Fondamenti di programmazione e amministrazione dei servizi - Modulo 3: diritto regionale e degli enti locali
- A.A. 2024/2025
- CFU 5
- Ore 25
- Classe di laurea LM-87
Per affrontare adeguatamente il presente insegnamento bisogna aver una buona conoscenza degli istituti di base del diritto amministrativo e costituzionale
Posto che fra gli obiettivi del Corso vi sono le "conoscenze relative ai principali assetti e strumenti giuridici riconducibili al diritto e alla giustizia minorile, al diritto dei minori e della famiglia in contesti problematici, diritti civili e fondamentali delle persone con fragilità", al termine del percorso di apprendimento studenti e studentesse conosceranno l'architettura istituzionale del Comune e della Provincia che nel nostro ordinamento, attraverso la propria attività, svolgono in tema un ruolo essenziale insieme al c.d. privato sociale (Terzo settore)
I. Origini e caratteri storici dell’ordinamento locale
2. Il principio autonomista nella Costituzione
3. La legge 8 giugno 1990, n. 142, sull’ordinamento delle autonomie locali
4. Il federalismo amministrativo e le relative riforme
5. Il testo unico sulle autonomie locali
6. Il Comune
7. Le forme associative tra Comuni
8. La Città metropolitana
9. La Provincia
10. L’autonomia statutaria e regolamentare
11.Gli organi di Comune, Città metropolitana e Provincia
12. La forma di governo comunale: Consiglio comunale, Sindaco, Giunta comunale
13.Controlli sugli organi (rinvio)
14.Personale e ordinamento del lavoro
15 Politica e amministrazione
(A) Vandelli L., Il sistema delle autonomie locali, Bologna, Il Mulino, 978-88-15-29367-1, 2021 (capp. II, III, IV, VI; VII, VIII)
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Il taglio didattico del Corso sarà di carattere prevalentemente teorico-applicativo, anche con studio di casi concreti. Il tipo di lezione maggiormente utilizzata sarà quella frontale e interattiva. Per quanto concerne la strumentazione adottata, in aula saranno utilizzati materiali audio-video.
Sarà prevista una valutazione “in itinere” (o intermedia) finalizzata, in caso di relativo superamento, all’assolvimento della metà del programma dell’esame finale. Tale valutazione in itinere sarà composta da due domande aperte a risposta breve. La valutazione finale sarà composta dalla somma delle due prove. A tale riguardo saranno messe a disposizione degli studenti e studentesse le prove utilizzate negli appelli precedenti per favorire la relativa esercitazione.
La seconda prova sarà invece orale
Durante le prove è consentito utilizzare le fonti normative (Costituzione, leggi, regolamenti)
Le prove saranno svolte sul programma d’esame precisato nei “contenuti”
L’esame si svolgerà in italiano.
Infine, in questo insegnamento i criteri utilizzati per la graduazione della valutazione (voto) sono i seguenti: 30% conoscenza e capacità di comprensione dei testi normativi; 30% capacità di operare collegamenti fra i testi normativi nonché manuale utilizzato; 40% capacità di applicare le conoscenze a casi pratici
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