Pedagogia sociale e della famiglia - Pedagogia sociale (modulo b)
- A.A. 2024/2025
- CFU 5
- Ore 30
- Classe di laurea LM-85
Nessuno
I risultati di apprendimento attesi sono:
- sapere inquadrare l'azione educativa e favorirne la realizzazione nei contesti educativi non formali e informali;
- avere una buona padronanza della metodologia di ricerca educativa di natura teoretica;
- saper applicare lo studio teorico e critico della pedagogia agli ambiti delle famiglie e delle realtà socio-culturali;
- saper sviluppare un'attenta riflessione sulle responsabilità etiche della società e dei vari soggetti implicati nel processo educativo.
L'insegnamento, oltre a fornire una solida conoscenza del lessico pedagogico-sociale e familiare contemporaneo, intende indagare e approfondire le seguenti tematiche pedagogico-sociali:
- i contesti non formali e la strada come possibili ambiti di intervento educativo rivolto ai gruppi di adolescenti;
- l'osservazione e la fruizione dell'ambiente come spazio educante e del patrimonio culturale come potenziale volano di sviluppo territoriale e comunitario;
- la natura pedagogica del fenomeno sociale del neo-divismo;
- la domanda educativa sottesa al bisogno di identificazione negli idoli promossi dai mass media.
(A); Farina T.; Ritrovare la strada. L'educazione di strada con i gruppi informali di adolescenti; Pensa MultiMedia Lecce-Brescia; 2020; pp. 1-189; 978-8867607594;
(A); Stramaglia M.; Compendio di pedagogia dello spettacolo. Educare nell'epoca del neo-divismo; Anicia Roma; 2021; pp. 1-164; 978-8867095780.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Nell'ambito dell'insegnamento sono previste attività di approfondimento delle tematiche in esame. Il docente fornirà, nell'arco delle lezioni, materiali didattici aggiuntivi come link, slide o eventuali dispense. La lezione introduttiva del corso sarà dedicata alle conoscenze di base della disciplina.
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Lezioni frontali e/o interattive.
Attività di ricerca individuale e/o in piccoli gruppi (flipped classroom) in riferimento ai temi dell'educazione sociale.
Esercizi in piccoli gruppi, per sviluppare la conoscenza e la capacità di comprensione applicate.
Verifica della capacità di applicare i paradigmi interpretativi della pedagogia sociale e della pedagogia delle relazioni familiari alla realtà contemporanea per promuovere e facilitare l'autonomia di giudizio.
Dibattito tra pari e con il docente per incentivare lo sviluppo delle abilità comunicative.
Le modalità d’esame sono le stesse per le studentesse e per gli studenti frequentanti e non frequentanti.
Il voto finale d'esame è co-determinato da:
- una prova di valutazione intermedia scritta, facoltativa, in lingua italiana, su una prima parte del programma stabilita dal docente;
- un colloquio orale e conclusivo, in lingua italiana, sulla restante parte del programma.
Nota bene:
- durante la prova di valutazione intermedia non è consentito consultare eventuali testi;
- il voto della prova di valutazione non fa media con quello dell'esame orale;
- per chi non svolge la prova di valutazione intermedia l'esame è solo orale e verte sull'intero programma.
La valutazione orale intende:
- accertare la conoscenza e la capacità di comprensione dei testi (da 0 a 6 punti);
- misurare la capacità di operare collegamenti tra i testi (da 0 a 6 punti);
- certificare il livello raggiunto di autonomia di giudizio e di avviamento al pensiero critico (da 0 a 6 punti);
- verificare la capacità applicativa delle conoscenze sul versante dell'esercizio iniziale delle professioni educative (da 0 a 6 punti);
- controllare la capacità di esposizione orale e scritta in ordine alle conoscenze possedute e alla loro trasposizione critica in termini di fruibilità professionale (da 0 a 6 punti).
La lode sarà attribuita nel caso di un colloquio finale che attesti la piena padronanza del lessico pedagogico.
Nessuna
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