Gli studenti iscritti al corso di Archeologia dei Paesaggi devono possedere conoscenze di base
di Geografia, Storia Romana e Storia Medievale; in difetto, il docente fornirà le opportune
indicazioni bibliografiche.
Alcune di tali nozioni saranno comunque implementate nella dispensa che il docente metterà
a disposizione degli studenti.
Il corso di Archeologia dei paesaggi dell'A.A. 1917-18 si divide in due parti.
La prima si prefigge di far acquisire agli studenti le conoscenze e le metodiche
fondamentali per un approccio archeologico diacronico allo studio del paesaggio. Saranno
quindi illustrati i fondamenti teorico-pratici della disciplina, anche attraverso il commento
dei testi che fanno parte del programma d'esame.
La seconda parte sarà invece dedicata al tema delle trasformazioni del paesaggio delle
Marche centro-meridionali dal tardo antico al Medioevo, analizzando i cambiamenti
dell'insediamento rurale (militare, religioso, civile e produttivo), con riferimenti al quadro
storico e archeologico italiano.
Le due parti del corso consentiranno quindi ai frequentanti di assimilare le nozioni pratiche
e teoriche necessarie sia all'identificazione e all'analisi del patrimonio archeologico (mobile
e immobile, tangibile e
intangibile), sia al suo utilizzo ai fini della relativa valorizzazione.
Saranno illustrati i seguenti temi:
1. Parte I: Conoscenze generali
1.1. Le componenti antropiche e ambientali del paesaggio;
1.2. Il paesaggio e le molte archeologie: definizioni, problematiche e diacronia;
1.3. Le fonti e gli strumenti per lo studio del paesaggio;
1.4. L'archeologia di superficie: metodologia e documentazione dei siti;
1.5. L'archeologia degli elevati: metodologia e documentazione degli edifici;
1.6. I reperti ceramici.
2. Parte II: Il paesaggio delle Marche centro-meridionali dal tardo antico al Medioevo
2.1. I cambiamenti degli assetti politici nella penisola italiana alla fine del mondo romano;
2.2. Le Marche centro-meridionali
2.2.1. Gli assetti di età romana;
2.2.2. I periodi tardoantico, longobardo e carolingio;
2.2.3. Le trasformazioni alla fine del primo millennio;
2.2.4. Il pieno e il basso Medioevo.
- 1. (A) Umberto Moscatelli Dispense Stampa docente, Macerata, 2015 » Pagine/Capitoli: circa 100-150 pagine di testo
- 2. (A) Carlo Tosco Il paesaggio storico. Le fonti e i metodi di ricerca tra Medioevo ed età moderna Laterza, Bari, 2009 » Pagine/Capitoli: Capitolo Le fonti e gli strumenti della ricerca, pp. 30 - 71
- 3. (A) Riccardo Rao I paesaggi dell'Italia medievale Carocci, Roma, 2015 » Pagine/Capitoli: 11-40
- 4. (A) Lorenzo Quilici, Stefania Quilici Gigli Introduzione alla topografia antica Il Mulino, Bologna, 2004 » Pagine/Capitoli: Capitolo "La ricerca topografica: fonti e contributi", pp. 23-43
- 5. (A) Franco Cambi Ricognizione archeologica, in R. Francovich, D. Manacorda (a cura di), Dizionario di archeologia Laterza, Bari, 2000 » Pagine/Capitoli: 250-257
- 6. (A) Nicola Terrenato Sito / non sito, in R. Francovich, D. Manacorda (a cura di), Dizionario di archeologia Laterza, Bari, 2000 » Pagine/Capitoli: pp. 279-280
- 7. (A) Gian Pietro Brogiolo, Aurora Cagnana (a cura di) Archeologia dell'architettura. Metodi e interpretazioni All'Insegna del Giglio, Firenze, 2012 » Pagine/Capitoli: 7-68
- 8. (A) Emeri Farinetti I paesaggi in archeologia: analisi e interpretazione Carocci, Roma, 2012 » Pagine/Capitoli: 9-13; 23-33; 78-104
Quantificazioni del carico di studio previsto (calcolato sulla lista dei testi elencati).
Parte I: circa 360 pagine complessive.
Parte II: circa 100-120 pagine.
Per la parte II il docente consegnerà agli studenti un pdf a parte.
N.B.: L'esame di archeologia dei paesaggi potrà essere sostenuto in due turni, di cui:
- il primo, dedicato alla Parte I (tutti i testi elencati);
- il secondo, dedicato alla Parte II (pdf del docente).
La verbalizzazione dell'esame avverrà al termine del secondo turno.
-
Il docente utilizzerà il metodo della lezione frontale, integrato da uno scambio continuo con
gli studenti. Questi ultimi verranno pertanto chiamati a commentare i contenuti delle singole
lezioni e a rispondere a domande sulle nozioni e sui concetti illustrati. A supporto del corso
saranno utilizzate presentazioni e/o materiali audio-video.
Se possibile, il corso sarà arricchito da un viaggio di studio e/o da lezioni fuori sede, per
consentire agli studenti di maturare un'esperienza pratica a diretto contatto con il patrimonio
archeologico.
- L'accertamento dei risultati attesi si svolgerà mediante un esame orale.
Questo sarà condotto in modo tale da verificare che gli studenti possiedano:
1. conoscenza e comprensione degli argomenti costituenti il programma del corso (fino a
10/30);
2. capacità di riconoscere le relazioni tra le diverse tematiche trattate nel corso delle
lezioni (fino a 10/30);
3. autonomia critica e capacità di comunicare le proprie conoscenze mediante una corretta
impostazione logica e formale del discorso (fino a 10/30)