Pedagogia delle emergenze
- A.A. 2024/2025
- CFU 5
- Ore 30
- Classe di laurea LM-85
Nessuno
L'insegnamento intende:
- promuovere il riconoscimento e l'analisi dei bisogni espressi in condizioni di emergenza, con particolare riferimento ai bisogni della sfera emotiva;
- favorire l'applicazione concreta delle conoscenze acquisite;
- elaborare conoscenze e competenze relative alla prevenzione e gestione delle criticità che soggetti in età evolutiva e comunità si trovano ad affrontare in situazioni emergenziali;
- promuovere l'autonomia di giudizio, sviluppando capacità di risoluzione delle criticità relazionali;
- promuovere uno stile comunicativo educativamente accogliente e inclusivo;
- approfondire le tematiche legate alla resilienza, alla resistenza, all’organizzazione e all’ottimizzazione di attività educative in situazioni emergenziali e/o di povertà educativa.
L'insegnamento intende focalizzarsi sul rapporto tra l’agire educativo e le emergenze che caratterizzano la nostra epoca: eventi climatici straordinari, pandemie, conflitti, povertà educative, ecc. In particolare, sarà approfondito il tema del condizionamento emotivo che i soggetti in età evolutiva subiscono nelle diverse condizioni emergenziali. Allo stesso modo, si insisterà sulle modalità attraverso le quali, da un punto di vista pedagogico ed educativo, sia possibile far convivere la dimensione dell’inedito, dell’inaspettato e di ciò che genera fragilità, con quella della resilienza, della relazionalità, della solidarietà e del coinvolgimento empatico, nella direzione della “riparazione” e della “ricostruzione” delle identità ferite.
(A); Fedeli D.; Pedagogia dell’emergenza emotiva. Comprendere e gestire le emozioni dei bambini in situazioni di emergenza; Anicia Roma; 2023; pp. 1-130; 978-8867096732
(A); Isidori M.V., Vaccarelli A.; Pedagogia dell'emergenza, didattica nell'emergenza. I processi formativi nelle situazioni di criticità individuali e collettive; FrancoAngeli Milano; 2015; pp. 1-190; 978-8820426057
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Nell'ambito dell'insegnamento sono previste attività di approfondimento delle tematiche in esame. Il docente fornirà, nell'arco delle lezioni, materiali didattici aggiuntivi come link, slide o eventuali dispense. La lezione introduttiva del corso sarà dedicata alle conoscenze di base della disciplina.
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Lezioni frontali e/o interattive.
Attività di ricerca individuale e/o in piccoli gruppi (flipped classroom) in riferimento ai temi delle emergenze e delle povertà educative.
Esercizi in piccoli gruppi, per sviluppare la conoscenza e la capacità di comprensione applicate.
Verifica della capacità di applicare i paradigmi interpretativi della pedagogia alla realtà contemporanea per promuovere e facilitare l'autonomia di giudizio.
Dibattito tra pari e con il docente per incentivare lo sviluppo delle abilità comunicative.
Le modalità d’esame sono le stesse per le studentesse e per gli studenti frequentanti e non frequentanti.
La valutazione finale è determinata da un colloquio orale, in lingua italiana, su entrambi i testi in programma.
Il colloquio orale intende:
- accertare la conoscenza e la capacità di comprensione dei testi (da 0 a 6 punti);
- misurare la capacità di operare collegamenti tra i testi (da 0 a 6 punti);
- certificare il livello raggiunto di autonomia di giudizio e di avviamento al pensiero critico (da 0 a 6 punti);
- verificare la capacità applicativa delle conoscenze sul versante dell'esercizio iniziale delle professioni educative (da 0 a 6 punti);
- controllare la capacità di esposizione orale e scritta in ordine alle conoscenze possedute e alla loro trasposizione critica in termini di fruibilità professionale (da 0 a 6 punti).
La lode è attribuita nel caso di un colloquio finale che attesti la piena padronanza del lessico pedagogico.
Nessuna
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