Diritto amministrativo e degli appalti pubblici
- A.A. 2023/2024
- CFU 6
- Ore 40
- Classe di laurea L-33
Per affrontare adeguatamente il presente insegnamento bisogna aver una buona conoscenza degli istituti di base del diritto amministrativo e costituzionale
Posto che obiettivo principale del Corso in cui è impartito il presente insegnamento è di "porre al centro la valorizzazione ed il rilancio del territorio, concorrendo a delineare un cambiamento della visione strategica del policy maker, attraverso la creazione di capitale umano volto a soddisfare le nuove o rinnovate competenze da utilizzare nel pubblico per strutturare un’offerta del Welfare State ...", l'insegnamento medesimo risulta utile, anzi essenziale, al fine di comprendere i meccanismi legali finalizzati ad intervenire sull'esistente attraverso gli interventi della Pubblica Amministrazione. Le procedure di appalto sono infatti lo strumento che il nostro ordinamento prevede (impone) agli attori pubblici per la scelta del soggetto da reperire sul mercato al fine della esatta esecuzione dell'intervento.
1.Le direttive europee del 2014 in tema di contratti pubblici (elementi essenziali)
2.L’attività contrattuale della p.a.
3.La distinzione fra appalto e concessione
4.La programmazione dell’attività contrattuale
5.I soggetti pubblici (e non) tenuti a bandire gare pubbliche
6.Il RUP
7.I soggetti che possono partecipare alle gare: requisiti
8.L'avvalimento
9.Procedure di scelta del contraente: procedure aperte
10. Procedure ristrette
11. Procedure negoziate
12.L’affidamento diretto
13.I criteri di aggiudicazione
14.L’offerta economicamente più vantaggiosa
15.Il criterio del minor prezzo
16.Il criterio del prezzo fisso
17.La fase di esecuzione del contratto
18.La sospensione dei lavori e le proroghe
19.Il termine finale e le penali
20.Le varianti
21.Il subappalto e la cessione del contratto
22. Lo scioglimento del contratto
23.Il recesso
24.La risoluzione
(A) Dipace R., Manuale dei contratti pubblici, Giappichelli, Torino, 2021 (ISBN 9788892141841)
(capitoli da studiare: 2, 3, 4, 5, 6, 8 e 9)
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Il taglio didattico del Corso sarà di carattere prevalentemente teorico-applicativo, anche
con studio di casi concreti. Il tipo di lezione maggiormente utilizzata sarà quella frontale
e interattiva. Per quanto concerne la strumentazione adottata, in aula saranno utilizzati
materiali audio-video.
Sarà prevista una valutazione “in itinere” (o intermedia) finalizzata, in caso di relativo
superamento, all’assolvimento della metà del programma dell’esame finale. Tale
valutazione in itinere sarà composta da due domande aperte a risposta breve. La
valutazione finale sarà composta dalla somma delle due prove. A tale riguardo saranno
messe a disposizione degli studenti e studentesse le prove utilizzate negli appelli
precedenti per favorire la relativa esercitazione.
La seconda prova sarà invece orale
Durante le prove è consentito utilizzare le fonti normative (Costituzione, leggi,
regolamenti)
Le prove saranno svolte sul programma d’esame precisato nei “contenuti”
L’esame si svolgerà in italiano.
Infine, in questo insegnamento i criteri utilizzati per la graduazione della valutazione
(voto) sono i seguenti: 30% conoscenza e capacità di comprensione dei testi normativi;
30% capacità di operare collegamenti fra i testi normativi nonché manuale utilizzato;
40% capacità di applicare le conoscenze a casi pratici
Italiano