazione significative ai fini della disciplina e degli argomenti trattati
Al termine del corso sarà fornito uno schema sintetico degli argomenti affrontati.
PROGRAMMA D'ESAME PER FREQUENTANTI
a) MODULO COMPLETO DA 9 CFU
1. Argomenti trattati a lezione, comprensivi dei testi analizzati, distribuiti in dispensa; relazione scritta.
2. Lettura, traduzione e commento di alcuni passi della "Lamia" (max. 15 pagine), che sarà distribuita in dispensa, ma per la quale si indicano comunque le seguenti edizioni di riferimento: Angelo Poliziano, Lamia: praelectio in Priora Aristotelis analytica, critical edition, introduction, and commentary by Ari Wesseling, Leiden, Brill, 1986; Angelo Poliziano's Lamia: text, translation, and introductory studies, edited by C. S. Celenza, Leiden, Brill, 2010.
3. L.D. REYNOLDS-N. G. WILSON, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall'antichità ai tempi moderni, Padova, Antenore, 2016, pp. 73-154.
4. Due saggi a scelta fra i seguenti:
- C. DIONISOTTI, Discorso sull'umanesimo italiano, in Id., Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1967, pp. 145-161.
- S. RIZZO, I latini dell'Umanesimo, in Il latino nell'età dell'umanesimo. Atti del Convegno (Mantova, 26-27 ottobre 2001), Firenze, Olschki, 2004, pp. 51-95.
- A. PEROSA, Studi di filologia umanistica, I. Angelo Poliziano, a cura di P. Viti, Roma, Edizioni di Storia e letteratura, 2000 pp. 53-82.
b) MODULO DA 6 CFU
Punti 1 (relativamente agli argomenti trattati nelle prime 30 ore del corso, più relazione scritta), 2, 3; un saggio a scelta fra quelli indicati al punto 4.
PROGRAMMA D'ESAME PER NON FREQUENTANTI
Coloro che non possono frequentare il corso sono tenuti a concordare con la docente un programma sostitutivo o integrativo, anche in base ai loro interessi, alle loro competenze e ai loro percorsi di studio. Si precisa che anche i non frequentanti devono redigere una breve relazione scritta (5/6 cartelle).
- 1. (C) C. DIONISOTTI Discorso sull'umanesimo italiano, in Id., Geografia e storia della letteratura italiana Einaudi, Torino, 1967 » Pagine/Capitoli: 145-161
- 2. (C) S. RIZZO I latini dell'Umanesimo, in Il latino nell'età dell'umanesimo. Atti del Convegno (Mantova, 26-27 ottobre 2001) Olschki, Firenze, 2004 » Pagine/Capitoli: 51-95
- 3. (C) A. PEROSA Studi di filologia umanistica, I. Angelo Poliziano, a cura di P. Viti Edizioni di Storia e letteratura, Roma, 2000 » Pagine/Capitoli: pp. 53-82
- 4. (A) L.D. REYNOLDS-N. G. WILSON Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall'antichità ai tempi moderni Antenore, Padova, 2016 » Pagine/Capitoli: 73-154
1. Data la natura seminariale del corso, la frequenza è fortemente raccomandata; chi non potesse garantire la presenza, è tenuto a concordare un programma sostitutivo/integrativo. 2. La docente si riserva di apportare, durante le lezioni e in accordo con gli studenti, leggere modifiche alla bibliografia indicata, anche in relazione ad eventuali interessi sollecitati dalla classe. 3. La bibliografia indicata nel programma non deve essere necessariamente acquistata, anche perché alcuni materiali possono risultare fuori commercio; tutti i titoli indicati sono disponibili nelle biblioteche dell'Ateneo, la cui fruizione è fortemente raccomandata, anche a scopo propedeutico, per l'acquisizione di una pratica indispensabile nel campo delle discipline umanistiche. Qualora tale pratica non fosse possibile a causa del protrarsi delle misure di contenimento per l'emergenza sanitaria, la docente metterà a disposizione degli studenti i materiali non più in commercio.
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- Lezioni frontali dialogate
- Esercitazioni di gruppo
- Analisi testuali
- Analisi di documenti cartografici, mappe concettuali, libri antichi;
- Seminari.
Qualora dovessero protrarsi le misure restrittive dovute al contenimento dell'emergenza sanitaria, la didattica sarà erogata a distanza, attraverso la strumentazione informatica messa a disposizione dall'Ateneo.
- La prova di valutazione si svolgerà in forma orale, e prevede almeno tre domande (aperte o chiuse) sugli argomenti trattati, una delle quali consisterà nella lettura, nella traduzione e nel commento di un brano della Lamia; l'esame comincerà dalla discussione sul lavoro di approfondimento svolto dallo studente. Alla determinazione del giudizio concorreranno i seguenti indicatori:
- Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio;
- Coerenza della risposta;
- Correttezza e completezza delle informazioni;
- Organizzazione logica dell'argomentazione;
- Chiarezza espositiva.
Saranno valorizzati gli approcci critici alla disciplina e alle tematiche trattate.
Latino, Inglese, Francese, Greco antico
Italiano, Latino