Traduzione multimediale - lingua inglese
- A.A. 2023/2024
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-38
Ottima conoscenza dell'inglese scritto e parlato (livello C1-C2).
Ottima padronanza della lingua italiana.
Conoscenza delle principali teorie e tecniche di traduzione specialistica.
Superamento degli esami di Traduzione per la Comunicazione Internazionale (TPCI) da 12 CFU.
Gli studenti possono accedere all'esame di traduzione multimediale inglese solo
dopo aver superato una prova di lingua, volta a valutare la competenza linguistica e
la capacità di produzione scritta (livello C2).
Muovendo da un'ottima competenza linguistica consolidata nel corso del primo
anno, nonché da competenze traduttive specialistiche già ben sviluppate, questo
corso mira a fornire agli studenti tutte le competenze teoriche, metodologiche e pratiche per lo studio e la pratica della traduzione audiovisiva e dell'accessibilità ai media e alla cultura.
Saranno approfondite le principali linee di indagine teorica relative a traduzione
audiovisiva e accessibilità (dagli studi di matrice cognitiva a quelli sulla ricezione) e
saranno presentate agli studenti tutte le tecniche in uso, in Europa e nel mondo, per
la traduzione e la resa accessibile di testi audiovisivi. Nella formazione pratica ci si
concentrerà sulla sottotitolazione interlinguistica, ma si approfondiranno anche l'audio
descrizione per i non vedenti, la traduzione per il doppiaggio e la sopratitolazione per il teatro.
l corso fornirà in primo luogo una dettagliata descrizione dell'attuale panorama della traduzione audiovisiva, in Italia e nel resto del mondo. Lo sviluppo diacronico e lo stato dell'arte nella ricerca sulla traduzione audiovisiva e sull'accessibilità saranno sempre al centro delle lezioni, al fine di fornire agli studenti una visione completa delle linee di indagine sviluppate, in particolare, negli ultimi due decenni.
Dagli studi di natura descrittiva a quelli legati alla fruizione e ricezione dei testi
audiovisivi, le più importanti ricerche verranno prese in esame, anche al fine
di sviluppare una maggiore comprensione delle dinamiche che sottendono alla
creazione, distribuzione e fruizione degli audiovisivi.
Si prenderanno in esame i più recenti approcci alla ricerca sulla traduzione
audiovisiva, che prevedono l'impiego di strumenti innovativi come i misuratori di RGC (risposta galvanica cutanea) e gli eye tracker per il tracciamento dei movimenti oculari.
In prospettiva storica, verrà analizzata la distribuzione internazionale dei testi audiovisivi attraverso la traduzione, soffermandosi sullo sviluppo delle tecniche traduttive impiegate e, di riflesso, sui mutamenti socio-culturali che hanno accompagnato, nel corso di circa un secolo, lo sviluppo e la diffusione di cinema, televisione e spettacoli dal vivo.
Inoltre, durante il corso saranno costanti i riferimenti all'attuale mercato degli audiovisivi per il cinema, la televisione, il teatro e i nuovi media. Si discuteranno le nuove modalità di fruizione e distribuzione (Netflix, Amazon Prime, ecc.) e le recenti trasformazioni dei media più tradizionali come la televisione e il cinema.
Poiché l'accessibilità ai media e allo spettacolo da parte dei disabili sensoriali è ormai un complemento fondamentale agli studi sulla traduzione audiovisiva, ci si soffermerà anche sulle principali tipologie di resa accessibile a beneficio di queste tipologie di pubblico, discutendo e analizzando casi specifici ed esempi.
L'attività pratica in seno al corso si concentrerà principalmente sulla
sottotitolazione interlinguistica, che è ancora oggi la tecnica di trasposizione
audiovisiva più utilizzata al mondo.
Verranno illustrate tutte le modalità di trasposizione in sottotitoli attualmente
utilizzate per il cinema, la televisione, i festival e i sistemi di video on demand, analizzando i vari parametri e le linee guida seguite dalle principali aziende attive sul mercato internazionale.
Le lezioni verteranno anche sulla metodologia e la pratica del doppiaggio, dell'audio descrizione e della sopratitolazione per eventi dal vivo.
Alla fine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di sottotitolare testi
audiovisivi di vario genere e di diversa complessità, utilizzando software sia open source che professionali.
Il corso è il primo in Italia a portare gli studenti a utilizzare i migliori e più attuali software per la traduzione audiovisiva (dal 2019, oltre a EZTitles utilizzeremo Oona).
A questo corso sono legate importanti opportunità di stage in Italia e all'estero,
presso aziende leader nel settore della traduzione audiovisiva e dell'accessibilità.
- (A) J. DIAZ CINTAS, A. REMAEL Subtitling. Concepts and Practices Routledge, London/New Yor, 2021
- (A) E. DI GIOVANNI La traduzione audiovisiva e i suoi pubblici. Studi di ricezione. Paolo Loffredo, Napoli, 2020
- (C) L. BOGUCKI, M. DECKERT The Palgrave Handbook of Audiovisual Translation and Media Accessibility. Palgrave Macmillan, London, 2020
- (C) A. EGOYAN, I. BALFOUR Subtitles: on the foreignness of film Alphabet City Media, Cambridge, Massachussets; London, UK, 2004
- (C) M. GIRALDI, E. LANCIA, F. MELELLI Il doppiaggio nel cinema italiano Bulzoni editore, Roma, 2010
- (C) E. Di GIOVANNI, Y. GAMBIER Reception Studies and Audiovisual Translation John Benjamins, Amsterdam, 2018
- (C) T. DWYER Speaking in Subtitles Edinburgh University Press, Edinburgh, 2017
- (C) L. PEREZ GONZALEZ The Routledge Handbook of Audiovisual Translation Routledge, London/New York, 2018
- (C) F. CORNU, C. O'SULLIVAN The Translation of Films, 1900-1950 Oxford University Press, Oxford, 2018
- (C) I. RANZATO, S. ZANOTTI Reassessing dubbing. Historical approaches and current trends John Benjamins, Amsterdam, 2019
- (C) S. FERRISS Lost in Translation.Bloomsbury, London, 2023
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
I libri adottati vanno acquisiti in formato cartaceo prima dell'inizio del corso. Altri materiali verranno forniti dalla docente.
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Le lezioni saranno di natura frontale ma anche laboratoriale. Durante le lezioni frontali si esploreranno modelli teorici e metodologici per l'analisi dei testi multimediali e la loro resa attraverso la traduzione. Si prenderanno in esame anche studi di carattere storico, volti a fornire i giusti strumenti per la comprensione di testi audiovisivi di diversa natura, al fine di tradurli in modo adeguato.
Le lezioni di natura laboratoriale prevedono l'utilizzo di strumenti tecnologici avanzati, in particolare software per la sottotitolazione intra e interlinguistica, per la sopratitolazione di spettacoli dal vivo e per l'audio descrizione per i media e lo spettacolo.
Si faranno valutazioni in itinere, soprattutto sul fronte delle competenze pratiche nella traduzione audiovisiva.
A fine corso, lo studente/la studentessa presenterà un saggio sulla ricezione dei testi audiovisivi tradotti, su traccia fornita dalla docente.
Una prova di competenze linguistiche riconducibili al livello C2 del CEFR precede la prova di traduzione per sottotitoli, dall'inglese all'italiano. Gli studenti potranno utilizzare gli strumenti informatici messi a disposizione ed esplorati durante il corso.
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