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Home Stefano Polenta Didattica 2019/2020 Psicopedagogia (MZ)

Psicopedagogia (MZ)

  • A.A. 2019/2020
  • CFU 8
  • Ore 48
  • Classe di laurea L-19
Stefano Polenta / Professore di ruolo - II fascia (PAED-01/A)
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
Prerequisiti

nessuna

Obiettivi del corso

Al termine del corso, lo studente avrà compreso a livello introduttivo i legami fra educazione, sviluppo emotivo e costruzione dell'identità sulla base della prospettiva psicoanalitica, debitamente contestualizzata nell'ambito delle altre correnti di pensiero.
Inoltre, sarà in grado di rendersi conto della problematicità dell'educare in quanto caratterizzato da una tensione antinomica fra ex-ducere (trarre fuori) ed educare (condurre) che l'educatore deve mediare nel concreto atto educativo.
Lo studente sarà inoltre in grado di comprendere che le "fonti" della scienza dell'educazione sono primariamente i problemi educativi e, secondariamente, le "scienze dell'educazione [e della formazione]" che quei problemi permettono di trattare. Sarà anche in grado di utilizzare le conoscenze acquisite durante il
corso come "fonti" per trattare i problemi educativi e per meglio comprendere la contemporaneità nelle sue varie espressioni.

Programma del corso

Il corso intende offrire una introduzione ai legami fra educazione, sviluppo emotivo e costruzione dell'identità avvalendosi principalmente del contributo della psicoanalisi. Verrà a tale proposito preso in esame il pensiero di autori considerati dei "classici": S. Freud, R. Fairbairn, M. Klein, D. Winnicott, J. Bowlby, M. Mahler, J. Sandler e D. Stern.
Verrà anche approfondito il pensiero di uno degli autori chiave dell'Infant Research, L. Sander, che ha coniugato la sensibilità psicoanalitica e la teoria dei sistemi complessi. In tale contesto, uno specifico spazio di approfondimento verrà dedicato all'epistemologia della complessità.
Verrà dedicato ampio spazio ad alcune tematiche trasversali a psicoanalisi e pedagogia, quali: l'uomo come essere biologicamente incompleto; la dialettica fra soggetto e oggetto, fra Sé e realtà.
Ampio spazio verrà dedicato al rapporto fra educazione e società contemporanea, con un focus in particolare sul consumismo.
Sarà curata l'esplorazione di alcuni concetti basilari della pedagogia come quelli di educazione e di formazione.
Verrà dedicata una specifica attenzione al modello delle scienze dell'educazione, approfondendo a tale proposito il testo di Dewey, "Le fonti di una scienza dell'educazione".

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) A. Lis, S. Stella, G.C. Zavattini Manuale di psicologia dinamica Il Mulino, Bologna, 1999 » Pagine/Capitoli: M. Mahler (pp. 140-152); R. Fairbairn (pp. 177-191); D. Winnicott (pp. 191-208); J. Sandler (pp. 311-334), Bowlby (pp. 347-361)
  • 2.  (A) J. Dewey Le fonti di una scienza dell'educazione Fridericiana Editrice Universitaria, Napoli, 2016 » Pagine/Capitoli: pp. XXII-35
  • 3.  (A) L. Sander Pensare differentemente Ricerca Psicoanalitica, XVI, 3, -, 2005 » Pagine/Capitoli: pp. 267-300 - reperibile: http://sipreonline.it/wp-content/uploads/2015/06/200503-01SANDER.pdf
  • 4.  (A) G. Bertagna Avvio alla riflessione pedagogica, La Scuola, Brescia, 2000 » Pagine/Capitoli: pp. 109-140 (Concetti di educazione e di formazione) oppure http://www00.unibg.it/dati/corsi/5926/26558-cap.%204%20Avvio%20s.sf..pdf
  • 5.  (A) G. Blandino Psicologia come funzione della mente. Paradigmi psicoanalitici per le professioni di aiuto UTET, Milano, 2009 » Pagine/Capitoli: tutto il volume, ad esclusione del capp. 7, 8 e 27
  • 6.  (A) F. D'Aniello, S. Polenta, S. Casulli Consumi precari e desideri inariditi. L'educazione al tempo del neoliberismo Aras, Fano, 2019
Metodi didattici
  • Durante le lezioni verrà approfondito il pensiero dei vari autori trattati, avendo cura di evidenziarne le matrici storiche e l'attualità del loro pensiero. Verrà privilegiata una didattica interattiva e partecipata, tramite il dibattito in aula o con l'elaborazione di testi, integrando momenti di scavo concettuale con consegne a bassa strutturazione che diano modo agli studenti di spaziare liberamente attorno a un nucleo tematico, in modo che siano incoraggiati a utilizzare la propria creatività e a integrare i nuovi apprendimenti con le conoscenze pregresse. Verranno diffusamente utilizzati film e filmati, casi, tematiche liberamente proposte dagli studenti.

Modalità di valutazione
  • Metodi di verifica del profitto: la prova finale è orale; non è prevista la prova
    intermedia.
    Criteri di verifica: verrà appurata la conoscenza dei principali concetti trattati durante il corso. Si terrà conto del livello di approfondimento dei temi trattati e del loro inquadramento in una visione d'insieme, della chiarezza espositiva, dell'uso del linguaggio specifico della disciplina e della capacità di analisi. In particolare, si terrà conto del grado di "maturazione" e di "interiorizzazione" dei concetti e della capacità di utilizzarli come base per ragionamenti più ampi e di applicarli a situazioni concrete. Per dar modo agli studenti di presentare la specificità della propria rielaborazione dei materiali proposti, verrà data agli loro la possibilità di introdurre un "argomento a piacere".

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I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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