Letteratura latina medievale e umanistica - Mod.b
- A.A. 2021/2022
- CFU 3
- Ore 15
- Classe di laurea L-10
Interesse per la disciplina e per gli argomenti affrontati; attitudine allo studio; buona volontà (si vedano inoltre le Informazioni aggiuntive).
CONOSCENZE
- Acquisizione di una metodologia di base per contestualizzare sul piano storico, culturale e linguistico, un autore e un testo significativo della tradizione medievale e umanistica, anche attraverso la conoscenza dei principali sussidi di riferimento (repertori, bibliografie, lessici e dizionari, risorse informatiche specifiche);
- Acquisizione di concetti chiave della tradizione letteraria medievale e umanistica;
ABILITA'/COMPETENZE
- Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio;
- Capacità di leggere, tradurre e discutere porzioni testuali e contenuti del "De remediis utriusque fortune" di Francesco Petrarca.
«Soluzioni pratiche per le avversità della vita: il "De remediis utriusque fortune" di Francesco Petrarca»
Il corso è complementare al Mod. A della stessa disciplina (si veda la scheda specifica) e ne costituisce il relativo approfondimento monografico. Nell'ambito dell'indagine sul tema dell'exemplum nell'elaborazione letteraria dei secc. XIII-XIV, il modulo approfondirà l'analisi del "De remediis utriusque fortune" di Francesco Petrarca, che così apre la prefazione al primo libro: "Quando penso alle vicende e alle sorti degli uomini, e alle impreviste e repentine mutazioni degli eventi, non trovo quasi niente di più fragile e inquieto della vita dei mortali". Si tratta di un'opera fondamentale sia per il percorso tematico proposto, sia per la produzione petrarchesca, sia per lo sviluppo di quei sistemi culturali europei per i quali il Trecento italiano costituì un punto di svolta, e che l'insegnamento si propone di indagare. Dell'opera saranno lette, tradotte e commentate alcune porzioni testuali.
PROGRAMMA D'ESAME PER FREQUENTANTI:
- Argomenti trattati a lezione;
- FRANCESCO PETRARCA, Rimedi all'una e all'altra fortuna, introduzione, commento e cura di E. Fenzi, traduzione di G. Fortunato e L. Alfinito, Napoli, La scuola di Pitagora, 2009 (estratti, per un massimo di 20 pagine).
PROGRAMMA D'ESAME PER NON FREQUENTANTI:
Coincide esattamente con quello per frequentanti, poiché saranno sfruttate tutte le infrastrutture messe a disposizione dall'Ateneo per la fruizione della didattica anche in modalità asincrona.
- 1. (A) FRANCESCO PETRARCA Rimedi all'una e all'altra fortuna, introduzione, commento e cura di E. Fenzi, traduzione di G. Fortunato e L. Alfinito La scuola di Pitagora, Napoli, 2009 » Pagine/Capitoli: (estratti, per un massimo di 20 pagine).
1) Nonostante l'articolazione in due moduli (A e B), il corso di Letteratura latina medievale e umanistica ha una sua connotazione organica complessiva e un'unica verbalizzazione.
2) Si precisa che una pregressa conoscenza del latino favorisce certamente la preparazione dell'esame, ma non costituisce un prerequisito indispensabile (né di per sé sufficiente): l'esperienza maturata negli ultimi anni nell'ambito della disciplina ha infatti dimostrato che anche studenti provenienti da istituti superiori nei quali non era previsto lo studio di questa lingua (o era previsto in misura limitata), con impegno e applicazione hanno raggiunto risultati persino eccellenti, dai quali spesso sono partiti per avviare percorsi formativi di avvicinamento alla lingua classica.
3) Data la specificità dei caratteri contenutistici e metodologici della disciplina, la frequenza è fortemente consigliata. Coloro che non potessero garantire la presenza alle lezioni sono tenuti ad attenersi al programma indicato per i non frequentanti o, in alternativa, a concordarne uno integrativo/sostitutivo diverso, in relazione a specifici interessi di studio.
-
L'azione didattica sfrutterà quanto più possibile potenzialità e risorse delle infrastrutture tecnologiche messe a disposizione dell'Ateneo, sia in presenza, sia a distanza (qualora quest'ultima modalità si renda necessaria per il protrarsi dell'emergenza sanitaria), adeguandosi alla loro progressiva implementazione. In particolare essa si realizzerà attraverso:
- Lezioni frontali dialogate
- Esercitazioni e discussioni di gruppo
- Lettura diretta e analisi di testi
- Analisi di documenti cartografici e mappe concettuali
- Banche dati, risorse informatiche e collezioni digitali per la letteratura e la cultura mediolatina
- Materiali audio e video
- Seminari.
- La prova di valutazione si svolgerà in forma orale e consisterà nella lettura, traduzione e commento di un brano latino del "De remediis utriusque fortune" fra quelli trattati a lezione. Al giudizio concorreranno i seguenti indicatori:
- Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio.
- Coerenza della risposta e e completezza delle informazioni;
- Consapevolezza linguistica, formale e contenutistica del testo tradotto;
- Possesso di un lessico specifico;
- Organizzazione logica dell'argomentazione;
- Chiarezza espositiva.
Saranno valorizzati gli approcci critici alla disciplina e agli argomenti trattati.
Latino, Inglese
Latino