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Home Silvia Fiaschi Didattica 2023/2024 Filologia umanistica

Filologia umanistica

  • A.A. 2023/2024
  • CFU 6, 9, 6(m)
  • Ore 30, 45, 30(m)
  • Classe di laurea LM-14,15, LM-14,15(m)
Silvia Fiaschi / Professoressa di ruolo - II fascia (FLMR-01/A)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Interesse per la disciplina e per gli argomenti del corso; attitudine allo studio; conoscenza del latino a livello elementare; buona volontà.


Obiettivi del corso

COMPETENZE

1) Acquisizione di una metodologia di base per lo studio, la comprensione e l'analisi critica dei testi umanistici, con l'ausilio dei sussidi necessari per affrontare le problematiche ad essi connesse (repertori, bibliografie, lessici e dizionari, risorse informatiche e digitali, nuove tecnologie);

2) Consolidamento delle competenze argomentative, sia nella produzione orale, sia nella produzione scritta, attraverso la trattazione di una tematica assegnata.

ABILITA'/Conoscenze

1) Capacità di riconoscere aspetti essenziali del fenomeno dell'Umanesimo, nella sua peculiare connotazione filologica, letteraria, storica, linguistica e culturale, soprattutto attraverso la lettura diretta dei testi.

2) Capacità di comprendere e discutere testi di autori fondamentali nella storia della letteratura e della cultura europea.

Programma del corso

«Magisteri umanistici: Emanuele Crisolora, Guarino Veronese, Francesco Filelfo»


Il corso si articola in due parti, fra sé complementari: una di carattere monografico, una di carattere generale. La parte monografica affronterà lo studio di tre personalità fondamentali per la rivoluzione didattica e culturale del Quattrocento: Emanuele Crisolora, Guarino Veronese, Francesco Filelfo. Particolare attenzione sarà rivolta a brani tratti da alcuni loro scritti (forniti in dispensa) che verranno letti in latino, tradotti e commentati. La parte generale, di carattere propedeutico, illustrerà gli aspetti più rilevanti dell'Umanesimo e della sua espressione letteraria (attraverso alcuni dei principali protagonisti), della filologia umanistica, dei percorsi di trasmissione testuale e delle principali questioni ecdotiche ad essa legate, con il sussidio di testi in traduzione (forniti in dispensa).

Le studentesse e gli studenti sono chiamati a svolgere una breve relazione scritta (5/6 cartelle) su un argomento a loro scelta, assegnato nelle prime lezioni, che sarà prima brevemente discussa durante il corso (secondo un calendario stabilito concordemente e con congruo anticipo), poi presentata nella sua forma definitiva almeno 36 ore prima dell'appello d'esame. Le indicazioni per la stesura della relazione sono fornite all'inizio del corso. Il corso prevede attività seminariali integrative legate al programma Umanesimo adriatico (http://philelfiana.unimc.it/linee-di-ricerca/umanesimo-adriatico/) e alle attività di ricerca connesse con la cattedra di Filolgia Umanistica (philelfiana.unimc.it), a volte anche in forma di didattica condivisa (co-teaching) e attività laboratoriali presso sedi di conservazione del territorio rilevanti ai fini della disciplina. Al termine sarà fornito uno schema sintetico degli argomenti affrontati.

 

PROGRAMMA D'ESAME PER FREQUENTANTI

I) MODULO COMPLETO DA 9 CFU

1. Argomenti trattati a lezione, comprensivi dei testi analizzati (distribuiti in dispensa); relazione (orale e scritta).

2. Lettura, traduzione e commento di alcuni passi latini tratti da opere di Guarino Veronese e Francesco Filelfo (max. 10 pagine), distribuiti in dispensa.

3. Studio dei seguenti saggi:

a. R. SABBADINI, Il metodo degli Umanisti, a cura di C. Bianca, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2018, pp. 1-61.

b. M. CORTESI, Umanesimo greco, in Lo spazio letterario del medioevo. 1: Il Medioevo latino, vol. III: La ricezione del testo, a cura di G. CAVALLO, C. LEONARDI, E. MENESTÒ, Roma, Salerno Editrice, 1995, pp. 457-507.

c. Un contributo a scelta fra i seguenti:




  • E. GARIN, Umanisti, artisti, scienziati. Studi sul Rinascimento italianao, a cura di M. Ciliberto, Pisa, Edizioni della Normale, 2021 (selezionare un saggio di proprio interesse all'interno del volume).
  • Libri e biblioteche di umanisti tra Oriente e Occidente, a cura di S. Martinelli Tempesta, D. Speranzi, F. Gallo, Milano, Biblioteca Ambrosiana, 2019 (selezionare un saggio di proprio interesse all'interno del volume).
  • Filippo Bognini-Silvia Fiaschi, Fonti e tradizioni culturali nella corrispondenza di Francesco Filelfo: nuove indagini e percorsi metodologici; in Epistolari dal Due al Seicento: modelli, questioni ecdotiche, edizioni, cantieri aperti (Gargnano del Garda, 29 settembre – 1 ottobre 2014), a cura di Claudia Berra, Paolo Borsa, Michele Comelli, Stefano Martinelli Tempesta, Milano, Università degli Studi di Milano, 2018, (Quaderni di Gargnano, 2); Filippo Bognini, I. Tessere virgiliane, pp. 57-87; Silvia Fiaschi, II. Schedografia medica, pp. 89-134 (scegliere uno dei due, a seconda dei propri interessi).

 

II) MODULO DA 6 CFU

Punti 1 (argomenti trattati nelle prime 30 ore del corso, più relazione orale e scritta), 2, 3 (saggi a, e uno a scelta fra proposti ai punti b e c).

 

PROGRAMMA D'ESAME PER NON FREQUENTANTI

Coincide esattamente (secondo le diverse fasce di CFU) con quello per frequentanti, poiché saranno sfruttate tutte le infrastrutture messe a disposizione dall'Ateneo per la fruizione della didattica. Si precisa che anche chi non frequenta deve redigere la relazione scritta, dopo averla discussa con la docente (in occasione di un appuntamento concordato) almeno un mese prima dell'esame. Le modalità di consegna sono analoghe a quelle per i frequentanti.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

a. (A) R. SABBADINI, Il metodo degli Umanisti, a cura di C. Bianca, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2018, pp. 1-61.

b. (A) M. CORTESI, Umanesimo greco, in Lo spazio letterario del medioevo. 1: Il Medioevo latino, vol. III: La ricezione del testo, a cura di G. CAVALLO, C. LEONARDI, E. MENESTÒ, Roma, Salerno Editrice, 1995, pp. 457-507.

c. (A) Un contributo a scelta fra i seguenti:



  • E. GARIN, Umanisti, artisti, scienziati. Studi sul Rinascimento italianao, a cura di M. Ciliberto, Pisa, Edizioni della Normale, 2021 (selezionare un saggio di proprio interesse all'interno del volume).
  • Libri e biblioteche di umanisti tra Oriente e Occidente, a cura di S. Martinelli Tempesta, D. Speranzi, F. Gallo, Milano, Biblioteca Ambrosiana, 2019 (selezionare un saggio di proprio interesse all'interno del volume).
  • Filippo Bognini-Silvia Fiaschi, Fonti e tradizioni culturali nella corrispondenza di Francesco Filelfo: nuove indagini e percorsi metodologici; in Epistolari dal Due al Seicento: modelli, questioni ecdotiche, edizioni, cantieri aperti (Gargnano del Garda, 29 settembre – 1 ottobre 2014), a cura di Claudia Berra, Paolo Borsa, Michele Comelli, Stefano Martinelli Tempesta, Milano, Università degli Studi di Milano, 2018, (Quaderni di Gargnano, 2); Filippo Bognini, I. Tessere virgiliane, pp. 57-87; Silvia Fiaschi, II. Schedografia medica, pp. 89-134 (scegliere uno dei due, a seconda dei propri interessi).

Altre informazioni / materiali aggiuntivi
  • 1. Data la natura seminariale del corso, la frequenza è fortemente raccomandata.
  • 2. La bibliografia indicata nel programma non deve essere necessariamente acquistata, anche perché alcuni materiali possono risultare fuori commercio; tutti i titoli indicati sono disponibili nelle biblioteche dell'Ateneo, la cui fruizione è fortemente raccomandata, anche a scopo propedeutico, per l'acquisizione di una pratica indispensabile nel campo delle discipline umanistiche.
  • 3. La docente si riserva di apportare, durante le lezioni e in accordo con gli studenti, leggere modifiche alla bibliografia indicata, anche in relazione ad eventuali interessi sollecitati dalla classe.
  • 4.Gli studenti provenienti dall'estero sono i benvenuti: aspetti specifici del programma (in termini di argomenti e di strumenti bibliografici) possono eventualmente essere adeguati alla loro lingua d'origine, alla loro formazione pregressa, ai loro interessi di ricerca.
  • 5. Il programma per non frequentanti coincide esattamente con quello dei frequentanti.


Metodi didattici
  • L'azione didattica sfrutterà quanto più possibile potenzialità e risorse delle infrastrutture tecnologiche che l'Ateneo metterà a disposizione, adeguandosi alla loro progressiva implementazione. Si baserà su metodi partecipativi e inclusivi, coinvolgendo quanto più possibile in maniera attiva le studentesse e gli studenti nel processo formativo. In particolare essa si realizzerà attraverso: 


    • Lezioni frontali dialogate
    • Esercitazioni e discussioni di gruppo
    • Lettura diretta e analisi di testi
    • Analisi di documenti cartografici e mappe concettuali
    • Banche dati, risorse informatiche e collezioni digitali per la letteratura e la cultura mediolatina
    • Materiali audio e video
    • Approfondimenti seminariali
    • Test di autovalutazione in itinere
    • Partecipazione attiva da parte degli studenti (relazioni)
    • Produzione di materiali multimediali per l'apprendimento attivo.


Modalità di valutazione
  • La prova di valutazione si svolgerà in forma orale, e prevede almeno tre domande (aperte o chiuse) sugli argomenti trattati, una delle quali consisterà nella lettura, nella traduzione e nel commento di un brano fra quelli analizzati in latino per la paarte monografica; l'esame comincerà dalla discussione sul lavoro di approfondimento (relazione) svolto dalla studentessa o dallo studente. Alla determinazione del giudizio concorrono i seguenti indicatori:

    Valutazione della relazione (per la quale è fondamentale il rispetto delle consegne richieste);

    • Coerenza della risposta;
    • Correttezza e completezza delle informazioni;
    • Correttezza della traduzione e del commento (per la parte latina);
    • Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio;
    • Organizzazione logica dell'argomentazione;
    • Chiarezza espositiva;
    • Possesso di un lessico specifico.
    • Saranno valorizzati gli approcci critici alla disciplina e alle tematiche trattate.


Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Italiano

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano