Testi, lingue e culture ispano-americane
- A.A. 2021/2022
- CFU 9
- Ore 45
- Classe di laurea LM-37
Livello B1 di conoscenza della lingua spagnola.
Gli studenti conosceranno alcuni testi canonici della letteratura ispanoamericana del XX e XXI secolo e acquisiranno categorie e strumenti di analisi adeguati alla loro comprensione; saranno capaci di mettere in relazione i testi con i rispettivi contesti storici, sociali e culturali e sapranno riferire le categorie teoriche e critiche acquisite alla propria esperienza di lettura. Il risultato atteso sarà anche una più consapevole motivazione allo studio individuale e alla lettura autonoma di testi letterari, con riferimento all'area geoculturale dell'America ispanica.
Letteratura e arti visive nella narrativa ispanoamericana contemporanea.
Il rapporto fra la letteratura e le arti visive, tra le parole e le immagini, ha naturalmente origini molto antiche. Nel XX secolo, le avanguardie hanno contribuito a dissolvere le frontiere fra le arti, mentre i rispettivi campi di studio hanno spesso frenato tale dissoluzione in favore di una divisione chiara fra la storia dell'arte e la critica letteraria. Trascorsa la metà del secolo, una nuova coscienza sull'inutilità di tali frontiere si è fatta strada: le immagini si leggono, la scrittura crea immagini, non esistono mezzi espressivi puri. Su questa consapevolezza lavorano le neoavanguardie artistiche e una parte importante della produzione letteraria degli ultimi decenni, anche nell'America ispanica.
Il corso si propone di esaminare alcuni testi della letteratura ispanoamericana recente alla luce del suo rapporto con la cultura visuale e l'arte in generale. Tali testi instaurano con la dimensione visiva diversi rapporti: l'arte può essere presente come scenario della trama, oppure può operare dall'interno, travasando alcuni procedimenti artistici alla creazione letteraria, o ancora, può condividere col mondo dell'arte temi, preoccupazioni, atteggiamenti. Si analizzeranno, pertanto, le opere che esemplificano questi tre tipi di relazione. I contenuti si articoleranno in 3 unità:
1) la parola e l'immagine nell'incontro con l'Altro: Pablo Montoya, Tríptico de la infamia;
César Aira, Un episodio en la vida del pintor viajero;
2) letteratura, arte e il racconto di sé: Verónica Gerber, Conjunto vacío;
María Gainza, El nervio óptico.
3) il racconto della realtà: Elena Poniatowska, Tinísima.
- 1. (A) Marta Gainza El nervio óptico Mansalva, Buenos Aires, 2014
- 2. (A) Verónica Gerber CONJUNTO VACÍO Almadía, México, 2015
- 3. (A) Elena Poniatowska Tinísima Seix Barral, Barcelona, 2018
- 4. (A) Pablo Montoya Tríptico de la infamia Literatura Random House, Barcelona, 2015
- 5. (A) César Aira Un episodio en la vida del pintor viajero MOndadori, Barcelona, 2005
Molti testi, di difficile reperibilità, tanto fonti primarie quanto la bibliografia critica e teorica su ciascun autore, saranno forniti in aula dalla docente e caricati nella pagina web del corso. All'inizio del corso saranno date specifiche indicazioni sulle edizioni reperibili e consigliabili delle opere oggetto di lettura obbligatoria.
- Le lezioni s'intendono dialogate e partecipate. Ogni incontro potrà essere articolato in una fase frontale, in cui verranno presentati i quadri di contesto storico-culturali e le coordinate metodologiche, e in una fase seminariale, dedicata alla lettura del testo, con interventi programmati degli studenti. L'approccio teorico-metodologico ai testi risulterà dall'opportuna integrazione fra la prospettiva storicistica, quella linguistico-semiotica e quella ermeneutica.
- La prova è orale e consta di due parti: 1) la ricostruzione di un percorso di codificazione di un genere, corpus o corrente letteraria, anche attraverso precise esemplificazioni testuali; 2) l'analisi critica di un testo affrontato a lezione.
Ciascuna parte concorre alla formulazione del voto finale, i cui criteri di assegnazione saranno:
conoscenza delle tematiche esposte nel corso (fino a 15); capacità di analisi e interpretazione del
testo (fino a 15).
spagnolo
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