Geografia (AL)

  • A.A. 2024/2025
  • CFU 8, 8(m)
  • Ore 48, 48(m)
  • Classe di laurea LM-85 bis, LM-49(m), LM-85 bis(m)
Simone Betti / Professore di ruolo - I fascia (GEOG-01/A)
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
Prerequisiti

Non sono previsti prerequisiti o propedeuticità vincolanti, tuttavia saranno fondamentali - soprattutto per le attività laboratoriali - capacità e spirito di osservazione e di ascolto, manualità, inclinazione allo studio e all'approccio interdisciplinari.

Sono indispensabili la capacità di ricavare/indicare le coordinate geografiche e di svolgere alcuni esercizi utilizzando formule e concetti studiati.

Sono necessarie la disponibilità di un atlante geografico e di un PC.

Obiettivi del corso

Il corso si propone di fornire gli strumenti teorici e applicativo-didattici della Geografia e farne chiavi di lettura per comprendere lo spazio vissuto, le entità regionali, le macro-regioni. 

Particolare attenzione viene rivolta alla geografia umana, ai rapporti tra i gruppi umani e l'ambiente, ai movimenti migratori, allo sviluppo urbano, alla localizzazione delle attività produttive, all'organizzazione e alla pianificazione territoriale.

Gli studenti, acquisite le suddette conoscenze geografiche di base, anche per mezzo di attività laboratoriali, svilupperanno la capacità di utilizzarle per realizzare osservazioni dirette e lezioni itineranti, per gestire la progettazione di attività e percorsi didattici teorico-pratici destinati alla Scuola primaria e dell'infanzia.

Programma del corso

Le basi concettuali della Geografia e dell'educazione geografica;

Orientamento e linguaggio della geo-graficità;

I quadri ambientali e la costruzione dei sistemi culturali; 

Regioni e sistemi territoriali;

Tipi di paesaggi;

Le modificazioni del territorio;

Gli strumenti linguistico-letterari, il materiale statistico, cartografico e iconico;

Progettazione e simulazione di attività didattiche.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A) DE VECCHIS G., PASQUINELLI D'ALLEGRA D., PESARESI C., Didattica della geografia, UTET Università, Novara, 2020 (escluse pagine da 69 a 99)

(A) DE VECCHIS G., BORIA E., Manuale di geografia, Carocci, Roma, 2022


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Eventuali ulteriori informazioni e materiali didattici saranno inseriti nella piattaforma per coloro che si avvalgono dei servizi aggiuntivi in modalità e-learning, nella scheda docente per i non frequentanti.

La lezione introduttiva del corso sarà dedicata alle conoscenze di base della disciplina e sarà, inoltre, chiarito in cosa consistono le conoscenze preliminari.

Metodi didattici
    • Lezioni frontali dialogate
    • Esercitazioni in piccolo e medio gruppo
    • Analisi di studi di caso

    Il corso sarà affiancato da simulazioni didattiche laboratoriali (individuali e di gruppo) con lo scopo di offrire a ciascuno studente la possibilità di misurarsi con la progettazione di soluzioni autonome alla sperimentazione didattica. Per essere ammessi a sostenere l'esame di profitto è necessario aver rispettato l'obbligo di frequenza previsto per tutti i laboratori, pari ad almeno il 70% delle ore calendarizzate.

Modalità di valutazione
  • L'esame di profitto è possibile solo dopo aver assolto all'obbligo di frequenza e il superamento delle attività laboratoriali.

    La modalità di valutazione è triplice e prevede:

    1. prova scritta (durata 60 minuti) con esercizi, domande a risposta chiusa o multipla e domande a risposta aperta

    2. parte laboratoriale che include la strutturazione di attività di ricerca e l'elaborazione di progetti didattici

    Le prime due parti hanno un valore massimo complessivo di 15/30

    3. colloquio orale, parte a basso livello di strutturazione che verrà valutata in base alla correttezza delle informazioni e alla loro completezza, alle conoscenze, alla padronanza del linguaggio della geograficità. Valore 15/30

    Il voto finale deriva dalla somma delle tre parti (media ponderata dei voti parziali espressi in trentesimi).

    I criteri di valutazione tengono conto della capacità di rielaborazione critica delle informazioni, della chiarezza espositiva e della proprietà del linguaggio disciplinare.


Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano