Storia della letteratura latina medievale - Mod.b
- A.A. 2023/2024
- CFU 3
- Ore 15
- Classe di laurea L-10
Interesse per la disciplina e per gli argomenti affrontati; attitudine allo studio; buona volontà (si vedano inoltre le Altre informazioni).
CONOSCENZE
- Acquisizione di una metodologia di base per la comprensione e lo studiodi un testo mediolatino;
- Approfondimenti sulla Vita Karoli di Eginardo e sull'età carolingia.
ABILITA'/COMPETENZE
- Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio;
- Capacità di leggere, tradurre, commentare e contestualizzare i brani esaminati della Vita Karoli di Eginardo.
«Modelli classici per un impero medievale: la Vita Karoli di Eginardo»
Il corso è complementare al modulo A della stessa disciplina (si veda il programma specifico) e ne costituisce il relativo approfondimento monografico. Esso è dedicato alla Vita Karoli di Eginardo di Fulda, testo esemplare dell'età carolingia, di capitale importanza per la cultura occidentale sia sul piano storico, sia sul piano letterario e formale, soprattutto per la funzione di raccordo fra passato e presente che esso svolse nella storia della letteratura medievale, italiana e europea. L'opera e l'autore saranno inquadrati nel contesto di riferimento; saranno letti, tradotti e commentati una serie di passi significativi.
(A) EGINARDO, Vita di Carlo Magno, a cura di V. Marucci, Roma, Salerno, 2006 (lettura, traduzione e commento dei passi analizzati a lezione, per un massimo di 20 pagine). EAN 9788884025470
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
- 1) Nonostante l'articolazione in due moduli (A e B), il corso di Storia della letteratura latina medievale ha una sua connotazione organica complessiva e un'unica verbalizzazione.
- 2) Si precisa che una pregressa conoscenza del latino favorisce certamente la preparazione dell'esame, ma non costituisce un prerequisito indispensabile (né di per sé sufficiente): l'esperienza maturata negli anni nell'ambito della disciplina ha infatti dimostrato che anche studenti provenienti da istituti superiori nei quali non era previsto lo studio di questa lingua (o era previsto in misura limitata), con impegno e applicazione hanno raggiunto risultati persino eccellenti, dai quali spesso sono partiti per avviare percorsi formativi di avvicinamento alla lingua classica.
- 3) Una copia di ogni testo indicato in bibliografia è disponibile presso le biblioteche d'Ateneo, cui gli studenti possono liberamente accedere e la cui frequentazione è fortemente raccomandata, anche da un punto di vista propedeutico e metodologico, per tutti i corsi di studio di ambito umanistico.
- 4) Data la specificità dei caratteri contenutistici e metodologici della disciplina, la frequenza è fortemente consigliata.
- 5) Il programma d'esame per non frequentanti coincide esattamente con quello per frequentanti.
- 6) Gli studenti provenienti dall'estero sono i benvenuti: aspetti specifici del programma (in termini di argomenti e di strumenti bibliografici) possono eventualmente essere adeguati alla loro lingua d'origine, alla loro formazione pregressa, ai loro interessi di ricerca.
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L'azione didattica sfrutterà quanto più possibile potenzialità e risorse delle infrastrutture tecnologiche che l'Ateneo metterà a disposizione, adeguandosi alla loro progressiva implementazione. Si baserà su metodi partecipativi e inclusivi, coinvolgendo quanto più possibile in maniera attiva le studentesse e gli studenti nel processo formativo. In particolare essa si realizzerà attraverso:
- Lezioni frontali dialogate
- Esercitazioni e discussioni di gruppo
- Lettura diretta e analisi di testi
- Analisi di documenti cartografici e mappe concettuali
- Banche dati, risorse informatiche e collezioni digitali per la letteratura e la cultura mediolatina
- Materiali audio e video
- Approfondimenti seminariali
- Test di autovalutazione in itinere
- Produzione di materiali multimediali per l'apprendimento attivo.
La prova di valutazione si svolgerà in forma orale e sarà articolata in almeno tre quesiti (che potranno essere a risposta aperta o chiusa), uno dei quali partirà dall'esame e dalla discussione di una dispensa esaminata a lezione. Al giudizio concorreranno i seguenti indicatori:
- - Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio;
- - Conoscenza dei temi affrontati nei test in itinere assegnati (da svolgere obbligatoriamente prima dell'esame);
- - Coerenza della risposta;
- - Correttezza e completezza delle informazioni;
- - Possesso di un lessico specifico;
- - Organizzazione logica dell'argomentazione;
- - Chiarezza espositiva.
Saranno valorizzati gli approcci critici alla disciplina e agli argomenti trattati.
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