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Home Silvia Fiaschi Didattica 2022/2023 Filologia umanistica

Filologia umanistica

  • A.A. 2022/2023
  • CFU 6, 9
  • Ore 30, 45
  • Classe di laurea LM-14,15
Silvia Fiaschi / Professoressa di ruolo - II fascia (FLMR-01/A)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Interesse per la disciplina e per gli argomenti del corso; attitudine allo studio; conoscenza del latino a livello elementare; buona volontà.

Obiettivi del corso

COMPETENZE
1) Acquisizione di una metodologia di base per lo studio, la comprensione e l'analisi critica dei testi umanistici, con l'ausilio dei sussidi necessari per affrontare le problematiche ad essi connesse (repertori, bibliografie, lessici e dizionari, risorse informatiche e digitali, nuove tecnologie);
2) Consolidamento delle competenze argomentative, sia nella produzione orale, sia nella produzione scritta, attraverso la trattazione di una tematica assegnata.
ABILITA'
1) Capacità di riconoscere aspetti essenziali del fenomeno dell'Umanesimo, nella sua peculiare connotazione filologica, letteraria, storica, linguistica e culturale, soprattutto attraverso la lettura diretta dei testi.
2) Capacità di comprendere e discutere testi di un autore fondamentale nella storia della letteratura e della cultura europea.

Programma del corso

«Un capolavoro narrativo: i "Commentarii" di Enea Silvio Piccolomini (Pio II). Uomini, cose, luoghi e vicende nel racconto autobiografico di un papa»

Il corso si articola in due parti, fra sé complementari: una di carattere monografico, una di carattere generale. La parte monografica affronterà lo studio della personalità letteraria, culturale e storica di Enea Silvio Piccolomini (1405-1464), intellettuale raffinato e prolifico, salito al soglio pontificio nel 1458 col nome di Pio II, la cui esperienza biografica è emblematica, per più motivi, della portata europea del fenomeno umanistico. Particolare attenzione sarà rivolta alla poliedricità dei suoi scritti (che spaziano dalla poesia, al teatro, alle opere storiche e geografiche, alle lettere), con un'analisi testuale specifica su una delle sue opere in assoluto più rilevanti e famose, i "Commentarii", di cui saranno letti in latino, tradotti e commentati alcuni brani. La parte generale, di carattere propedeutico, illustrerà gli aspetti più rilevanti dell'Umanesimo e della sua espressione letteraria (attraverso alcuni dei principali protagonisti), della filologia umanistica, dei percorsi di trasmissione testuale e delle principali questioni ecdotiche ad essa legate, con il sussidio di testi in traduzione (forniti in dispensa).
Gli studenti sono chiamati a svolgere una breve relazione scritta (5/6 cartelle) su un argomento a loro scelta, assegnato nelle prime lezioni, che sarà prima brevemente discussa durante il corso (secondo un calendario stabilito concordemente e con congruo anticipo), poi presentata nella sua forma definitiva almeno 36 ore prima dell'appello d'esame. Le indicazioni per la stesura della relazione sono fornite all'inizio del corso.
Compatibilmente con le possibilità, il corso potrà essere arricchito da seminari di docenti esterni, o da attività presso sedi di conservazione significative ai fini della disciplina. Al termine sarà fornito uno schema sintetico degli argomenti affrontati.

PROGRAMMA D'ESAME PER FREQUENTANTI
I) MODULO COMPLETO DA 9 CFU
1. Argomenti trattati a lezione, comprensivi dei testi analizzati (distribuiti in dispensa); relazione (orale e scritta).
2. Lettura, traduzione e commento di alcuni passi latini dei Commentarii (max. 15 pagine), distribuiti in dispensa, per i quali si indica la seguente edizione di riferimento: E.S. PICCOLOMINI, I Commentarii, voll. I-II, a cura di Luigi Todaro, Milano, Adelphi, 2008.
3. Studio dei seguenti saggi:
a. C. DIONISOTTI, Discorso sull'umanesimo italiano, in Id., Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1967, pp. 145-161.
b. E. GARIN, Ritratto di Enea Silvio Piccolomini, in Id., Ritratti di umanisti, Roma, Bompiani, 1996, pp. 9-39.
c. S. RIZZO, Ricerche sul latino umanistico, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, , pp. 125-178.
d. M. CORTESI, Umanesimo greco, in Lo spazio letterario del medioevo. 1: Il Medioevo latino, vol. III: La ricezione del testo, a cura di G. CAVALLO, C. LEONARDI, E. MENESTÒ, Roma, Salerno Editrice, 1995, pp. 457-507.

II) MODULO DA 6 CFU
Punti 1 (argomenti trattati nelle prime 30 ore del corso, più relazione orale e scritta), 2, 3 (saggi a, b, e uno a scelta fra c e d).

PROGRAMMA D'ESAME PER NON FREQUENTANTI
Coincide esattamente (secondo le diverse fasce di CFU) con quello per frequentanti, poiché saranno sfruttate tutte le infrastrutture messe a disposizione dall'Ateneo per la fruizione della didattica. Si precisa che anche i non frequentanti devono redigere la relazione scritta, dopo averla discussa con la docente (in occasione di un appuntamento concordato) almeno un mese prima dell'esame. Le modalità di consegna sono analoghe a quelle dei frequentanti

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) C. DIONISOTTI Discorso sull'umanesimo italiano, in Id., Geografia e storia della letteratura italiana Einaudi, Torino, 1967 » Pagine/Capitoli: 145-161
  • 2.  (A) S. RIZZO Ricerche sul latino umanistico Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2004 » Pagine/Capitoli: 125-178 (non è necessario l'acquisto del volume, parti fornite in dispensa)
  • 3.  (A) E. GARIN Ritratto di Enea Silvio Piccolomini, in Id., Ritratti di umanisti Milano, Bompiani, 1966 » Pagine/Capitoli: pp. 9-39 (non è necessario l'acquisto del volume, parti fornite in dispensa)
  • 4.  (A) M. CORTESI Umanesimo greco, in Lo spazio letterario del medioevo. 1: Il Medioevo latino, vol. III: La ricezione del testo, a cura di G. CAVALLO, C. LEONARDI, E. MENESTÒ Salerno Editric, Roma, 1995 » Pagine/Capitoli: 457-507 (testo fornito in dispensa)
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

1. Data la natura seminariale del corso, la frequenza è fortemente raccomandata. 2. La bibliografia indicata nel programma non deve essere necessariamente acquistata, anche perché alcuni materiali possono risultare fuori commercio; tutti i titoli indicati sono disponibili nelle biblioteche dell'Ateneo, la cui fruizione è fortemente raccomandata, anche a scopo propedeutico, per l'acquisizione di una pratica indispensabile nel campo delle discipline umanistiche. Qualora tale pratica non fosse esperibile a causa del protrarsi delle misure di contenimento per l'emergenza sanitaria, la docente metterà comunque a disposizione degli studenti tutti i materiali non più in commercio. 3. La docente si riserva di apportare, durante le lezioni e in accordo con gli studenti, leggere modifiche alla bibliografia indicata, anche in relazione ad eventuali interessi sollecitati dalla classe.

Metodi didattici
  • L'azione didattica sfrutterà quanto più possibile potenzialità e risorse delle infrastrutture tecnologiche messe a disposizione dell'Ateneo, adeguandosi alla loro progressiva implementazione. In particolare essa si realizzerà attraverso:
    - Lezioni frontali dialogate
    - Esercitazioni di gruppo
    - Lettura diretta e analisi di testi
    - Analisi di documenti cartografici, mappe concettuali, libri antichi
    - Banche dati, risorse informatiche e collezioni digitali per la filologia umanistica
    - Partecipazione attiva da parte degli studenti (relazioni)
    - Seminari
    - Test in itinere.
Modalità di valutazione
  • La prova di valutazione si svolgerà in forma orale, e prevede almeno tre domande (aperte o chiuse) sugli argomenti trattati, una delle quali consisterà nella lettura, nella traduzione e nel commento di un brano dei "Commentarii" fra quelli analizzati; l'esame comincerà dalla discussione sul lavoro di approfondimento (relazione) svolto dallo studente. Alla determinazione del giudizio concorrono i seguenti indicatori:
    - Valutazione della relazione (per la quale è fondamentale il rispetto delle consegne richieste);
    - Coerenza della risposta;
    - Correttezza e completezza delle informazioni;
    - Correttezza della traduzione e del commento (per la parte latina);
    - Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio;
    - Organizzazione logica dell'argomentazione;
    - Chiarezza espositiva;
    - Possesso di un lessico specifico.
    Saranno valorizzati gli approcci critici alla disciplina e alle tematiche trattate.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Latino, Inglese, Francese, Greco antico

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano, Latino