Storia della letteratura latina medievale - Mod.b
- A.A. 2022/2023
- CFU 3
- Ore 15
- Classe di laurea L-10
Interesse per la disciplina e per gli argomenti affrontati; attitudine allo studio; buona volontà (si vedano inoltre le Informazioni aggiuntive).
CONOSCENZE
- Acquisizione di una metodologia di base per la comprensione e lo studiodi un testo mediolatino;
- Approfondimenti sulla Vita Karoli di Eginardo e sull'età carolingia.
ABILITA'/COMPETENZE
- Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio;
- Capacità di leggere, tradurre, commentare e contestualizzare i brani esaminati della Vita Karoli di Eginardo.
«Modelli classici per un impero medievale: la Vita Karoli di Eginardo»
Il corso è complementare al modulo A della stessa disciplina (si veda il programma specifico) e ne costituisce il relativo approfondimento monografico. Esso è dedicato alla Vita Karoli di Eginardo di Fulda, testo esemplare dell'età carolingia, di capitale importanza per la cultura occidentale sia sul piano storico, sia sul piano letterario e formale, soprattutto per la funzione di raccordo fra passato e presente che esso svolse nella storia della letteratura medievale, italiana e europea. L'opera e l'autore saranno inquadrati nel contesto di riferimento; saranno letti, tradotti e commentati una serie di passi significativi.
PROGRAMMA D'ESAME PER FREQUENTANTI:
- Argomenti trattati a lezione;
- EGINARDO, Vita di Carlo Magno, a cura di V. Marucci, Roma, Salerno, 2006 (lettura, traduzione e commento dei passi analizzati a lezione, per un massimo di 20 pagine).
PROGRAMMA D'ESAME PER NON FREQUENTANTI:
Coincide esattamente con quello per frequentanti.
- 1. (A) EGINARDO Vita di Carlo Magno, a cura di V. Marucci, Salerno, Roma, 2006 » Pagine/Capitoli: (porzioni testuali analizzate a lezione, per un massimo di 20 pagine)
1) Nonostante l'articolazione in due moduli (A e B), il corso di Storia della letteratura latina medievale ha una sua connotazione organica complessiva e un'unica verbalizzazione.
2) Si precisa che una pregressa conoscenza del latino favorisce certamente la preparazione dell'esame, ma non costituisce un prerequisito indispensabile (né di per sé sufficiente): l'esperienza maturata negli ultimi anni nell'ambito della disciplina ha infatti dimostrato che anche studenti provenienti da istituti superiori nei quali non era previsto lo studio di questa lingua (o era previsto in misura limitata), con impegno e applicazione hanno raggiunto risultati persino eccellenti, dai quali spesso sono partiti per avviare percorsi formativi di avvicinamento alla lingua classica.
3) Data la specificità dei caratteri contenutistici e metodologici della disciplina, la frequenza è fortemente consigliata.
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L'azione didattica sfrutterà quanto più possibile potenzialità e risorse delle infrastrutture tecnologiche messe a disposizione dell'Ateneo, adeguandosi alla loro progressiva implementazione. In particolare essa si realizzerà attraverso:
- Lezioni frontali dialogate
- Esercitazioni e discussioni di gruppo
- Lettura diretta e analisi di testi
- Banche dati, risorse informatiche e collezioni digitali per la letteratura e la cultura mediolatina, con particolare riferimento a Dante;
- Materiali audio e video
- Seminari
- Test in itinere
- La prova di valutazione si svolgerà in forma orale e consisterà nella lettura, traduzione e commento di un passo latino della Vita Karoli, fra quelli esaminati a lezione. Al giudizio concorreranno i seguenti indicatori:
- Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio;
- Coerenza della risposta e correttezza della traduzione;
- Correttezza e completezza delle informazioni;
- Possesso di un lessico specifico;
- Organizzazione logica dell'argomentazione;
- Chiarezza espositiva.
Saranno valorizzati gli approcci critici alla disciplina e agli argomenti trattati.
Latino, Inglese
Latino