Microeconomia - Microeconomia - mod. a
- A.A. 2015/2016
- CFU 6
- Ore 40
- Classe di laurea L-18
Il corso ha carattere introduttivo alla teoria economica e non richiede particolari
conoscenze, se non dell'algebra e della storia acquisite nelle scuole superiori.
Il corso mira alla comprensione degli elementi fondamentali dell'Economia politica in
una prospettiva storica e teorica. Alla fine del corso gli studenti acquisiscono la
conoscenza delle diverse teorie economiche dei prezzi che si sono evolute nel corso del tempo
dalla fine del 1700 ad oggi. In particolare gli studenti comprenderanno i diversi approcci che
collegano le teorie dei prezzi alla analisi dell'economia capitalistica di mercato.
Il modulo riguarda lo sviluppo storico delle teorie dei prezzi, dalle formulazioni dei
fisiocratici, alle teorie del valore degli economisti classici (Smith e Ricardo) e di Marx
fino alle teorie neoclassiche dell'utilità marginale, della moneta e della
macroeconomia.Poi sono studiate la teoria dell'interesse di Wicksell e la ripresa
dell'impostazione classica da parte di Sraffa.
In questo quadro si approfondiscono gli aspetti della teoria del sovrappiù dell'economia
classica e la formulazione della teoria dei prezzi di produzione. La riformulazione
moderna di questo approccio da parte di Sraffa è affrontata alla fine del modulo. In
seguito si studia la teoria neoclassica e la teoria dei prezzi basata sull'analisi del
comportamento del consumatore e delle imprese e si introducono i primi elementi
della macroeconomia classica, basata sull'approccio dell'equilibrio economico generale
e sulla teoria quantitativa della moneta. Si affronta il problema del tasso di interesse
come fenomeno monetario, nella formulazione di Wicksell.
Infine, collegandosi alla teoria di Wicksell, si affronta la "rivoluzione keynesiana" nella teoria
macroeconomica.
L'analisi marginalista del comportamento del consumatore è approfondita e anticipa i
contenuti del modulo B del corso.
- 1. (A) S. Marconi e S. Perri Prezzi relativi e prezzi assoluti dispense , Lecce, 2014
Dispense, lucidi ed esercitazioni, disponibili nella pagina del docente nel sito del Dipartimento
-
La didattica si basa prevalentemente su lezioni frontali, svolte con l'aiuto della
proiezione di presentazioni su power point. Sono previste anche esercitazioni per la
preparazione all'esame e sono possibili seminari su singoli argomenti, anche con la
presenza di studiosi esperti esterni.
- La valutazione del modulo avverrà con esami parziali in forma scritta. La prova è
strutturata in 40 domande, prevalentemente a risposta multipla. Sono previste anche
domande aperte (con risposata di una o due righe, basata sulla definizione di concetti
economici) o del tipo "vero o falso" o di associazione tra le voci di due elenchi.
La prova è superata se si risponde correttamente ad almeno 21 domande. Risposte
errate non comportano un punteggio negativo. La prova ha i seguenti scopi principali, che sono
perseguiti attraverso la formulazione delle domande:
1. verificare la padronanza del linguaggio economico e la acquisizione delle definizione delle
grandezze e delle categorie teoriche.
2. verificare la comprensione delle teorie e dei nessi logici che le caratterizzano
Inglese